MOBILITÀ, SIATE GIUSTI NON LEGULEI!

Numerosissime le richieste della nostra Federazione per chiedere il pieno rispetto degli accordi, non abbiamo mai nessuna risposta, eppure passano gli anni e quello che per tutti i lavoratori sembra essere un diritto per i lavoratori giudiziari è solo un sogno.

Il silenzio dell’Amministrazione ci ha indotto anche a creare e gestire una bacheca scambi (che sarebbe stata di interesse e competenza dell’Amministrazione) con l’obiettivo di aiutare i pendolari a “scambiarsi” le sedi, con il noto successo in moltissimi casi.

Possiamo dichiarare, senza essere smentiti, di essere l’unico Sindacato ad averlo fatto ma a noi le chiacchiere non interessano, vogliamo i fatti e su questi dobbiamo concentrarci.

A nulla valgono le assicurazioni verbali dell’Amministrazione, a nulla valgono le assicurazioni di “rendere giustizia affermando dei diritti” della scrivente, a nulla valgono gli accordi che esistono e non si rispettano, a nulla valgono i codicilli inseriti in sede di conversione di decreti leggi al fine di disconoscere la validità degli accordi … non vale a nulla tutto ciò perché dietro comportamenti ed omissioni ci sono i lavoratori con le proprie famiglie (spesso con figli minori) che da moltissimi anni passano ore sui mezzi per raggiungere la sede di lavoro in attesa di un sospirato trasferimento.

A questi lavoratori importano i fatti e non le promesse di fare. I fatti: le nuove assunzioni degli assistenti giudiziari riaprono “antiche ferite” considerando che gli assistenti (e non solo, tutti i lavoratori) che da moltissimi anni aspettano un interpello, si sono visti pubblicare ed occupare i posti desiderati da anni, sacrificando denaro, tempo, affetti e spesso salute.

Ulteriore criticità potrebbe emergere se nelle sedi di prossima pubblicazione per i futuri assunti, ci saranno sedi ambite dagli assistenti neoassunti (pertanto collocatisi in posizioni migliori in graduatoria) che si sono accontentati di sedi che non avrebbero scelto se fossero state conosciute tutte le sedi fin dall’inizio, se così fosse … le ingiustizie continueranno!

In base a quale principio rispondente a “giustizia” i lavoratori in servizio da anni devono essere privati della possibilità di avvicinarsi alle proprie famiglie e, ancora, perché chi si è collocato peggio in graduatoria potrebbe avere la fortuna di scegliere migliori sedi?

Vogliamo evitare contenziosi, parlare di Giustizia (e non di codicilli), per questo abbiamo chiesto:

1)    Immediato interpello ordinario per tutti i lavoratori in servizio.

2)    Immediato interpello straordinario per tutti gli assistenti in servizio.

3)    La pubblicazione di tutte le sedi a disposizione corrispondente al numero di tutti gli assistenti idonei.

4)    La possibilità di consentire gli scambi di sede anche in presenza del vincolo quinquennale.

5)    La possibilità per i vincitori ed idonei già assunti di modificare la sede di servizio, con preferenza rispetto ai prossimi idonei chiamati a scegliere la sede dal 12 al 16 marzo 2018.

Possiamo farcela … non è, ancora, troppo tardi!

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

Prot. 19 – 2018 depositato –

Prot 65_2017 interpelli richiesta modifica accordo 2007 depositato

FLASH 12 MOBILITA, siate GIUSTI NON LEGULEI

INCENTIVI TECNICI EXTRA FUA

8th Feb
2018
Non Attivo

La nostra Federazione prosegue la battaglia, iniziata nell’ ormai lontano 2006 nel Ministero della Giustizia, per il riconoscimento degli incentivi per le attività tecniche.

