RIPARTIAMO DALLE RSU
Le elezioni RSU sono (finalmente) passate e gli uffici procedono alla conta, arriverà il dato ufficiale ma di certo conosciamo il dato ufficioso in base al quale possiamo verificare una forte affermazione della nostra Federazione nelle sedi (e sono molte) in cui i nostri dirigenti sindacali sono presenti, prestano la loro quotidiana azione di tutela dei colleghi e hanno avuto la capacità di creare una squadra.Viceversa bassi consensi abbiamo ricevuto in altre sedi in cui predominano altre dinamiche. Tutto serve per la nostra esperienza, per comprendere e per acquisire nuovi elementi, per conoscere i colleghi, per crescere.
Chi ha perso?
- Di certo la corrente astensionistica. In tutte le sedi (con eccezioni che si contano sulla punta delle dita di una mano) in cui i comitati sono stati presenti si è raggiunto il quorum. Questo dovrebbe indurre tutti ad una riflessione seria e propositiva.
- Hanno anche perso le piccolissime associazioni sindacali che si ostinano a presentare le liste in circa una decina di sedi (per qualche associazione molto meno) perfettamente consapevoli di non poter mai raggiungere la rappresentatività nazionale ma con la necessità di dimostrare a sé stessi che esistono. Contenti loro …
- Hanno perso i colleghi falsi come una banconota da un euro che dicono di aver votato scheda bianca e nel segreto dell’urna hanno espresso la loro preferenza. O, ancora, coloro che promettono il voto ad una sigla e votano per l’altra. Cosa c’è da vergognarsi?
- Chi pensa di vincere con il trucco e con l’inganno, chi raggira e chi si fa raggirare, a loro ricordo che il tempo è galantuomo.
Chi ha vinto?
- Hanno vinto, in alcune sedi, vecchi equilibri e vecchie dinamiche che prima o poi riusciremo a scardinare perché siamo fermamente convinti che il bene ed il giusto vince sempre.
- Hanno vinto i colleghi onesti che hanno mantenuto la loro promessa, a prescindere dalla sigla.
- Ha vinto tutta la nostra squadra e le nostre idee ed è da qui che ripartiamo per proseguire il percorso iniziato anni fa …
A chi ha vinto e chi ha perso va il mio ringraziamento.
Il Coordinatore Nazionale
(Claudia Ratti)
Ora che abbiamo vinto, mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto i 140.000 euro stanziati per il passaggio di 270 ausiliari dalla prima alla seconda area. Non costringere, con tutta la forza necessaria, il Ministero ad attuare tale passaggi, comporterà una grave sconfitta per le sigle sindacali che firmarono l’accordo:
Cordialmente
Raffaele Pezzella