EMERGENZA CALDO ATTO SECONDO: Tribunale di Bari ancora bollente…

Non Attivo

A seguito delle nostre richieste, anche scritte, alle Autorità competenti, di intervento urgente per il ripristino dell’impianto di climatizzazione guasto, l’Amministrazione ci ha informato che il 3 luglio scorso la Commissione Permanente ha con urgenza autorizzato una Ditta specializzata alla riparazione e/o sostituzione di alcuni pezzi guasti dell’impianto e che ha fissato per il 24 luglio la data della prossima riunione, ma intanto NOI SIAMO COSTRETTI A LAVORARE NEGLI UFFICI BOLLENTI, dove la temperatura arriva a 40 gradi, rendendo intollerabile la vivibilità negli ambienti.

Siamo ancora qui a dar voce alle innumerevoli lamentele che continuano a pervenire da parte di tutti i colleghi ed abbiamo anche raccolto più di 100 firme di protesta dei dipendenti,  invitando l’Amministrazione per iscritto, da ultimo con il sollecito prot. n. 29/17, a provvedere all’adozione di misure temporanee mediante il ricorso all’utilizzo di climatizzatori portatili, deumidificatori e quant’altro necessario da mettere a disposizioni degli uffici e dei locali sofferenti, considerando anche la eventuale chiusura momentanea degli uffici giudiziari più sofferenti per la salvaguardia della salute e sicurezza di tutti, ma ad oggi la situazione purtroppo non è cambiata.

Abbiamo quindi ritenuto di scrivere anche al Servizio di Vigilanza sull’Igiene e Sicurezza dell’Amministrazione della Giustizia – V.I.S.A.G. affinchè intervenga per i provvedimenti di competenza.

Se sarà necessario, siamo pronti a mobilitare tutto il personale e ad insistere sulla chiusure anche temporanea degli uffici giudiziari.

Come sempre NOI CI SIAMO!!!

https://www.borderline24.com/2017/07/01/emergenza-caldo-nel-tribunale-bari-molti-malori-la-rivolta-dei-dipendenti-soluzione-chiudere/

Pubblichiamo:

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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