ART. 35….ANCORA FALSE INTERPRETAZIONI! CONFINTESAFP SCRIVE AL NUOVO DIRETTORE GENERALE

13th Feb
2019
Non Attivo

Roma, 13/02/2019 prot. 7

Ministero della Giustizia

Al Direttore generale della Direzione del personale e della formazione

Dott. Alessandro Leopizzi

 

Nell’augurarLe un ottimo lavoro per il Suo nuovo prestigioso incarico e riservandomi di trasmetterLe altra nota nella quale, compiutamente, Le descriviamo le priorità della Federazione che rappresento, Le sottopongo un documento a chiarimento dell’art. 35 del CCNL 12/2/2018 che, com’è noto, disciplina la materia delle “assenze per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici” (cfr.all.1).

Sono a specificare che nonostante l’ARAN abbia fornito un autorevole parere (cfr.all.2) moltissimi uffici giudiziari continuano a disattendere le indicazioni ivi contenute, a svantaggio del personale, per tale motivo si richiede un Suo immediato intervento al fine di evitare che i Capi degli Uffici giudiziari procedano in interpretazioni contrarie al CCNL sottoscritto in data 12/2/2018.

Al fine di fornire la miglior collaborazione si trasmettono in allegato due circolari di altre Amministrazioni sulla medesima questione.

Nel ringraziarLa per l’attenzione si porgono cordiali saluti,

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

Allegato n. 1

all 2 ARAN 11_06_2018. art 35

all.3 INL

art 35 corte dei conti Circolare-12-permessi-art35-CCNL

 

Inaugurazione anno giudiziario 2019 «Il sistema giudiziario funziona se si valorizza il personale»

25th Gen
2019
Non Attivo

«Nel giorno delle cerimonie di apertura dell’anno giudiziario nelle principali città italiane Confintesa pone al centro dell’operatività della macchina della Giustizia la valorizzazione e l’apporto del personale giudiziario». Lo dichiara Claudia Ratti Segretario Generale di Confintesa FP in occasione delle cerimonie di apertura dell’anno giudiziario in tutta Italia. «Confintesa Fp presenzierà alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario nelle principali Corti d’Appello, da Roma a Bari, Cagliari, Caltanissetta, Catania, Messina, Napoli, Palermo, Trieste, Venezia e chiederà, ancora una volta, un vero cambiamento per le politiche del personale prendendo spunto proprio dalla Relazione del Ministro che parla di riqualificazione del personale interno, di formazione, di progressioni economiche, di benessere del dipendente, di miglioramenti organizzativi e professionali, di politica di misurazione e valutazione della performance. Confintesa – continua Claudia Ratti – coglie positivamente questo approccio che parte, nelle intenzioni, dalla valorizzazione del personale, sperando che seguano passi concreti e coerenti. Chiediamo al Ministro di passare dalle parole ai fatti – conclude Claudia Ratti – facendo un’inversione di tendenza rispetto agli anni passati quando sono state attuate azioni incoerenti e prive di legittimità come, per esempio, la gestione della mobilità del personale».

Relazione inaugurazione anno giudiziario 2019

http://www.secoloditalia.it/2019/01/ecobonus-sconti-sulle-bollette-anche-nel-2019-tutto-quello-che-ce-da-sapere/

https://www.ilfattonisseno.it/2019/01/ratti-confintesa-fp-il-sistema-giudiziario-funziona-se-si-valorizza-il-personale-giudiziario/

 

 

Richiesta unitaria per Emendamento 4.12 al DDL S.989

22nd Gen
2019
Non Attivo

Roma 22 gennaio 2019

Al Ministro della Giustizia
On.le Alfonso Bonafede
e, p.c., :

Al Sottosegretario con delega al personale
On.le Vittorio Ferraresi

Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
dr.ssa Barbara Fabbrini.

Oggetto: Emendamento 4.12 al DDL S.989 di conversione D.L. 135/2018.

