TAVOLO TECNICO UNEP – L’inizio di un percorso?
Lo scorso 12 dicembre si è insediato il tavolo di lavoro tecnico per l’ Unep, segno evidente che l’amministrazione sta, finalmente, mostrando interesse per un settore troppo a lungo trascurato nonostante le profonde trasformazioni subite. Basti pensare all’informatizzazione del processo notificatorio, all’accorpamento degli uffici e al riposizionamento del personale per l’applicazione dell’art. 21 quater L. 132/2015.
Stante l’impossibilità di trovare delle soluzioni immediate e adeguate all’esito di un’unica riunione, si è deciso di procedere ad una calendarizzazione di incontri e di analizzare i problemi dividendoli per macro aree generiche:
- informatizzazione e problemi connessi quali:
- diffusione dei software ministeriali e relativa assistenza;
- concreta attuazione e rimozione degli ostacoli inerenti la ricerca beni con modalità telematica (art. 492 bis c.p.c.);
- adeguamento dei sistemi informatici al protesto di titoli dematerializzati e trasmissione elenco protesti.
- Problematiche relative al personale con riferimento a:
- sblocco delle criticità relative alla percentuale prevista ex art.122 cc. 2 e 3 D.P.R. 1229/59;
- reinternalizzazione del recupero delle spese di giustizia;
- tutela delle posizioni degli assistenti giudiziari neoassunti destinati all’Unep, ma troppo spesso applicati nelle cancellerie dei Tribunali;
- analisi e soluzione del problema relativo ai contributi previdenziali che l’ INPS continua a non evidenziare.
I temi indicati rappresentano le criticità più forti emerse dal confronto tra le parti, nonostante, ovviamente, non ricomprendano la totalità delle problematiche in cui versano gli Unep.
La speranza, alimentata dalla concretezza manifestata dalla Dott.ssa Gandini e dalla vicinanza della data di conclusione dei lavori ( 31 gennaio 2019 ) è che veramente ci sia da parte pubblica quantomeno la volontà di comprendere meglio un settore che da troppo tempo vive in una situazione di marginalità all’interno del Ministero.
Auspichiamo, dunque, che questo sia solo l’inizio di un percorso virtuoso che, attraverso un dialogo efficace tra O.O.S.S. e Amministrazione, faccia luce sui punti che riteniamo costituiscano delle vere e proprie emergenze.
Segretario Generale
(Claudia Ratti)