Nel corso del tempo la normativa è divenuta sempre più chiara (qualora prima non lo fosse) fino a giungere all’approvazione del nuovo codice dei contratti (articolo 113 del Dlgs 50/2016) che riconosce gli incentivi per la progettazione e per tutte le altre attività collegate ai lavori pubblici (Rup, direttore dei lavori, programmazione delle opere pubbliche, responsabile della sicurezza e quant’altro), esteso successivamente senza alcun dubbio anche ai contratti di servizi e forniture.

Si aggiunga che la finanziaria 2018 (L. 27.12.2017, n. 205) al comma 526 recita: “All’articolo 113 del codice dei contratti pubblici (…) è aggiunto, in fine, il seguente comma: «5-bis. Gli incentivi di cui al presente articolo fanno capo al medesimo capitolo di spesa previsto per i singoli lavori, servizi e forniture»”. Ne consegue che gli incentivi non fanno carico ai capitoli della spesa del personale ma devono essere ricompresi nel costo complessivo dell’opera.

Non solo … le Amministrazioni devono adottare il Regolamento altrimenti, secondo la stessa Cassazione, deve riconoscersi “il risarcimento del danno per inottemperanza all’obbligo di adozione del Regolamento da parte della Amministrazione aggiudicatrice”.

Concetto semplice, quasi banale, ma evidenziato dalla Deliberazione n. FVG/6/2018/PAR della Sezione di controllo del Friuli-Venezia Giulia il 1° febbraio 2018.

Le Amministrazioni non hanno più nessun alibi per NON provvedere.

Le nostre lunghissime battaglie, ormai decennali, iniziano a ottenere i primi grandi evidenti risultati.

Di certo ora tutti i Sindacati vanteranno qualcosa ma quanti di loro possono produrre la nostra vasta documentazione degli anni or sono?

Noi andremo avanti e valuteremo ogni azione a tutela dei diritti di quanti hanno lavorato senza ottenere i meritati riconoscimenti.

Voi, colleghi, Vogliate monitorare (e segnalarci) la situazione nelle Amministrazioni in modo da poter intervenire efficacemente.

Fatti, non parole.

Il Segretario Generale

(Claudia Ratti)

FLASH 2018 N 6 INCENTIVI TECNICI

06 incentivi 2017

05 parere legislativo 2011

04 incentivi e tempo viaggio 2013

03 incentivi 2008

02 incentivi 2006

01 DELIBERA CORTE DEI CONTI sez Autonomie 2017

01 bis DELIBERA CORTE DEI CONTI FRIULI 2018

00 cassazione2004

SCIOGLIAMO I NODI: Progressioni Economiche, Sistema di valutazione, Programmazione

La procedura di progressione economica per 9095 posti nel DOG ha fatto emergere l’ennesima criticità a discapito del personale giudiziario: il sistema in vigore richiede come elemento imprescindibile per la legittimità della procedura il riferimento ad una valutazione individuale, che negli Accordi sottoscritti sul Fondo Unico di Amministrazione a partire dal 2013, è mancata!

Questa lacuna ha costretto il Ministero e le OO.SS. nell’accordo del 21/12/17, su espressa prescrizione del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia e delle Finanze a riferirsi, per la valutazione delle prestazioni individuali, agli “esiti della valutazione effettuata in sede di attuazione dell’Accordo sull’utilizzazione del FUA  per gli anni 2013/14/15, sottoscritto il 19/11/15”, e cioè al conseguimento degli obiettivi programmati!

Peccato però che da tempo la nostra Federazione denuncia (inascoltata) la mancanza o lacunosità della programmazione delle attività degli uffici.

Molti dipendenti ci hanno segnalato che in molti uffici sono stati costretti ad attestare la “non valutabilità” di parte del personale, in quanto non inserito, per inerzia o incapacità, negli atti di programmazione.

La stessa situazione potrà crearsi anche per le prossime progressioni economiche, che il Ministero si è impegnato ad attivare.