Le scriventi organizzazioni sindacali esprimono la più viva preoccupazione per l’emendamento 4.12 al DDL S.989 di conversione del DL 135 del 14 dicembre 2018, al momento in discussione al Senato.
Detto emendamento mira ad introdurre un istituto ad oggi sconosciuto nel nostro ordinamento, ovvero la possibilità per la parte istante, tramite l’avvocato, di dare in proprio esecuzione diretta a un provvedimento giudiziale di rilascio immobile. La preoccupazione è anche dovuta al fatto che, malgrado la sua evidente improponibilità, lo stesso ha ricevuto parere non ostativo da parte della Commissione Giustizia.
Sono evidenti le distorsioni che si possono creare e i rischi di abuso, per lo più in danno di soggetti “deboli” (gli stessi soggetti che la modifica dell’art.560 c.p.c. in corso di elaborazione mira in qualche maniera a tutelare).
In una nota del 20 novembre 2008 l’Ufficio Legislativo di Codesto Ministero, esprimendo un autorevole parere su una vicenda diversa (la proposta di liberalizzazione della professione di ufficiale giudiziario), ma taluni profili di analogia con la situazione attuale, osservava: “Suscita perplessità la possibilità…di rimettere alle parti la scelta del libero professionista al quale rivolgersi per chiedere di esercitare poteri pubblici giurisdizionali e
paragiurisdizionali attinenti alla sfera della sovranità nazionale. Ciò senza che siano previste sufficienti garanzie di terzietà, di indipendenza e di trasparenza dell’operato del professionista medesimo”, aggiungendo che ciò sarebbe “difficilmente conciliabile con l’esercizio di funzioni
giurisdizionali o paragiurisdizionali, tanto più se si tiene conto dei pericoli, per le predette garanzie, derivanti dall’esercizio privato di siffatti pubblici poteri in delicati ambiti territoriali.”
Nel condividere appieno queste osservazioni e preoccupazioni per lo Stato di Diritto, crediamo che esse siano valide anche oggi per tutte le proposte orientate in direzione dell’esternalizzazione di pubbliche funzioni giurisdizionali e paragiurisdizionali, come quella citata o altre in attesa di discussione (ad esempio il DDL C. 1475, riguardo ai pignoramenti presso terzi).
Nell’ultimo periodo abbiamo aperto un confronto sindacale per l’ammodernamento e il potenziamento del ruolo dell’ufficiale giudiziario, nonché per l’applicazione concreta di leggi e strumenti già oggi esistenti, ma inattuati. Un tavolo tecnico è stato all’uopo istituito e sta procedendo nei i lavori con spirito collaborativo e costruttivo.

Appare evidente la discrasia delle sopra descritte iniziative legislative con tale percorso condiviso.

Chiediamo pertanto:
1) un chiarimento da parte del Ministro sulla tematica specifica e sui progetti di medio-lungo periodo per l’UNEP;
2) un intervento dell’Ufficio Legislativo coerente con gli orientamenti espressi in passato;
3) l’integrazione del tavolo tecnico in corso con un membro della segreteria del gabinetto, per raccordare il percorso tecnico con quello politico;
4) la piena attuazione dell’art.492 bis CPC.
Infine si deve rappresentare che un mancato intervento sulla vicenda in questione -assai urgente, stante la ristretta tempistica per la conversione del DL – non potrà che essere interpretato come una chiusura anticipata e forzata del tavolo di lavoro (vanificato di fatto dall’iniziativa legislativa) e condurre le scriventi alla valutazione delle conseguenti iniziative da intraprendere.
Nel restare in attesa di cortese riscontro si porgono distinti saluti.

Confsal- Unsa (Battaglia) FPCGIL (Meloni) CISL FP (Marra) UILPA (Amoroso) Confintesa FP (Ratti)

 

Lettera unitaria al Ministro su emendamento 4.1.2

È tempo di ….SUSSIDI

21st Gen
2019
Non Attivo

Ricordiamo ai colleghi che dal 1 gennaio al 31 marzo 2019 si può presentare la richiesta di Sussidio per le spese mediche e/o funerarie sostenute nell’anno 2018. La domanda, redatta su apposito modulo che alleghiamo, dovrà essere trasmessa tramite il proprio ufficio al Ministero.

