Osservatorio permanente paritetico sulla formazione – Avvio lavori

26th Mar
2018
Non Attivo

Il 20 aprile 2018 alle ore 11 presso l’aula “Manzo” del Ministero della Giustizia le OO.SS. firmatarie sono state convocate al fine di dare avvio ai lavori dell’Osservatorio permanente paritetico sulla formazione di cui all’art. 7 co. 3 dell’accordo del 26 aprile 2017.

Vi informeremo sull’esito dell’incontro.

Pubblichiamo la convocazione:

m_dg.DOG.23-03-2018.0069297.U-Avvio lavori Osservatorio paritetico

“PAROLE, PAROLE, PAROLE …” gli interpelli e non solo

20th Mar
2018
Non Attivo


Giunge assicurazione sullo svolgimento dei prossimi interpelli, MA:

  1. NON riguardano tutto il personale, ma solo gli assistenti giudiziari;
  2. NON sono previsti entro aprile (come prevede l’Accordo sulla mobilità).

Mancava questa variabile in questa “guerra tra lavoratori” che l’Amministrazione sta generando, ora c’è: l’interpello promesso è solo per gli assistenti giudiziari (e pure con una lunga tempistica)!

Non basta?

L’Amministrazione ha il dovere di bandire un interpello l’anno entro il mese di aprile per tutti i profili professionali, invece ad oggi si ascoltano solo promesse di fare … nel frattempo:

  • Gli Assistenti Giudiziari (e non solo) in servizio da anni (anche decenni) vedono soffiarsi le sedi dai nuovi assunti;
  • I primi 1400 in graduatoria (tra vincitori e primi 600 idonei) tra i nuovi Assistenti Giudiziari si sono visti sottrarre le sedi da chi seguiva in graduatoria…
  • Gli Ausiliari aspettano che si applichi l’Accordo del 2010;
  • I cancellieri aspettano notizie sullo scorrimento della graduatoria del 21 quater
  • Tutto il personale attende la progressione economica e giuridica.

A cosa serve sottoscrivere gli accordi se l’Amministrazione ne pretende l’osservanza dalle altre parti (lavoratori e sindacati) senza rispettarli?

Mobilità, ausiliari, progressioni economiche … ce n’è per tutti. Abbiamo teso, ancora una volta, la mano all’Amministrazione che, proviamo ad indovinare, ancora una volta andrà per la sua strada.

Che dire? Abbiamo tentato di risolverla con il dialogo, ma evidentemente non è quello che l’Amministrazione vuole. Si assumerà ogni responsabilità derivante da questa posizione, “pietrificata” su tutti i fronti, nella sostanza e non nell’apparenza.

CHE GIUSTIZIA È QUESTA? Non certo quella che vorremmo.

 

Segretario Generale

Claudia Ratti

“DIVIDE ET IMPERA”? No, uniamoci per vincere!

12th Mar
2018
Non Attivo

La “lezione” deve riguardare tutti, non solo gli assistenti in servizio, i vincitori, gli idonei, i futuri assistenti, ma proprio tutti perché prima o poi tutti ricevono un torto!

Quindi, invece, di dividerci per qualifiche, livelli, posizioni economiche, laureati, diplomati … pensando che sia un problema del singolo, iniziamo ad agire tutti uniti per conseguire un risultato comune.

L’ultima macroscopica ingiustizia è la pubblicazione delle sedi del concorso da Assistente Giudiziario, ma non stiamo qui a ripetere quanto già detto, quel che vogliamo ripetere è che ora sono stati colpiti migliaia di lavoratrici e di lavoratori.

È arrivato il momento di reagire, di dire stop alle ingiustizie.

Non ha più senso aspettare che l’Amministrazione si degni di applicare accordi tuttora validi e pienamente efficaci, con una tempistica ben definita e disattesa.

La nostra Federazione – che, da moltissimi anni, chiede il pieno rispetto degli accordi – ha deciso di agire giudizialmente perché è in gioco la dignità e la serenità quotidiana di migliaia di lavoratrici e di lavoratori, pregiudicate da una Amministrazione che, al di là delle parole, disapplica puntualmente le regole.

