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Flash n. 13 Bonafede informa

Apertura di una nuova stagione: queste le parole usate il 2 aprile dal Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per descrivere l’atteggiamento di riguardo che il il Ministero intende avere nei confronti dell’intero suo personale.

Ma andiamo con ordine e ricordiamo due passaggi fondamentali:

  1. CCNL sottoscritto il 29 luglio 2010 da Confintesa FP, UNSAL e CISL che ha previsto, tra l’altro, l’impegno (ed il finanziamento) dei passaggi dalla prima e la seconda area degli ausiliari.
  2. Accordo sottoscritto il 26 aprile 2017 da Confintesa FP, UNSA, CGIL, CISL e UIL che ha impegnato l’Amministrazione ad una serie di attività.

Il Ministro Bonafede ha esordito comunicando che l’8 aprile verranno pubblicati i nuovi bandi per le progressioni economiche, previsti dall’accordo sottoscritto  il 10 gennaio 2019 e prosegue con quello che definisce un piano assunzionale “MASSICCIO”, che supera la logica del mero ricambio legato al ‘’turn over”, assumendo tutti gli idonei del concorso di Assistenti Giudiziari. Tra gli obiettivi: riqualificazione e mobilità interna del personale.

Come primo atto tangibile il Direttore del personale del DOG, Dott. Alessandro Leopizzi, firmerà nei prossimi giorni, la riqualificazione di 71 unità di cancellieri a funzionari giudiziari corrispondenti alle assunzioni effettuate quest’anno. Se ne prevedono complessivamente 1850.

Importanti novità anche per gli ausiliari: in 600 potranno finalmente realizzare il primo passaggio dalla I alla II Area attraverso una procedura semplificata interna (con colloquio). Vogliamo ricordare che dal 2010 la nostra Federazione sta lavorando per arrivare a questo encomiabile risultato, sottoscrivendo degli accordi, promuovendo diffide ed un ricorso al TAR Lazio.

Sulla mobilità il Ministro Bonafede si dichiara fiducioso dinanzi a quella che definisce una nuova stagione che veda le procedure di interpello come una costante realtà e non un mero evento sporadico, da sempre richiesta e spesso (purtroppo) terreno di duro scontro tra Confintesa Fp e l’Amministrazione.

Ancora … Il Ministro informa che nei prossimi giorni, saranno trasmessi alle rappresentanze sindacali, i decreti di ripartizione delle risorse elaborati dal DOG sui profili tecnici per consentire tutte le necessarie osservazioni e che è un importante momento di riflessione su quella che è la tanto auspicata rimodulazione delle dotazioni organiche.

Nella prospettiva di quello che è il piano assunzionale ci informa che sono state stanziate le risorse per l’assunzione di 4200 unità complessive, alla luce di quelli che sono i fabbisogni effettivi non solo ad oggi ma guardando al Triennio (si pensa a più di  1850 funzionari, oltre 2500 cancellieri ecc.…).

Infine, novità anche per i c.d. “precari della giustizia”, coloro che operano attualmente nell’Ufficio del processo e sono circa 800-900 unità.

La nostra Federazione ha preso atto, con favore, delle importanti novità che, se realizzate, rappresentano un grande passo in avanti per tutto il personale e rilancia chiedendo una riforma strutturale del Ministero e del personale con un incremento di professionalità (anche) amministrative che devono consentire di realizzare i progetti ancora nel cassetto che trovano origine in Contratti mai applicati (dalle posizioni organizzative alla banca delle ore, da un serio progetto di premialità alla mobilità continua) o di avviare nuove iniziative per la valorizzazione del personale, anche con riflessi economici (dalle funzioni para giurisdizionali al passaggio delle funzioni di Equitalia Giustizia al personale amministrativo).

Non siamo a favore degli scontri ma vogliamo una seria dialettica costruttiva, sempre.

Non possiamo fare a meno di osservare un clima collaborativo e propositivo con una forte progettualità dell’Amministrazione e ci auguriamo che sia l’inizio di una svolta indispensabile per la crescita professionale del personale.

Le nuove assunzioni di giovani brillanti devono essere accolte quale migliore occasione per un rilancio di un’Amministrazione da sempre troppo assopita che deve passare da una forte valorizzazione del personale.

Questo progetto trova la nostra piena condivisione, ora vogliamo vedere i fatti.

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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