BREVE RESOCONTO sul FUA, Part time, Mobilità
Fua 2010: l’ipotesi di accordo già sottoscritta da alcune OO.SS. deve essere modificata e recependo i rilievi della funzione pubblica dovranno essere cancellate le progressioni del Dap e Giustizia Minorile. Anche la quota del Dog dovrà subire delle modifiche dovendo rimborsare la differenza delle quote dello straordinario, stornando, con molte probabilità, la somma destinata alla contrattazione decentrata. Le motivazioni che ci hanno indotto a non sottoscrivere l’ipotesi di accordo a dicembre restano invariate. Prossimo incontro: 5 maggio.
Fua 2011: nessuna proposta dell’Amministrazione. Pare che si attenda un D.M. della funzione pubblica che approvi il sistema di valutazione del personale. Prossimo incontro: non definito!
Part time: il risultato raggiunto è stato quello della sospensione di tutte le richieste di revoche dei part time e la revisione, a domanda degli interessati, delle revoche già disposte. Nelle richieste dovranno ben documentarsi le ragioni del part time (figli minori, assistenza disabili, ecc …). Si apprezza la disponibilità e l’apertura dell’ Amministrazione.
Mobilità: … dolenti note! Abbiamo denunciato il mancato rispetto dell’ Accordo del 2007 sia nella parte in cui si prevede la cadenza annuale e sia per il mancato assestamento del personale che deve precedere le nuove assunzioni. L’ Amministrazione ha violato entrambe le previsioni, oltre alla mancata informativa alle OO.SS. … per caso non ha interesse a far sapere? Anche sulla mobilità seguiranno delle iniziative laddove verificheremo la chiusura dell’ Amministrazione a recepire le legittime richieste dei lavoratori che compromettono la salute e gli equilibri familiari.
Abbiamo richiesto che venga attivata la bacheca, già disponibile sul sito del Ministero della Giustizia, per consentire al personale di chiedere gli scambi di sede, in modo da poter conoscere e quantificare gli interessati ai trasferimenti dopo il decennio (ed oltre) di assenza degli interpelli agevolando i possibili scambi. Questa soluzione sembra essere stata condivisa dall’Amministrazione che dovrebbe attivarsi a brevissimo.
Non ho ancora capito la logica di fare accordi, sottoscriverli, farne qualcuno per provare gli effetti e poi di fatto disapplicarli?
Chiaramente mi riferisco all’annoso problema degli interpelli.
Che senso ha prendere in giro il prossimo, illudendo i lavoratori?
Un contraente serio è tenuto a rispettare gli impegni che lui stesso ha stabilito d’accordo con la controparte ?in un modo ove ci riempie la bocca di essere uno Stato di diritto.