30 MAGGIO: VERSO IL PIENO RISPETTO DELL’ACCORDO

31st Mag
2017
Non Attivo

Il 30 maggio si è svolta la prima riunione dopo la firma dell’accordo del 26 aprile che consentirà la progressione economica per almeno 10.000 lavoratori (di tutte le qualifiche), lasciando inalterati gli importi delle attuali indennità. Sottolineiamo quanto sia stata falsa la voce, come tante messe in giro, di ridurre (o addirittura togliere) le indennità di mansione.

Si è chiesto, invece, di non pagare il lavoro straordinario con il FUA ma con stanziamenti su apposito capitoli di spesa, come accade nella stragrande maggioranza delle Amministrazioni. Nel Ministero della Giustizia il pagamento del lavoro straordinario mediante gli importi del FUA comporta un meccanismo di “travaso delle risorse” quale strumento ordinario di pagamento, a danno dei lavoratori.

Amministrazione e Sindacati firmatari hanno espresso la volontà di dare attuazione nei tempi e modi indicati nell’accordo programmatico, ed anzi di migliorarlo se possibile.

In particolare si è chiesto:

  • lo stanziamento nel FUA 2017 della somma  per il passaggio di tutti gli ausiliari, attuando un meccanismo simile a quello del 21 quater con le graduatorie a scorrimento;
  • individuazione delle posizioni organizzative anche per il personale del DOG a partire già dal FUA 2018.

Secondo quanto dichiarato dal Direttore Generale, Barbara Fabbrini, il passaggio dei cancellieri ex art. 21 quater, potrà essere definito entro luglio (ricorsi permettendo) e che al momento la Commissione di valutazione sta valutando i titoli e le dichiarazioni dei partecipanti. Purtroppo dobbiamo anche registrare che sembra ci siano molteplici false dichiarazioni che, di certo, non fanno onore a chi le ha effettuate e che, ci auguriamo, abbiamo il dovuto seguito perché offendono il buon nome dei lavoratori giudiziari e danneggiano i tantissimi colleghi che hanno concorso.

Di contro il Direttore Generale ha speso parole di plauso per i colleghi che hanno partecipato, con orgoglio e passione, all’organizzazione del concorso per 600 assistenti.

Il 14 giugno le OO.SS. sono state già convocate per la discussione/firma del FUA 2016 (adottando gli stessi criteri del 2015) e per definire modalità, risorse, distribuzione per il FUA 2017.

comunicato unitario OO.SS.

DOG – Fondo Unico Amministrazione 2016 – progressione economica del personale

L’Amministrazione ha convocato le OO.SS. per il prossimo 14 giugno alle ore 11,30 presso la Sala Falcone del Ministero per dare avvio alla discussione sulla progressione economica del personale DOG di cui all’accordo sottoscritto il 26 aprile 2017.

La convocazione è preceduta da una riunione tecnica che si terrà  oggi 30 maggio alle ore 17,30 nella sala Manzo alla presenza del Direttore Generale del Personale e della Formazione e del Direttore al Bilancio e Contabilità.

Pubblichiamo le due convocazioni:

Osservazioni allo schema di Decreto Ministeriale sulla riorganizzazione della Direzione Generale della Formazione D.A.P.

26th Mag
2017
Non Attivo

La Federazione Intesa ha condiviso l’impianto generale del Decreto Ministeriale sulla riorganizzazione della Direzione Generale della Formazione ritenendo che lo schema rappresenta un indispensabile strumento sul quale si ripongono le speranze di tutto il personale dell’Amministrazione Penitenziaria e della Giustizia Minorile e di Comunità, per ottenere nuovi traguardi nella crescita professionale dei lavoratori che costituiscono il fulcro del funzionamento del sistema penitenziario italiano contribuendo alla crescita del Paese.

Le osservazioni presentate alla riunione del 24 maggio sono state considerate un contributo che la Federazione Intesa ha inteso dare alla stesura definitiva del Decreto e pertanto prontamente recepite e prese in considerazione dall’ Amministrazione.

Si è ritenuto proporre le seguenti modifiche o integrazioni degli articoli dello schema in argomento :

  • Art. 3, comma 3, ……una copia del medesimo piano è inoltrato al comitato scientifico e OO.SS. rappresentative.
  • Art. 3, comma 5 introduzione della lettera  e) promuove anche attività formativa presso le varie sedi periferiche dell’Amministrazione Penitenziaria e della Giustizia Minorile e di Comunità.
  • Art 3, comma 6…..aggiunta dopo…… Comitato Scientifico……. e OO.SS. rappresentative.
  • Art. 14, introduzione comma 9) la Direzione Generale della Formazione si avvale di un proprio spazio comunicativo sul Sito Istituzionale dell’Amministrazione (un banner), sul quale inserire tutte le attività formative o di aggiornamento multimediali e i corsi di formazione in fase di svolgimento.

La finalità delle proposte è stata quella di garantire una informazione alle Organizzazioni Sindacali e il principio che la formazione sia favorita e pubblicizzata in ogni forma possibile.