Per questo motivo abbiamo già chiesto formalmente agli uffici giudiziari che per l’anno 2018 siano utilizzati gli strumenti di programmazione a disposizione (richiamati negli Accordi sul FUA a partire dal 2013), per inserirvi tutti i settori dell’Ufficio, in modo che sia data la possibilità a tutti i dipendenti di conoscere e raggiungere gli obiettivi programmati.

Il personale, finalmente, si sta accorgendo dell’importanza della partecipazione e della trasparenza sugli obiettivi degli uffici!

E’ indispensabile prevenire i problemi invece di risolverli ogni volta con “pezze a colori”, se l’Amministrazione sonnecchia la nostra Federazione cerca di essere propositiva ma è indispensabile il supporto di tutti i lavoratori, motivo per cui alleghiamo fac simile di istanza per essere inseriti negli atti di programmazione per l’anno 2018 e per ricevere le informazioni sulla programmazione 2016 e 2017.

Per ulteriori informazioni puoi scrivere a a.dicicco@confintesafp.it o chiamare in orario pomeridiano il martedì o giovedì al 3771662130 il nostro Dirigente Sindacale Alberto Di Cicco sarà a tua disposizione.

FLASH 11 VALUTAZIONE

fac simile istanza flash 11

D.A.P. – INCENTIVI TECNICI RINVIO A DATA DA DESTINARSI

5th Feb
2018
Non Attivo

E’ pervenuta in data odierna  la comunicazione del D.A.P. con la quale porta conoscenza le OO.SS che la riunione del 7 febbraio p.v. alle ore 11.00, concordata nell’incontro del 24 gennaio scorso,  non si terrà.

La riunione era stata fissata per concordare le modifiche sollevate durante il confronto con le OO.SS. dello schema di regolamento recante norme dell’ incentivo di cui all’113 d.lgs. n. 50/2016.
A seguito di interlocuzioni intercorse, presumibilmente con il Capo di Gabinetto, è stato convenuto che lo schema di regolamento proposto è di interesse anche di altri Dipartimenti, pertanto, la riunione sarà convocata presso la sede centrale del Ministero.
Il D.A.P. fermato durante la corsa per essere raggiunto dagli altri Dipartimenti…

Speriamo che non si fermi tutto ancora una volta!!!

BREVE RESOCONTO DI FINE LEGISLATURA

4th Feb
2018
Non Attivo

Il Direttore Generale del Personale e della Formazione, Dott.ssa Barbara Fabbrini, il 1 febbraio presiedendo la riunione con le OO.SS. ha fornito alcune, importanti, informazioni.
1) DM SULLE PROCEDURE PER LE NUOVE ASSUNZIONI, MINISTRI ORLANDO E MADIA: modificate le modalità di assunzione di ulteriori 120 assistenti amministrativi (inizialmente previsti tramite scorrimento di altre graduatorie in corso di validità) con la graduatoria del concorso di assistente giudiziario, obbligo derivante dalla legge (art.4 co.3 Decreto 101/2013) e, aggiungiamo noi, anche dal buon senso essendo stato svolto il noto concorso specifico per assistenti giudiziari.
2) FUNZIONARI GIUDIZIARI:
 Prevista l’assunzione di ulteriori 100 unità dall’esterno che si aggiungono alle 200 unità già disposte. Il ritardo nell’assunzione delle 200 unità di funzionari giudiziari è dovuta alla difficoltà a reperire idonei (in graduatorie di altre Amministrazioni) in possesso di titoli di studio attinenti al profilo. Si ritiene plausibile riuscire a procedere all’assunzione entro il 20 febbraio.
 A seguire si procederà allo scorrimento di 300 posizioni della graduatoria del 21 quater. Lo scorrimento avverrà anche per i posti della graduatoria lasciati liberi dai rinunciatari e da personale in pensione (circa una decina).
3) PIANTE ORGANICHE: previsto, subito, l’ampliamento solo della II Area, profilo di assistente, attingendo come risorsa economica ai risparmi di spesa del personale in pianta organica ai gdp soppressi. Le assegnazioni saranno fatte agli uffici più sofferenti e a quelli a cui è stato assegnato recentemente personale di magistratura. Dovrebbero essere previsti anche posti negli uffici giudiziari del meridione, dovrebbero essere garantiti alcune centinaia di posti agli interni già in distacco L.104 e art. 42 bis e art.20 CCNQ.
4) INTERPELLI: reputati (dall’Amministrazione) non necessari ed urgenti in quanto la legge riconosce la priorità alle assunzioni e quindi rimandati … a data da destinarsi!
5) SCAMBI: in presenza del vincolo quinquennale vengono negati.
6) AUSILIARI: pare confermato l’impegno di per il passaggio di 270 (+ altri 300), tempistica certa ignota.
Nei giorni successivi la riunione si riceve una comunicazione, a firma del Capo di Gabinetto e datata 3 febbraio nella quale si evidenzia che “parte considerevole delle azioni che formano oggetto di tale accordo sono state già realizzate secondo i tempi nello stesso previsti, reperendo risorse fino a poco tempo orsono impensabili, e che gli ulteriori adempimenti, allo stato ancora non realizzati, prevedono tempi di esecuzione tuttora non maturati, nonché la necessità di acquisire ulteriori risorse o provvedere ad ulteriori interventi di carattere normativo”.