I sussidi sono erogati sia per le spese funerarie che per le spese mediche ma le richieste verranno trattate separatamente. In entrambi i casi la spesa sostenuta non deve essere inferiore a 2.000 euro in quanto le spese funerarie e quelle mediche non sono cumulabili.

Per le spese funerarie del coniuge o figli a carico e per il dipendente è previsto un rimborso del 20% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 700 euro mentre per i genitori il rimborso è del 10% fino ad un massimo di 250 euro. Il sussidio sarà concesso anche al coniuge superstite o ai figli del dipendente deceduto.

Per le spese mediche la percentuale di rimborso è del 20% e sono comprese  anche le spese sostenute per coniuge e figli fiscalmente a carico. Sono ammesse al sussidio le spese mediche relative a: interventi chirurgici, visite specialistiche ed esami diagnostici, prestazioni odontoiatriche per figli minorenni, prestazioni psicologiche, psicoterapeutiche e fisioterapiche; apparecchiature mediche acquistate dietro prescrizione medica, prestazioni sanitarie in genere effettuate con prescrizione medica Sono esclusi invece gli scontrini farmaceutici, la chirurgia estetica e le spese rimborsate per il 50% dal S.S.N. o rimborsate da altre assicurazioni o enti.

Il rimborso sarà fino ad un massimo di 2.000 Euro per i dipendenti in servizio e di 1.000 euro per i pensionati. E’ necessario allegare alla domanda la certificazione ISEE. L’indice ISEE non dovrà essere superiore a 25.000 Euro.

Pubblichiamo:

Richiesta Unitaria

16th Gen
2019
Non Attivo

Richiesta unitaria Ministero 15 gennaio 2019

Sottosegretario di Stato alla Giustizia

On.le Vittorio Ferraresi

e-mail: sottosegretario.ferraresi@giustizia.it

Al Sig. Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria

Dott.ssa Barbara Fabbrini

pec: prot.dog@giustiziacert.it 

 

Oggetto: Richiesta incontro urgente

Le 120 sedi messe a disposizione dei “vecchi” assistenti giudiziari, qualora confermate nel loro numero massimo, rappresentano l’ennesima beffa al personale giudiziario da parte dell’Amministrazione la quale aveva assicurato alle OO.SS. di aver congelato 600 posti, prevalentemente in Sud Italia; l’esiguità delle sedi messe a disposizione è pertanto, assolutamente inaccettabile.

Se è vero che con ben due interventi legislativi, art. 21 DL 83/15 e L. 161/16 art. 2 septies che ha convertito il DL. 117/16, sono stati superati gli accordi vigenti sulla mobilità interna, che doveva in ogni caso precedere ogni nuova assunzione, va pur detto che la deroga riguardava l’assunzione di 800 assistenti, i vincitori del concorso e non anche i circa 3000 che nel giro di un anno sono stati assunti, sempre in deroga all’accordo di mobilità e con grave danno nei riguardi di chi da anni aspetta di poter avere una sede vicina alla famiglia ed ai propri affetti. Nei circa 3000 non sono stati conteggiate, perché non se ne è avuta la possibilità, le ulteriori assunzioni di assistenti giudiziari mediante scorrimento di graduatorie di concorsi espletati per altre Amministrazioni e che hanno occupato ulteriori posti nel Centro Sud Italia.

Nel procedere alla successiva modifica degli accordi sulla mobilità del personale giudiziario, queste OO.SS. reiterano la richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro part time in full time, ove il lavoratore lo richieda, e di valutare la possibilità di stabilizzare i “lungo distaccati” o in mobilità presso la nostra Amministrazione.