Il Prof. Avv. Romano Vaccarella (già Giudice della Corte Costituzionale e attualmente docente presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma) e l’Avv. Alessandro Raffo hanno accettato di patrocinare i ricorsi a difesa di quanti hanno subito le ingiustizie e siamo orgogliosi che il loro nome sia legato alla nostra rivendicazione.

E’ una battaglia di giustizia e di principi da difendere e vogliamo iniziare proprio da qui …

IL CONTENZIOSO RIGUARDA GLI ASSISTENTI GIUDIZIARI che sono:

  1. in servizio da anni ed aspirano ad una delle sedi pubblicate;
  2. vincitori ed idonei del concorso che hanno scelto tra le prime 1400 sedi senza conoscere le ulteriori 1024 sedi pubblicate il 9 marzo;
  3. i 24 assistenti “subentrati”.

QUANTO COSTA?

Il contributo economico riservato ai nostri iscritti è pari a € 180,00 e dovrà essere versato sul C/C intestato a Confintesa CODICE IBAN IT54F0503403255000000005546 con causale: “ASSISTENTI GIUDIZIARI”.

Il contributo copre:

  • le spese del giudizio di primo grado (compensi, CPA, IVA e contributo unificato) promosso innanzi al TAR Lazio, compresi eventuali motivi aggiunti e quanto occorre per il procedimento cautelare che verrà avviato immediatamente;
  • le spese del giudizio di primo grado per (eventuali) “ricorsi pilota” che, in sedi con più di 15 aderenti, saranno incardinati innanzi al Giudice del Lavoro territorialmente competente;
  • le spese del giudizio di primo grado che sarà incardinato innanzi al Giudice del Lavoro di Roma per il mancato adempimento agli accordi sulla mobilità.

COSA FARE?

Per aderire all’iniziativa che proponiamo c’è tempo sino al 26/03/2018.

Le iniziative saranno avviate solo al raggiungimento di un numero di adesioni pari o superiore a 100.

È richiesta la seguente documentazione:

  1. scheda adesione debitamente compilata (vedi allegato 01);
  2. duplice originale procura alla lite, debitamente compilata e sottoscritta (vedi allegato 02);
  3. originale conferimento incarico professionale, debitamente compilato e sottoscritto (vedi allegato 03);
  4. fotocopia documento di identità in corso di validità;
  5. fotocopia codice fiscale;
  6. fotocopia disposizione di bonifico relativa al pagamento della quota di adesione;
  7. eventuali domande di trasferimento.

Tutta la documentazione dovrà essere anticipata a mezzo email ad affarilegali@confintesa.it e, comunque, inviata in originale presso: Confintesa – Area del Contenzioso –  Corso Vittorio Emanuele II, 326 – 00186 – Roma entro e non oltre il 26/03/2018.

QUALCOSA NON È ANCORA CHIARO?

Siamo a tua disposizione, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, al n. 0647822929.

Richieste di informazioni possono essere inoltrate anche per email ad affarilegali@confintesa.it.

L’Avv. Alessandro Raffo è a disposizione degli interessati presso la sede della Confintesa in Roma, Corso Vittorio Emanuele II n. 326, il giorno 15 marzo 2018 alle ore 17.45 al fine di meglio chiarire la strategia processuale che si intende adottare.

Il Segretario Generale

(Claudia Ratti)

FLASH 14 RICORSO MOBILITA

01 MODULO ADESIONE ALL’INIZIATIVA

02 PROCURA ALLE LITI TRIBUNALE LAVORO ROMA

02 PROCURA ALLE LITI TAR

03 CONFERIMENTO INCARICO PROFESSIONALE

GIUSTIZIA? SI MA TUTTI INSIEME

10th Mar
2018
Non Attivo

Pubblicate le sedi per lo scorrimento del concorso da assistente giudiziario, un concorso serio, realmente selettivo che hanno brillantemente superato in 4915 giovani e brillanti e che meritano tutti l’assunzione. Ma ancora una volta il Ministero si sta impegnando al meglio per creare spaccature tra il personale vecchio e nuovo e tra tutto il personale e i futuri assistenti. Noi non ci stiamo, non vogliamo assistere a questo ennesimo scontro e vogliamo, invece, far capire a tutti i lavoratori che, tutti a turno, siamo vittime. Bisogna reagire compatti con la consapevolezza che solo tutti insieme possiamo vincere mossi dalla solidarietà che ci deve contraddistinguere per raggiungere tutti, nel rispetto dell’anzianità, quello che desideriamo.