Strano però … perché l’Accordo del 26 aprile 2017 prevedeva delle attività con una tempistica diversa che vogliamo ricordare a noi stessi, ai lavoratori e alla stessa Amministrazione.

Basta questo per verificare che i tempi non sono stati rispettati e che non tutte le attività previste sono tutt’ora state realizzate.
E che dire dell’art.2 dell’accordo sulla mobilità del 27/03/2007 che prevede “Il Ministero, previa informativa data alle OO.SS. almeno tre giorni prima, pubblica, con cadenza annuale entro e non oltre il mese di aprile, il bando nel quale sono indicati i posti vacanti da coprire mediante trasferimento del personale in servizio e sono fissati il termine e le modalità di presentazione delle domande degli aspiranti. Qualora il termine non potesse essere rispettato l’Amministrazione e le OO.SS. si incontreranno entro il successivo mese di maggio per l’analisi delle problematiche, che l’hanno determinato” e che questo Governo non ha mai rispettato nonostante le ripetute sollecitazioni della nostra Federazione?

Siamo in piena campagna elettorale ma preferiamo la verità, sempre.

Continueremo il nostro lavoro, con le stesse modalità di sempre, con trasparenza, passione ed il rispetto di tutti indipendentemente dal Partito al Governo perché i lavoratori meritano una tutela imparziale ed incondizionata.

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

Flash 9 RESOCONTO

comunicazione Capo Gabinetto 3 febbraio 2018

Accordo-26-aprile-2017

Nota-a-verbale

SEDI, TRASFERIMENTI? accordo si… accordo no

Moltissime le adesioni dei colleghi che, su nostra iniziativa, hanno presentato la domanda di trasferimento per i posti assegnati ai nuovi assunti.

Celere l’Amministrazione sta rispondendo, in parole semplici, che non possono trasferire al di fuori di un interpello perché bisogna rispettare le previsioni di cui all’accordo del 2007 ma non si può pubblicare l’interpello straordinario poiché, guarda caso, nella conversione in legge di un decreto sul processo amministrativo telematico (ci chiediamo: che ci azzecca?) è stato inserito un codicillo che (art.1, co.2 septies) che stabilisce che le procedure di mobilità ed assunzioni hanno carattere prioritario sui trasferimenti del personale interno in deroga a clausole di accordi collettivi !

Questo il risultato di tutte le nostre reiterate richieste di interpello ordinario e straordinario prima di ogni assunzione: una legge che, per la gerarchia delle fonti, supera l’accordo.

E così sono stati pubblicati ed assegnati ben 1400 posti ai nuovi assistenti giudiziari e, per la legge di stabilità 2018, saranno assunte altre 1300 unità per scorrimento della medesima graduatoria per un totale di 2700 posti assegnati senza assestare il personale interno.