Per quanto riguarda lo scorrimento delle graduatorie ex art. 21 quater, L.132/2015, con riferimento alle tempistiche ed ai numeri previsti nel piano assunzioni definito negli ultimi provvedimenti di legge (legge di Stabilità per il 2019 e Legge cosiddetta “Concretezza”), in considerazione del rinvio di un anno dell’assunzione di 1000 unità nell’area III stabilito dalla legge finanziaria 2019 n. 145/2018 (tale rinvio porterebbero allo scadere dei termini nell’accordo recepito nel DM 9.11.2017 – che prevedeva l’inquadramento di tutti gli idonei entro il 30.6.2019) si chiede alla Parte Politica dell’Amministrazione di procedere allo scorrimento delle graduatorie sulla base dei provvedimenti disposti, così come previsto dal comma 2 del citato art. 21 quater, senza attendere l’emanazione dei relativi bandi ossia di procedere all’inquadramento di almeno 1000  idonei tra cancellieri ed ufficiali giudiziari  – già interamente finanziato e quindi senza ulteriori oneri per l’Erario –  rinviando l’assunzione degli ulteriori 1000 dall’esterno nel 2020, come previsto dalla L. 145/2018. Si chiede inoltre di dare corso a quanto previsto dall’art.1, co.498 L. di bilancio 2018 che prevede l’avvio delle procedure per la progressione giuridica in terza area delle figure tecniche ex B3, procedure anch’esse interamente finanziate. Con riferimento a tale ultima problematica è emerso, sulla base di uno studio dei Ruoli del Personale Giudiziario effettuato dalle OO.SS., che tra il 2018 e il 2019 sarebbero posti in quiescenza circa 1000 funzionari giudiziari, fatto che aggrava la già drammatica carenza di questa figura professionale nella nostra Amministrazione. Inoltre lo scorrimento delle graduatorie ex 21 quater consentirebbe l’avvio delle procedure di flessibilità del personale previste nel DM 9.11.2017, riequilibrando anche la consistenza dell’organico dei cancellieri esperti, scoperti per ulteriori 500 unità causa pensionamenti, che si sommano alle vacanze ed alla scopertura dovuta dalla progressione dei circa 1200 cancellieri transitati in terza area.

Resta nella preoccupazione delle OO.SS. firmatarie la mancata riqualificazione degli Ausiliari e si resta ancora in attesa di atti concreti in attuazione di quanto annunciato dall’Amministrazione nella riunione del 5 novembre u.s. (predisposizione dei bandi e aumento del numero di personale previsto per il passaggio di area).

Al fine di conoscere compiutamente le determinazioni di codesta amministrazione sulle materie sopra esposte le scriventi organizzazioni chiedo la convocazione con urgenza di un apposito incontro. In mancanza valuteranno e successivamente individueranno ogni utile azione a tutela di tutti i lavoratori della Giustizia.

Distinti saluti

 

MOBILITA’ DOG: AiutateCi ad aiutarVi!

14th Gen
2019
Non Attivo

(Pare) che a breve sarà pubblicato un interpello straordinario per i vecchi assistenti” ovvero rivolto a tutti i nostri assistenti giudiziari che non hanno vincoli alla sede di appartenenza né quinquennali, né biennali.

Spetta all’Amministrazione scegliere quali sedi mettere a disposizione ma siamo certi che la pubblicazione sarà per un limitato numero di posti e non per tutte le sedi disponibili.

Volendo avere un approccio costruttivo nel pieno rispetto sia degli Accordi sottoscritti che dei tantissimi lavoratori che da anni attendono un avvicinamento abbiamo voluto condividere con l’Amministrazione le risultanze della nostra bacheca scambi.

Le sedi desiderate dai lavoratori (iscritti e non iscritti) ed indicate sulla nostra bacheca saranno rese note all’Amministrazione senza l’indicazione dei dati anagrafici nel pieno rispetto della privacy.

Mettiamo inoltre a disposizione degli Assistenti Giudiziari, destinatari del prossimo interpello, che ricordiamo sarà straordinario e quindi non per altri uffici della stessa sede di servizio, il modello allegato da inviare all’Amministrazione perché tenga in considerazione la città da loro desiderata.