Invece:

  1. I lavoratori in servizio da anni (anche decenni) vedono soffiarsi le sedi dai nuovi assunti;
  2. I primi 1400 in graduatoria (tra vincitori e primi 600 idonei) si sono “accontentati” di un posto in uffici giudiziari lontani centinaia di km da casa (lasciando famiglie e figli per un posto di lavoro) e gli ulteriori  idonei, più in fondo alla graduatoria, potranno scegliere la sede a decine di metri dalla propria casa. A cosa serve una graduatoria?
  3. E che dire degli accordi firmati e non rispettati? Mobilità, ausiliari ma ce n’è per tutti …

CHE GIUSTIZIA È QUESTA?

Qualcuno mi ha detto che non sono questioni sindacali e che sarebbe consigliabile che il Sindacato ne stia fuori. Il Sindacato, per noi, è trasparenza, correttezza, impegno, fatica e anche lacrime non è (solo) orario di lavoro, turni, e contratti, non sono le beghe negli uffici, il Sindacato è molto di più, è appartenenza ad un gruppo del quale si condividono i valori, è il rispetto delle leggi, è il rispetto della nostra coscienza. Sappiamo parlare con toni bassi ma non sia considerato un segno di debolezza, solo di educazione.

ORA E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI UNIRSI, tutti, dimostrando di voler reagire.

E’ il nostro (ultimo) tentativo per smuovere le coscienze e ottenere GIUSTIZIA. Come?

  1. Abbiamo avviato la procedura per lo sciopero del 13 aprile 2018
  2. Invitiamo tutti gli assistenti a mandare la diffida che alleghiamo
  3. A seguire daremo tutte le informazioni per risolvere, giudizialmente, la questione è l’ultima strada che il Ministero della Giustizia, ed in particolare il Ministro Orlando, dovrebbe evitare.

Possiamo farcela … non è, ancora, troppo tardi!

Segretario Generale

FLASH 13 GIUSTIZIA, INSIEME.docx

modello diffida assistenti

prot.32 tentativo di conciliazione Ministero della Giustizia

allegato 1 lettera al ministro dicembre 2016

allegato 2 accordi non rispettati

MOBILITÀ, SIATE GIUSTI NON LEGULEI!

Numerosissime le richieste della nostra Federazione per chiedere il pieno rispetto degli accordi, non abbiamo mai nessuna risposta, eppure passano gli anni e quello che per tutti i lavoratori sembra essere un diritto per i lavoratori giudiziari è solo un sogno.

Il silenzio dell’Amministrazione ci ha indotto anche a creare e gestire una bacheca scambi (che sarebbe stata di interesse e competenza dell’Amministrazione) con l’obiettivo di aiutare i pendolari a “scambiarsi” le sedi, con il noto successo in moltissimi casi.

Possiamo dichiarare, senza essere smentiti, di essere l’unico Sindacato ad averlo fatto ma a noi le chiacchiere non interessano, vogliamo i fatti e su questi dobbiamo concentrarci.

A nulla valgono le assicurazioni verbali dell’Amministrazione, a nulla valgono le assicurazioni di “rendere giustizia affermando dei diritti” della scrivente, a nulla valgono gli accordi che esistono e non si rispettano, a nulla valgono i codicilli inseriti in sede di conversione di decreti leggi al fine di disconoscere la validità degli accordi … non vale a nulla tutto ciò perché dietro comportamenti ed omissioni ci sono i lavoratori con le proprie famiglie (spesso con figli minori) che da moltissimi anni passano ore sui mezzi per raggiungere la sede di lavoro in attesa di un sospirato trasferimento.

A questi lavoratori importano i fatti e non le promesse di fare. I fatti: le nuove assunzioni degli assistenti giudiziari riaprono “antiche ferite” considerando che gli assistenti (e non solo, tutti i lavoratori) che da moltissimi anni aspettano un interpello, si sono visti pubblicare ed occupare i posti desiderati da anni, sacrificando denaro, tempo, affetti e spesso salute.