Non solo…e se a queste ulteriori 1300 sedi fossero stati interessati i vincitori o i primi idonei del concorso e le vedessero invece poi assegnate agli idonei con un punteggio più basso?

Che importa, oramai hanno sottoscritto il contratto, hanno preso possesso e hanno un bel vincolo quinquennale di “legge” anche stavolta.

La nostra Federazione ha sempre chiesto che tutti ma proprio tutti i posti vacanti venissero proposti prima al personale già in servizio e all’esito ai vincitori e successivamente agli idonei in ordine di graduatoria.

QUESTA SAREBBE STATA “GIUSTIZIA”

Invece la prima conseguenza sarà (per il personale che era riuscito faticosamente ad ottenere un distacco o un’applicazione temporanea per motivi di famiglia o di salute) che il provvedimento alla scadenza non potrà essere rinnovato se non risulterà il posto ancora vacante e si rischia di dover tornare alla sede di provenienza!

Giovedì 1 febbraio alle 12,30 le OO.SS. sono state convocate per “un incontro illustrativo sulla previsione di destinazione delle prossime 1400 assunzioni previste dalla legge di stabilità e sulle prime valutazioni di modifica delle piante organiche”.

Vi informeremo all’esito dell’incontro in quanto all’art. 1 n. 2 dello schema di decreto è previsto che lo scorrimento per 1300 posti della graduatoria degli idonei al concorso per assistenti sarà completato all’esito della rimodulazione della dotazione del profilo interessato.

Completato … non vuol dire che non sarà iniziato prima della rimodulazione, l’assestamento del personale interno deve avvenire prima.

Noi osserviamo infatti che mentre sulle assunzioni le tempistiche sono brevissime ed i passi avanti concreti, per il resto ci si ferma alle prime valutazioni.

Stiamo pronti ad avviare tutte le iniziative legali per tutelare i nostri iscritti ai quali è stato rifiutato il trasferimento.

Sulla vita dei lavoratori non si scherza

Pubblichiamo:

INCENTIVI: IL D.A.P. AVANTI DA SOLO

26th Gen
2018
Non Attivo

Il nostro plauso al Direttore Generale dell’Amministrazione Penitenziaria per aver avviato il percorso per il riconoscimento degli incentivi per funzioni tecniche. E’ quanto richiediamo di fare da moltissimi anni (prima ancora dell’entrata in vigore del D. Lgs. 50/2016) ai Responsabili del Dipartimento Organizzazione Giudiziaria nella totale indifferenza dell’Amministrazione ed in piena solitudine sindacale, considerando che anche la normativa precedentemente in vigore (volendola applicare come accade in altre Amministrazioni) l’avrebbe consentito.

Il 24 gennaio si è discusso lo schema di regolamento recante norme per la ripartizione dell’incentivo economico di cui all’art. 113 del D. Lgs. 50/2016 – Nuovo Codice degli Appalti che, come qualcuno sa, ha introdotto l’istituto degli incentivi per le funzioni tecniche, finalizzato a premiare alcune attività, in particolare (predisposizione e controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici, all’esecuzione dei lavori…). Tale istituto, ben diverso dall’abrogato fondo per la progettazione e l’innovazione previsto dall’art. 93 c.7 bis, d.lgs.163/2006, è volto a premiare le attività sopra descritte, che garantiscono l’efficacia della spesa e la corretta esecuzione del contratto, e costituisce un’eccezione rispetto al generale principio dell’onnicomprensività del trattamento economico dei dipendenti. Gli incentivi potranno essere assegnati solo dopo che le Amministrazioni costituiranno un apposito fondo per i singoli appalti di “lavori, servizi e forniture”. Una percentuale delle risorse finanziarie del fondo sarà ripartito per ciascuna opera o lavoro, servizio, fornitura con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata integrativa del personale, sulla base di apposito regolamento adottato dalle Amministrazioni.