Ricordiamo che la bacheca è uno strumento creato dalla nostra Federazione fin dal 2006 e continuamente aggiornata.

Tutti coloro che non hanno inserito la propria richiesta possono ancora farlo sul nostro sito, maggiori sono le istanze inserite e maggiori sono le possibilità di trovare uno “scambio”.

Abbiamo anche chiesto l’apertura di un tavolo tecnico per poter modificare l’accordo sulla mobilità vigente per renderlo più “smart” al fine di ottenere, nel più breve tempo possibile, la pubblicazione con cadenza annuale di interpelli per tutte le qualifiche professionali.

Aiutateci ad aiutarvi!

Mettiamo a disposizione:

  1. Prot 2_2019 – Interpello straordinario per assistenti giudiziari – Ricevuta consegna Pec Prot 2 -2019- Capodipartimento –consegna pec dgpersonale prot 2-2019 – Ricevuta di lettura pec Prot 2-2019 dgpersonale
  2. Flash 2 – interpello
  3. fac-simile indicazione sedi assistenti

Archivio Notarile distrettuale di Cagliari, richiesta erogazione buoni pasto

14th Gen
2019
Non Attivo

Al dott. Renato Romano
Direttore generale
Ufficio centrale Archivi Notarili
Ministero della Giustizia
Via Padre Semeria 95
00154 Roma
Pec. – prot.ucan@giustiziacert.it

Cagliari 14.01.19

Oggetto: richiesta erogazione Buoni pasto personale Archivio Notarile distrettuale di Cagliari

Come segnalato dal personale in servizio presso l’Archivio Notarile distrettuale di Cagliari si evidenzia che dal mese di marzo 2018 i lavoratori non percepiscono i buoni pasto.
Da quanto riferito, il servizio era stato momentaneamente sospeso per la modifica delle modalità di erogazione del buono che da cartaceo avrebbe dovuto diventare elettronico.
In data 22 novembre u.s. il Capo dell’Ufficio ha provveduto ad assegnare ai lavoratori le Cards della Day Tronic necessarie all’erogazione dei buoni e i beneficiari hanno provveduto alle operazioni di autenticazione e registrazione sulla piattaforma di riferimento; secondo quanto previsto e comunicato, entro 5 giorni decorrenti dalla comunicazione dell’avvenuta consegna delle Cards sarebbe stato attivo il trasferimento dei buoni maturati;
Pertanto non avendo ricevuto il servizio, in data 10 dicembre u.s. l’Ufficio ha inviato richiesta di approvvigionamento dei buoni maturati fino alla data del 31 agosto 2018.
Ad oggi le richieste sono rimaste inevase.
Poiché il diritto negato sta creando un grave danno economico ai lavoratori, si chiede l’intervento del Ministero per l’immediato ripristino della fornitura del servizio.

Veronica Perria
(coord. regionale giustizia Confintesa F.P.)

 

