SEDI, TRASFERIMENTI? accordo si… accordo no

Moltissime le adesioni dei colleghi che, su nostra iniziativa, hanno presentato la domanda di trasferimento per i posti assegnati ai nuovi assunti.

Celere l’Amministrazione sta rispondendo, in parole semplici, che non possono trasferire al di fuori di un interpello perché bisogna rispettare le previsioni di cui all’accordo del 2007 ma non si può pubblicare l’interpello straordinario poiché, guarda caso, nella conversione in legge di un decreto sul processo amministrativo telematico (ci chiediamo: che ci azzecca?) è stato inserito un codicillo che (art.1, co.2 septies) che stabilisce che le procedure di mobilità ed assunzioni hanno carattere prioritario sui trasferimenti del personale interno in deroga a clausole di accordi collettivi !

Questo il risultato di tutte le nostre reiterate richieste di interpello ordinario e straordinario prima di ogni assunzione: una legge che, per la gerarchia delle fonti, supera l’accordo.

E così sono stati pubblicati ed assegnati ben 1400 posti ai nuovi assistenti giudiziari e, per la legge di stabilità 2018, saranno assunte altre 1300 unità per scorrimento della medesima graduatoria per un totale di 2700 posti assegnati senza assestare il personale interno.

Non solo…e se a queste ulteriori 1300 sedi fossero stati interessati i vincitori o i primi idonei del concorso e le vedessero invece poi assegnate agli idonei con un punteggio più basso?

Che importa, oramai hanno sottoscritto il contratto, hanno preso possesso e hanno un bel vincolo quinquennale di “legge” anche stavolta.

La nostra Federazione ha sempre chiesto che tutti ma proprio tutti i posti vacanti venissero proposti prima al personale già in servizio e all’esito ai vincitori e successivamente agli idonei in ordine di graduatoria.

QUESTA SAREBBE STATA “GIUSTIZIA”

Invece la prima conseguenza sarà (per il personale che era riuscito faticosamente ad ottenere un distacco o un’applicazione temporanea per motivi di famiglia o di salute) che il provvedimento alla scadenza non potrà essere rinnovato se non risulterà il posto ancora vacante e si rischia di dover tornare alla sede di provenienza!

Giovedì 1 febbraio alle 12,30 le OO.SS. sono state convocate per “un incontro illustrativo sulla previsione di destinazione delle prossime 1400 assunzioni previste dalla legge di stabilità e sulle prime valutazioni di modifica delle piante organiche”.

Vi informeremo all’esito dell’incontro in quanto all’art. 1 n. 2 dello schema di decreto è previsto che lo scorrimento per 1300 posti della graduatoria degli idonei al concorso per assistenti sarà completato all’esito della rimodulazione della dotazione del profilo interessato.

Completato … non vuol dire che non sarà iniziato prima della rimodulazione, l’assestamento del personale interno deve avvenire prima.

Noi osserviamo infatti che mentre sulle assunzioni le tempistiche sono brevissime ed i passi avanti concreti, per il resto ci si ferma alle prime valutazioni.

Stiamo pronti ad avviare tutte le iniziative legali per tutelare i nostri iscritti ai quali è stato rifiutato il trasferimento.

Sulla vita dei lavoratori non si scherza

Pubblichiamo:

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

I commenti sono disabilitati.