SUSSIDI? SI, MA NON TROPPI …

Non Attivo

soldi4Grazie al nostro Flash 20014 N. 5 del 3 febbraio 2014 tutti i dipendenti dell’Amministrazione Giudiziaria hanno saputo che sono previsti dei rimborsi per le spese mediche personali e dei familiari. Circostanza testimoniata da centinaia di e-mail e telefonate che abbiamo ricevuto. Meglio così …le informazioni che prima erano patrimonio di pochi le abbiamo condivise con tutti i colleghi che ci leggono e ci seguono, iscritti e non iscritti. 

Ma il Ministero, dopo anni, ha ritenuto di ridefinire i limiti ed i criteri per l’erogazione degli interventi assistenziali disciplinati dal P.D.G. 27 ottobre 2008, restringendone le condizioni di concessione. Infatti, con nuovo P.D.G. del 12 maggio 2014, sono concessi sussidi solo per: 

1. spese funerarie fino ad € 500,00 per decesso del coniuge o dei figli conviventi;

2. spese funerarie fino ad € 250,00 per decesso del genitore;

3. spese funerarie fino ad € 500,00 per decesso del dipendente in servizio (in favore del coniuge superstite o dell’erede convivente);

4. spese per apparecchiature mediche, spese ortodontiche, interventi chirurgici, visite specialistiche ed esami diagnostici, in favore del dipendente e familiari a carico, nel limite del 10% della spesa sostenuta fino ad un massimo di € 2.000,00.

 Sono invece escluse: le spese inferiori a € 2.000,00, quelle per chirurgia estetica, quelle già rimborsate oltre il 50% dal SSN, o rimborsate da assicurazioni private e da altri enti. Non sono concessi sussidi se il reddito lordo annuo è superiore a € 35.000,00.

Le spese devono essere sostenute nell’anno solare precedente alla richiesta che deve essere presentata dal 1 gennaio al 31 marzo dell’anno successivo. 

Come sempre la responsabile della stanza sindacale di Bari, dott.ssa Maria Pia Erriquez, sarà a disposizione per ulteriori chiarimenti e dettagli dal lunedì al venerdì dalle h. 9.30 alle ore 12.00, e il martedì anche dalle h. 15.00 alle h. 17.00 oppure, negli stessi orari, al numero 3450117033. 

La nostra Segreteria Nazionale, per gli iscritti, seguirà la pratica di rimborso al Ministero.

E non finisce qui….. 

La Coordinatrice Nazionale Giustizia

Claudia Ratti

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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