Prot 4-2019 -ArchiviNotarili_Cagliari

10 GENNAIO: NON SOLO PROGRESSIONI

10th Gen
2019
Non Attivo

La riunione per la firma dell’accordo di altre 8.136 Progressioni economiche, che si aggiungono alle progressioni le cui procedure si sono da poco completate, è stata anche l’occasione per affrontare, sia pur sommariamente, ulteriori questioni tutt’ora pendenti.
MOBILITA’: L’Amministrazione ha dichiarato che entro febbraio procederà a bandire gli interpelli per gli Assistenti Giudiziari (per fugare ogni dubbio: potranno partecipare solo coloro che non hanno il vincolo di 5 anni) e contestualmente ad avviare le procedure per assumere ulteriori 200 Assistenti giudiziari.
Le domande sorgono spontanee:
1) Perché non si sono fatti gli interpelli prima di assumere i (circa) 2000 assistenti giudiziari nel 2018 e si è alimentata una guerra tra lavoratori?
2) Perché non si prevedono subito gli interpelli per tutto il personale?
3) Da ultimo … a febbraio 2019 gli interpelli saranno fatti come quelli che erano stati annunciati per la scorsa estate?
Abbiamo voluto ribadire all’Amministrazione (rappresentata dal Sottosegretario Ferraresi) che gli accordi non basta sottoscriverli ma anche attuarli.
Confintesa ha sottoscritto nel 2010 (insieme all’UNSA ed alla CISL) l’accordo FUA prevedendo il passaggio degli ausiliari dalla I alla II area, ancora si aspetta l’avvio delle procedure.
Ed ancora … nel Ministero della Giustizia non è mai stata applicato l’istituto della Banca delle ore (previsto dal CCNL 14/9/2000) e nel Dipartimento Organizzazione Giudiziaria non sono mai state previste le Posizioni Organizzative (previste dall’art.18 CCNL 1998/2001).
Non abbiamo neanche dimenticato la richiesta dei tantissimi Cancellieri che, dopo aver superato la selezione per il passaggio alla III area, attendono lo scorrimento della graduatoria; pur consapevoli che rientra nel blocco assunzionale previsto dalla Legge di Stabilità abbiamo voluto evidenziare il problema per trovare una soluzione legislativa.
Infine, nel corso della riunione, si è avviata la discussione sul FUA 2018, oltre ad associarci alla richiesta di altre OO.SS. di discutere anche del FUA 2019 abbiamo chiesto di trovare delle soluzioni per incrementare i fondi a disposizione … partendo dall’abolizione di Equitalia Giustizia riportando l’aggio all’interno della nostra Amministrazione (e non nelle casse di una SPA) e dai proventi del Contributo Unificato.
Noi non ci stancheremo di sollevare i problemi prospettando delle soluzioni ma aspettiamo che arrivino anche le decisioni, per il vero benessere di tutti i lavoratori.

Pubblichiamo il testo dell’accordo firmato:

Accordo progressioni economiche

Flash 2019 – 1 – Progressioni economiche

Unitaria Progressioni 10 gennaio 2019

Scriviamo al Presidente della CA Torino

9th Gen
2019
Non Attivo

Roma, 9 gennaio 2019 prot. 3/2019

AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DIPARTIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA
prot.dog@giustiziacert.it

AL PRESIDENTE DELLA CORTE D’APPELLO DI TORINO
ca.torino@giustizia.it

AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
tribunale.alessandria@giustizia.it

Oggetto: provvedimenti di “assegnazione” del Presidente del Tribunale di Alessandria di assistenti giudiziari addetti all’UNEP in sede alle cancellerie del Tribunale.

Già con precedente nota di prot. 62/2018 del 28 novembre 2018, che si allega alla presente per comodità di lettura, questa Organizzazione Sindacale aveva segnalato l’irritualità ed illegittimità dei provvedimenti di cui all’oggetto, evidenziando come, avendo gli uffici UNEP piante organiche separate da quelle del Tribunale, la materia della mobilità del personale sia disciplinata dall’Accordo del 2007 tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali ed il potere di applicazione sia in capo al Presidente della Corte d’Appello o del Procuratore Generale e non sicuramente in capo al Presidente del Tribunale.
Malgrado tale nota, a cui non si è avuto alcun riscontro, il Presidente del Tribunale di Alessandria sembra abbia in animo di adottare ulteriori provvedimenti di tale natura.
Questa Organizzazione Sindacale con la presente reitera la richiesta di revoca immediata dei decreti di assegnazione in atto ed un intervento urgente e dirimente del Capo Dipartimento e del Presidente della Corte d’Appello di Torino, rappresentando, sin da subito, la ferma intenzione di tutelare i propri iscritti in ogni sede, anche giudiziaria.

Il Segretario Generale  (Claudia Ratti)                                                                                                 Il Referente Nazionale UNEP  (Francesco Floccari)

 

prot. 3_2019 unep alessandria_20190109_0001

 

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