Largo ai giovani
ESCONO DALLA PORTA E SI VOGLIONO FAR RIENTRARE DALLA FINESTRA FINO AL COMPIMENTO DEI 77 ANNI, SONO “GIOVANI” MAGISTRATI
E’ quanto prevede il disegno di legge 2612 “Interventi in materia di efficienza del sistema giudiziario” nel quale hanno letteralmente inventato la figura del magistrato ausiliario che, udite udite, “consente di recuperare le energie lavorative dei magistrati e degli avvocati dello Stato collocati a riposo, il cui numero e` aumentato in modo rilevante negli ultimi mesi a causa della contingenza economica, come magistrati onorari affiancati ai magistrati togati in servizio al solo scopo di definire le cause gia` mature per la decisione” a fronte di un compenso per ogni procedimento definito (200 euro per ogni sentenza che definisce il processo ovvero per ogni verbale di conciliazione).
E come mai al personale che ha chiesto un anno di proroga è stato negato? Solo 7 sono le proroghe accordate in tutto il Ministero. Che strano eppure il personale viene mandato in pensione il mese successivo il compimento dei 65 anni (e non fino ai 77 anni dei magistrati)… le loro energie e la loro ineguagliabile esperienza non ha nessun valore?
Non è tutto … “per sopperire alle gravi carenze di personale degli uffici giudiziari, il Ministero della giustizia e` innanzitutto autorizzato a coprire, fino a tutto il 2016, i posti vacanti mediante il ricorso alle procedure di mobilita, anche intercompartimentale, di personale appartenente ad amministrazioni sottoposte a una disciplina limitativa delle assunzioni. Lo stesso Ministero e` inoltre autorizzato a coprire temporaneamente i posti vacanti negli uffici giudiziari mediante l’utilizzazione in posizione di comando di personale di altre pubbliche amministrazioni, anche di diverso comparto, e anche in deroga ad ogni limite temporale previsto dalla contrattazione collettiva”.
Ed il personale che da decenni aspetta i trasferimenti?
E’ evidente almeno per noi che si deve procedere all’ assestamento del personale interno, consentendogli di ricongiungersi alle proprie famiglie, facendogli cessare il pendolarismo quotidiano che è dannoso per la persona e certo nuoce alla qualità del lavoro.
Tutto questo non è che una conferma di quanto stiamo sostenendo da tempo: ci stanno cercando di mettere delle toppe all’ Amministrazione Giudiziaria con dei piccoli espedienti che, è evidente, sono solo un rimedio temporaneo e non si ha nessuna voglia di creare una struttura che funzioni e duri nel tempo.
cioè più che un disegno di legge un bando per… ” l’immobilità”
vecchio, per la nostra politica, è bello.