NON C’E’ DUE SENZA TRE!

Non Attivo

acca_nisciun_fesso1) Il 16 febbraio ’15 riceviamo una laconica comunicazione con la quale il Ministero ci informa che si procederà all’integrazione del bando di mobilità esterna compartimentale e extracompartimentale del 25 novembre 2014, pubblicato il 20 gennaio 2015. 

2) Le Corti di Appello il 20 febbraio ’15 ricevono una richiesta di rilevazione “dati statistici”. Ci domandiamo e ci chiediamo: il Ministero all’improvviso ha deciso di avviare indagini statistiche? E se fosse vero che i dati sono solo a fini statistici perché sono richiesti dall’ Ufficio IV Gestione del Personale e non invece dalla Direzione Statistica? 

3) Poiché i detti popolari non tradiscono mai, non c’è due senza tre, non sappiamo cosa aspettarci ma, di certo, qualcosa arriverà e, chissà perché, non ci immaginiamo nulla di buono! 

Nel frattempo, niente meno che dal sito del Ministero della Giustizia, pagina delle newsonline, apprendiamo che il Signor Ministro Andrea Orlando apre i lavori del convegno organizzato dalla Cgil, (fonte: agenzie) e chiede “al sindacato di aiutarmi a gestire il conflitto, non tutto potremo fare con le risorse a disposizione; il sindacato deve individuare le priorità per evitare il rischio conflitti. Dobbiamo costruire un percorso per determinare un’inversione di tendenza”. Orlando ha ricordato infatti che occorre non solo “assicurare la mobilità dei dipendenti delle province ma anche dare lavoro ai giovani idonei e ai tirocinanti, nonché riqualificare il personale” 

Noi siamo abituati a parlar chiaro, senza mezzi termini e senza doppi sensi diciamo che:

• la partecipazione del Ministro della Giustizia ad un convegno della CGIL in piena campagna elettorale RSU è del tutto fuori luogo, anche se è noto a tutti che la CGIL dal primo momento ha appoggiato i tirocinanti e la loro stabilizzazione;

• se il Ministro della Giustizia non garantisce prima la mobilità interna e la riqualificazione prima della mobilità esterna e della stabilizzazione, noi porteremo avanti fino in fondo la nostra battaglia a difesa dei lavoratori giudiziari. Il Ministro deve dare attuazione al 12° punto del programma di Governo, deve prima garantire la mobilità e la riqualificazione. 

Non amiamo i conflitti e vogliamo il dialogo ma nessuno, neanche il Ministro della Giustizia, può pensare di offendere la nostra intelligenza, non avviare nessun confronto con le OO.SS. per la riqualificazione del personale (non aveva promesso dei percorsi paralleli?), per la distribuzione del FUA e per tutte le problematiche da anni irrisolte. 

Noi non abbassiamo la guardia ma invitiamo tutti i lavoratori (iscritti e non iscritti) ad aderire alla nostra diffida e a votare le nostre liste il 3,4 e 5 marzo perché la battaglia è solo all’inizio. 

Sig. Ministro sappia che “acca nisciun è fess” ! 

Il Coordinatore Nazionale

Claudia Ratti

 

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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