Mannaia sugli uffici giudiziari

Nel corso dell’audizione del 19 luglio abbiamo ribadito che per i lavoratori :

• deve essere garantita la volontarietà dei trasferimenti;

• deve essere data la possibilità della mobilità in uscita in altre amministrazioni;

• deve essere fissata una distanza (o un tempo di percorrenza) massimo tra l’attuale sede di servizio e la futura sede di assegnazione;• deve essere prevista l’indennità per il trasferimento. Solo per inciso va ricordato che al personale di magistratura vengono corrisposto, per il trasferimento in sede disagiata, circa €. 1650 netti mensili per quattro anni ed una “una tantum” di circa €. 5.000 netti se si sposta la famiglia o di €. 2.500 netti circa, se non si sposta la famiglia (o se non si ha famiglia).

Nessuna riforma può portare vantaggi e risparmi se viene fatta a svantaggio dell’intera collettività.

Gli uffici giudiziari, specie in alcune zone, devono restare come presidio dello Stato.

Moltissimi edifici giudiziari sono inidonei: a Palermo crollano i soffitti, a Bari sono “sequestrati con facoltà d’uso” e l’elenco può continuare … come si può pensare di accorpare se mancano le strutture idonee? Salvo poi chiudere edifici nuovissimi che sono costati milioni di euro!

Questo ed altro abbiamo detto alla Commissione Giustizia del Senato, al quale abbiamo inviato il nostro contributo che mettiamo a disposizione di tutti.

Mandateci foto e contributi degli archivi, delle cancellerie, di tutto quello che non rispetta le regole, provvederemo a pubblicare tutto sul nostro sito ed a portarle nelle sedi competenti in modo che tutti sappiano.

Il coordinatore nazionale

Claudia Ratti

 Mettiamo a disposizione: 

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

Una Risposta a “Mannaia sugli uffici giudiziari

  • paola campanelli
    12 anni fa

    Mi chiamo paola campanelli e sono un canecceliere del tribunale minorenni di venezia. Sono fermamente convinta che prima delle chiusura dei tribunali e sezioni dovrebbero una volta per tutte partire la mobilità dando a tutti la possibilità di tornarsene a casa propria , e poi valutare eventualmente la chiusura delle sedi.Sarebbe giusto che io come tanti lasciassi il mio pasto ad una persona del posto, invece di essre messa in mobilità., e in caso ma proprio per ultimo integrare il personale deglii altri enti o ministrer qualora ci sia carenza di organicoi. Se mi vorrà rispondere il mio indirizzo è quello ministeriale.Grazie della sua attenzione.