Ulteriore criticità potrebbe emergere se nelle sedi di prossima pubblicazione per i futuri assunti, ci saranno sedi ambite dagli assistenti neoassunti (pertanto collocatisi in posizioni migliori in graduatoria) che si sono accontentati di sedi che non avrebbero scelto se fossero state conosciute tutte le sedi fin dall’inizio, se così fosse … le ingiustizie continueranno!

In base a quale principio rispondente a “giustizia” i lavoratori in servizio da anni devono essere privati della possibilità di avvicinarsi alle proprie famiglie e, ancora, perché chi si è collocato peggio in graduatoria potrebbe avere la fortuna di scegliere migliori sedi?

Vogliamo evitare contenziosi, parlare di Giustizia (e non di codicilli), per questo abbiamo chiesto:

1)    Immediato interpello ordinario per tutti i lavoratori in servizio.

2)    Immediato interpello straordinario per tutti gli assistenti in servizio.

3)    La pubblicazione di tutte le sedi a disposizione corrispondente al numero di tutti gli assistenti idonei.

4)    La possibilità di consentire gli scambi di sede anche in presenza del vincolo quinquennale.

5)    La possibilità per i vincitori ed idonei già assunti di modificare la sede di servizio, con preferenza rispetto ai prossimi idonei chiamati a scegliere la sede dal 12 al 16 marzo 2018.

Possiamo farcela … non è, ancora, troppo tardi!

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

Prot. 19 – 2018 depositato –

Prot 65_2017 interpelli richiesta modifica accordo 2007 depositato

FLASH 12 MOBILITA, siate GIUSTI NON LEGULEI

INCENTIVI TECNICI EXTRA FUA

8th Feb
2018
Non Attivo

La nostra Federazione prosegue la battaglia, iniziata nell’ ormai lontano 2006 nel Ministero della Giustizia, per il riconoscimento degli incentivi per le attività tecniche.

Nel corso del tempo la normativa è divenuta sempre più chiara (qualora prima non lo fosse) fino a giungere all’approvazione del nuovo codice dei contratti (articolo 113 del Dlgs 50/2016) che riconosce gli incentivi per la progettazione e per tutte le altre attività collegate ai lavori pubblici (Rup, direttore dei lavori, programmazione delle opere pubbliche, responsabile della sicurezza e quant’altro), esteso successivamente senza alcun dubbio anche ai contratti di servizi e forniture.

Si aggiunga che la finanziaria 2018 (L. 27.12.2017, n. 205) al comma 526 recita: “All’articolo 113 del codice dei contratti pubblici (…) è aggiunto, in fine, il seguente comma: «5-bis. Gli incentivi di cui al presente articolo fanno capo al medesimo capitolo di spesa previsto per i singoli lavori, servizi e forniture»”. Ne consegue che gli incentivi non fanno carico ai capitoli della spesa del personale ma devono essere ricompresi nel costo complessivo dell’opera.

Non solo … le Amministrazioni devono adottare il Regolamento altrimenti, secondo la stessa Cassazione, deve riconoscersi “il risarcimento del danno per inottemperanza all’obbligo di adozione del Regolamento da parte della Amministrazione aggiudicatrice”.

Concetto semplice, quasi banale, ma evidenziato dalla Deliberazione n. FVG/6/2018/PAR della Sezione di controllo del Friuli-Venezia Giulia il 1° febbraio 2018.

Le Amministrazioni non hanno più nessun alibi per NON provvedere.

Le nostre lunghissime battaglie, ormai decennali, iniziano a ottenere i primi grandi evidenti risultati.

Di certo ora tutti i Sindacati vanteranno qualcosa ma quanti di loro possono produrre la nostra vasta documentazione degli anni or sono?

Noi andremo avanti e valuteremo ogni azione a tutela dei diritti di quanti hanno lavorato senza ottenere i meritati riconoscimenti.

Voi, colleghi, Vogliate monitorare (e segnalarci) la situazione nelle Amministrazioni in modo da poter intervenire efficacemente.

Fatti, non parole.

