Il successo registrato anche durante l’ audizione presso la Commissione Lavoro della Camera del 20 Settembre 2011 ci induce a proseguire con fermezza e convinzione ”VERSO I RUOLI TECNICI!” PARTECIPA AL 3°CONVEGNO NAZIONALE + Leggi di Più
Il 14 ottobre 2011, alle ore 9,30, si è svolto, presso la sala Rosario Livatino del Ministero della Giustizia in via Arenula 70 in Roma, l’incontro convocato dall’Amministrazione della Giustizia, presieduto dal Sottosegretario di Stato Senatore Giacomo Caliendo, con le Organizzazioni sindacali, avente ad oggetto lo schema di Regolamento recante norme per l’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza e di salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nell’ambito dell’Amministrazione della Giustizia.
I sindacati sono stati convocati per un incontro con il Ministro il 20 ottobre alle 16:00, all’esito dell’ intronto Vi aggiorneremo.
Leggi la convocazione Ministro
Da tempo abbiamo evidenziato il mancato rispetto dell’ accordo del 27/03/2007 (sottoscritto quale Federazione INTESA) sia nella parte in cui si prevede la cadenza annuale e sia per il mancato assestamento del personale che deve precedere le nuove assunzioni. L’ Amministrazione tace e prosegue spedita per la sua strada, incurante delle sorti dei suoi dipendenti e degli accordi pienamente vigenti. E’ evidente che procedendo all’ integrale copertura dei posti vacanti tramite le nuove assunzioni verrebbe limitata (se non persa), ogni possibilità di futuri trasferimenti per il personale in servizio … senza dimenticare la revisione della geografia giudiziaria dei quali nessuno conosce ancora i dettagli.
La nostra Federazione, ormai da tempo, sta seguendo con attenzione anche la questione dello straordinario che i lavoratori sono costretti a fare per garantire le udienze, le notifiche, gli adempimenti di cancelleria e tutto il lavoro che consente di portare avanti il servizio Giustizia. Mancano i soldi e, forse, l’ Amministrazione non fa adeguate pressioni per trovare ulteriori fondi presso chi può metterli a disposizione. Stato di agitazione, sciopero, lettere, diffide … sono servite a far prendere coscienza ai lavoratori (e forse non solo ai lavoratori) che: + Leggi di Più
Sul contributo unificato non è arrivata nessuna indicazione dall’ Amministrazione centrale e gli uffici studiano, organizzano i servizi, predispongono modelli.
Tuttavia per rendere un buon servizio alla macchina giudiziaria l’ Amministrazione, (questa volta in piena autonomia e senza il coinvolgimento dei sindacati) dovrebbe fornire a tutti gli uffici una circolare esplicativa o interpretativa che dir si voglia, tenendo conto dei quesiti e dei dubbi che pervengono dagli operatori.
La questione non è di poca importanza considerando che il Tribunale di Bologna, come tanti, ha sollecitato delle risposte a quesiti trasmessi, segnalando “l’urgenza dei chiarimenti sui dubbi interpretativi, come formulati, in relazione alle significative responsabilità in capo ai cancellieri che iscrivono le cause a ruolo dopo l’entrata in vigore della recente normativa”. + Leggi di Più
nel richiamare i contenuti della circolare della Funzione pubblica, il Ministero precisa che per “giorni non lavorativi” si devono intendere tutte le giornate nelle quali il dipendente non ha prestato l’attività lavorativa (es: ferie, assenze per fruizione dell’ art. 18 co. 2 e co. 9, part-time, permessi vari, etc.).
Ricordiamo che:
Era prevedibile che la riunione all’ ARAN si concludesse con un nulla di fatto.
L’ unica differenza rispetto alla riunione fissata il 28 luglio in cui eravamo presenti solo noi ed un’ altra O.S., nella riunione del 29 settembre è mancata solo un’ O.S. ed erano presenti tutte le altre. + Leggi di Più
chiediamo anche per il personale della Giustizia “l’ indennità per il miglioramento dell’efficienza organizzativa”
Da mesi alla domanda dei lavoratori “quando verremo pagati”, la nostra risposta è “non si sa“!
In uno Stato come il nostro tutto può accadere ma certo non possiamo restare inerti a guardare.