Nel silenzio e nell’indifferenza del resto del Ministero della Giustizia, il D.A.P. ha convocato le OO.SS. per l’esame della bozza di Regolamento, la riunione proseguirà il 7 febbraio.

Noi ci siamo sempre perché non vogliamo che siano defraudate, per l’ennesima volta, le legittime aspettative che la legge riconosce costantemente al personale con istituti innovativi e potenzialmente atti a valorizzarne le competenze, ma che poi risultano inapplicabili per l’inerzia delle burocrazie centrali. Vogliamo ricordare a noi stessi che non è la prima volta che i vari Dipartimenti del Ministero della Giustizia “girano a diverse velocità”, qualcuno corre altro sta fermo!

È stato il caso del riconoscimento del tempo di viaggio nelle missioni, della banca ore, della legge Meduri, delle riqualificazioni, della pensionabilità dell’indennità di Amministrazione e così via …

Vorremmo una giustizia unica e veloce.

Mettiamo a disposizione

Progressioni Economiche – proroga scadenza presentazione domande 12 febbraio 2018

22nd Gen
2018
Non Attivo

Pubblichiamo i provvedimenti di proroga dei termini di presentazione delle domande di progressione economica:

Nessuna comunicazione è pervenuta, ancora, in merito alla modifica del formato di domanda, annunciato dalla nota del Capo di Gabinetto del 17 gennaio 2017 a seguito delle segnalazioni delle OO.SS.

Ricordiamo che per rettificare una domanda già inviata, è sufficiente inviare una nuova domanda, in quanto sarà considerata valida l’ultima pervenuta in ordine cronologico. Si sconsiglia invece di revocare la domanda già inviata in quanto il sistema, come segnalatoci da alcuni colleghi, non consentirebbe di inviarne una nuova.

 

D.G.M.C. – Progressioni economiche: profilo professionale di “Funzionario dell’Organizzazione e delle Relazioni” e di “Funzionario Giuridico-Pedagogico”.

 A seguito della nota m_dg_DGMC.11/01/2018.0001530.U della Direzione Generale del Personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile, al fine di ottenere la massima trasparenza nelle procedure di progressione economica nell’ambito del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità,  la nostra Federazione ha richiesto al Capo Dipartimento di comunicare il numero delle unità appartenenti al profilo di “Funzionario della professionalità pedagogica” già inquadrato nei ruoli del DGM e il numero delle unità appartenenti ai ruoli del “Funzionario Giuridico-Pedagogico” trasferito nei ruoli del DGMC a seguito di interpello 2016 o del PDG 22/7/2016.

Riteniamo infatti che solo  a seguito di tale ricognizione potrà essere verificato che il numero di posti messi a bando (che interessano i suddetti profili) corrisponde alla percentuale del 28% concordata tra l’Amministrazione e le OO.SS. e che, pertanto, lo stesso personale non subisce alcun danno dalla mancata previsione nei bandi dello specifico profilo di appartenenza proveniente dai ruoli del DAP.

La stessa richiesta è stata formulata con riferimento ai profili del “Funzionario dell’Organizzazione e delle Relazioni” transitate nel DGMC a seguito di interpello 2016 o del PDG 22/7/2016 e provenienti dai ruoli del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del “Funzionario dell’Organizzazione” già appartenente ai ruoli del DGM.

Nel frattempo la Direzione Direzione Generale del Personale, ha comunicato che il termine di presentazione delle domande di partecipazione è prorogato al 12 febbraio 2018, specificando che i lavoro svolti con contratto a tempo determinato dovranno essere indicati nello schema di domanda nel campo riservato alle “eventuali osservazioni da parte del candidato”.
I dipendenti interessati che avessero già formulato la domanda, dovranno riformularla tenendo conto della suddetta specificazione. Tale nuova domanda sostituirà la precedente.

Mettiamo a disposizione:

1 51 52 53 54 55 111