Il Segretario Generale

(Claudia Ratti)

FLASH 2018 N 6 INCENTIVI TECNICI

06 incentivi 2017

05 parere legislativo 2011

04 incentivi e tempo viaggio 2013

03 incentivi 2008

02 incentivi 2006

01 DELIBERA CORTE DEI CONTI sez Autonomie 2017

01 bis DELIBERA CORTE DEI CONTI FRIULI 2018

00 cassazione2004

SCIOGLIAMO I NODI: Progressioni Economiche, Sistema di valutazione, Programmazione

La procedura di progressione economica per 9095 posti nel DOG ha fatto emergere l’ennesima criticità a discapito del personale giudiziario: il sistema in vigore richiede come elemento imprescindibile per la legittimità della procedura il riferimento ad una valutazione individuale, che negli Accordi sottoscritti sul Fondo Unico di Amministrazione a partire dal 2013, è mancata!

Questa lacuna ha costretto il Ministero e le OO.SS. nell’accordo del 21/12/17, su espressa prescrizione del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia e delle Finanze a riferirsi, per la valutazione delle prestazioni individuali, agli “esiti della valutazione effettuata in sede di attuazione dell’Accordo sull’utilizzazione del FUA  per gli anni 2013/14/15, sottoscritto il 19/11/15”, e cioè al conseguimento degli obiettivi programmati!

Peccato però che da tempo la nostra Federazione denuncia (inascoltata) la mancanza o lacunosità della programmazione delle attività degli uffici.

Molti dipendenti ci hanno segnalato che in molti uffici sono stati costretti ad attestare la “non valutabilità” di parte del personale, in quanto non inserito, per inerzia o incapacità, negli atti di programmazione.

La stessa situazione potrà crearsi anche per le prossime progressioni economiche, che il Ministero si è impegnato ad attivare.

Per questo motivo abbiamo già chiesto formalmente agli uffici giudiziari che per l’anno 2018 siano utilizzati gli strumenti di programmazione a disposizione (richiamati negli Accordi sul FUA a partire dal 2013), per inserirvi tutti i settori dell’Ufficio, in modo che sia data la possibilità a tutti i dipendenti di conoscere e raggiungere gli obiettivi programmati.

Il personale, finalmente, si sta accorgendo dell’importanza della partecipazione e della trasparenza sugli obiettivi degli uffici!

E’ indispensabile prevenire i problemi invece di risolverli ogni volta con “pezze a colori”, se l’Amministrazione sonnecchia la nostra Federazione cerca di essere propositiva ma è indispensabile il supporto di tutti i lavoratori, motivo per cui alleghiamo fac simile di istanza per essere inseriti negli atti di programmazione per l’anno 2018 e per ricevere le informazioni sulla programmazione 2016 e 2017.

Per ulteriori informazioni puoi scrivere a a.dicicco@confintesafp.it o chiamare in orario pomeridiano il martedì o giovedì al 3771662130 il nostro Dirigente Sindacale Alberto Di Cicco sarà a tua disposizione.

FLASH 11 VALUTAZIONE

fac simile istanza flash 11

D.A.P. – INCENTIVI TECNICI RINVIO A DATA DA DESTINARSI

5th Feb
2018
Non Attivo

E’ pervenuta in data odierna  la comunicazione del D.A.P. con la quale porta conoscenza le OO.SS che la riunione del 7 febbraio p.v. alle ore 11.00, concordata nell’incontro del 24 gennaio scorso,  non si terrà.

La riunione era stata fissata per concordare le modifiche sollevate durante il confronto con le OO.SS. dello schema di regolamento recante norme dell’ incentivo di cui all’113 d.lgs. n. 50/2016.
A seguito di interlocuzioni intercorse, presumibilmente con il Capo di Gabinetto, è stato convenuto che lo schema di regolamento proposto è di interesse anche di altri Dipartimenti, pertanto, la riunione sarà convocata presso la sede centrale del Ministero.
Il D.A.P. fermato durante la corsa per essere raggiunto dagli altri Dipartimenti…

Speriamo che non si fermi tutto ancora una volta!!!

BREVE RESOCONTO DI FINE LEGISLATURA

4th Feb
2018
Non Attivo

Il Direttore Generale del Personale e della Formazione, Dott.ssa Barbara Fabbrini, il 1 febbraio presiedendo la riunione con le OO.SS. ha fornito alcune, importanti, informazioni.
1) DM SULLE PROCEDURE PER LE NUOVE ASSUNZIONI, MINISTRI ORLANDO E MADIA: modificate le modalità di assunzione di ulteriori 120 assistenti amministrativi (inizialmente previsti tramite scorrimento di altre graduatorie in corso di validità) con la graduatoria del concorso di assistente giudiziario, obbligo derivante dalla legge (art.4 co.3 Decreto 101/2013) e, aggiungiamo noi, anche dal buon senso essendo stato svolto il noto concorso specifico per assistenti giudiziari.
2) FUNZIONARI GIUDIZIARI:
 Prevista l’assunzione di ulteriori 100 unità dall’esterno che si aggiungono alle 200 unità già disposte. Il ritardo nell’assunzione delle 200 unità di funzionari giudiziari è dovuta alla difficoltà a reperire idonei (in graduatorie di altre Amministrazioni) in possesso di titoli di studio attinenti al profilo. Si ritiene plausibile riuscire a procedere all’assunzione entro il 20 febbraio.
 A seguire si procederà allo scorrimento di 300 posizioni della graduatoria del 21 quater. Lo scorrimento avverrà anche per i posti della graduatoria lasciati liberi dai rinunciatari e da personale in pensione (circa una decina).
3) PIANTE ORGANICHE: previsto, subito, l’ampliamento solo della II Area, profilo di assistente, attingendo come risorsa economica ai risparmi di spesa del personale in pianta organica ai gdp soppressi. Le assegnazioni saranno fatte agli uffici più sofferenti e a quelli a cui è stato assegnato recentemente personale di magistratura. Dovrebbero essere previsti anche posti negli uffici giudiziari del meridione, dovrebbero essere garantiti alcune centinaia di posti agli interni già in distacco L.104 e art. 42 bis e art.20 CCNQ.
4) INTERPELLI: reputati (dall’Amministrazione) non necessari ed urgenti in quanto la legge riconosce la priorità alle assunzioni e quindi rimandati … a data da destinarsi!
5) SCAMBI: in presenza del vincolo quinquennale vengono negati.
6) AUSILIARI: pare confermato l’impegno di per il passaggio di 270 (+ altri 300), tempistica certa ignota.
Nei giorni successivi la riunione si riceve una comunicazione, a firma del Capo di Gabinetto e datata 3 febbraio nella quale si evidenzia che “parte considerevole delle azioni che formano oggetto di tale accordo sono state già realizzate secondo i tempi nello stesso previsti, reperendo risorse fino a poco tempo orsono impensabili, e che gli ulteriori adempimenti, allo stato ancora non realizzati, prevedono tempi di esecuzione tuttora non maturati, nonché la necessità di acquisire ulteriori risorse o provvedere ad ulteriori interventi di carattere normativo”.

Strano però … perché l’Accordo del 26 aprile 2017 prevedeva delle attività con una tempistica diversa che vogliamo ricordare a noi stessi, ai lavoratori e alla stessa Amministrazione.

Basta questo per verificare che i tempi non sono stati rispettati e che non tutte le attività previste sono tutt’ora state realizzate.
E che dire dell’art.2 dell’accordo sulla mobilità del 27/03/2007 che prevede “Il Ministero, previa informativa data alle OO.SS. almeno tre giorni prima, pubblica, con cadenza annuale entro e non oltre il mese di aprile, il bando nel quale sono indicati i posti vacanti da coprire mediante trasferimento del personale in servizio e sono fissati il termine e le modalità di presentazione delle domande degli aspiranti. Qualora il termine non potesse essere rispettato l’Amministrazione e le OO.SS. si incontreranno entro il successivo mese di maggio per l’analisi delle problematiche, che l’hanno determinato” e che questo Governo non ha mai rispettato nonostante le ripetute sollecitazioni della nostra Federazione?

Siamo in piena campagna elettorale ma preferiamo la verità, sempre.

Continueremo il nostro lavoro, con le stesse modalità di sempre, con trasparenza, passione ed il rispetto di tutti indipendentemente dal Partito al Governo perché i lavoratori meritano una tutela imparziale ed incondizionata.

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

Flash 9 RESOCONTO

comunicazione Capo Gabinetto 3 febbraio 2018

Accordo-26-aprile-2017

Nota-a-verbale

1 47 48 49 50 51 107