Flash 21 Osservazioni schema di decreto riorganizzazione D.G. Formazione

DGM – Uffici EPE – Depositata nota a verbale sul riconoscimento posizioni organizzative e particolari

NOTA A VERBALE

Federazione INTESA Funzione Pubblica, preso atto che:

Con il DPCM n. 84/2015 è stato istituito il nuovo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità nel quale sono confluiti i Servizi Minorili e gli Uffici EPE (Esecuzione Penale Esterna).

Il personale in servizio presso gli Uffici EPE ha iniziato il proprio rapporto di lavoro con il DAP, che riconosce in base all’Accordo sull’utilizzazione del Fondo Unico di Amministrazione (FUA) le posizioni organizzative e particolari (All n.1 e n.2 DAP), con le relative indennità a chi ricopre questi incarichi di particolare responsabilità, conferiti con provvedimenti formali.

Il Dipartimento per la Giustizia Minorile non prevedeva il riconoscimento di tali posizioni organizzative e particolari,

CHIEDE

che al personale proveniente dal DAP non venga tolta tale indennità nella misura già prevista, anche in considerazione del fatto che a tale personale non è stata consentita la possibilità di scelta tra i due Dipartimenti ritenendo la situazione peggiorativa, incresciosa e fortemente penalizzante per il succitato personale.

Il Coordinatore Nazionale

(Claudia Ratti)

Mettiamo a disposizione:

Schema di Decreto sulla riorganizzazione delle strutture e delle funzioni delle articolazioni della Direzione Generale della Formazione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

18th Mag
2017
Non Attivo

E’ stato trasmesso alle OO.SS. lo schema di decreto ministeriale concernente la riorganizzazione delle strutture e delle funzioni delle articolazioni della Direzione Generale della Formazione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria , per la razionalizzazione e l’efficientamento delle loro attribuzioni, e recante  misure di coordinamento informativo ed operativo ai sensi dell’art. 16 co 2 del D.P.C.M. 15 giugno 2015 n. 84, necessarie ad assicurare l’unitarietà dei processi formativi avuto riguardo anche alle competenze del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità nell’ambito del trattamento  esterno degli adulti e dei minori.

Per un confronto sulla proposta inviata, l’Amministrazione ha convocato le OO.SS.  per il giorno 24 maggio alle ore 14.00 presso la sede del D.A.P.

Mettiamo a disposizione lo   Schema di Decreto Ministeriale sulla riorganizzazione della D G della Formazione

DGM – Revisione Profili e rideterminazione piante organiche – Osservazioni

In riscontro alla Proposta di Accordo Integrativo relativo al comparto Giustizia – Revisione dei profili professionali e determinazione delle piante organiche del personale amministrativo delle strutture centrali e periferiche pervenuta dall’Amministrazione con nota prot. n. 21195 del 03.05.2017 della Direzione Generale del Personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del Giudice minorile,

la nostra O.S. ha depositato con nota Prot. 26_2017  le seguenti  osservazioni al riguardo: + Leggi di Più

VIETATO SPEDIRE EMAIL

16th Mag
2017
Non Attivo

Mandare una email può costituire un illecito disciplinare.

E’ quanto accade nel Ministero della Giustizia, proprio negli uffici che si occupano dell’informatizzazione giudiziaria viene vietato l’uso della posta elettronica per tutte le comunicazioni tra personale della stessa sede fisica di lavoro e la disposizione potrebbe comportare anche delle sanzioni disciplinari.

Un’azione priva di alcuna motivazione, anacronistica quanto contraria agli sbandierati principi di corretto funzionamento e di efficacia della Pubblica Amministrazione.

Abbiamo chiesto la revoca delle disposizioni di servizio e spiegazioni di quanto accaduto …

divieto uso posta elettronica v2.2

La notizia ripresa da testate giornalistiche ed agenzie stampa …

+ Leggi di Più

Caro Ministro Le scrivo …

9th Mag
2017
Non Attivo

una serie di proposte che potrebbero soddisfare le legittime aspettative dei Direttori Amministrativi e le stesse esigenze dell’Amministrazione Giudiziaria.

La nostra Federazione ribadisce il proprio impegno, peraltro già dichiarato in ogni occasione, per assicurare la professionalità e la carriera a tutti i lavoratori, ivi compresi i Direttori Amministrativi che, come già evidenziato nella nota a verbale, subiscono una ingiustificata disparità di trattamento dall’Accordo pur sottoscritto dalla scrivente il 26 aprile 2017.

Ritenendo ci sia ogni spazio e possibilità per “recuperare”, restiamo a disposizione per ogni iniziativa.

proposte post accordo

Proposta a seguito sottoscrizione accordo26_4_17(1) ( documento depositato)

Nota a verbale

CPROPOSTA_CASTELLI

 

STOP AL TRASFERIMENTO DELLA SEZIONE LAVORO DEL TRIBUNALE DI BARI A MODUGNO

27th Apr
2017
Non Attivo

Il 26 aprile la Federazione Intesa fp è stato l’unico Sindacato, su esplicita richiesta, presente all’incontro con il Sottosegretario Federica Chiavaroli per rappresentare e difendere le posizioni dei lavoratori baresi, alcuni dei quali rischiavano di essere spostati nella (ex) sezione distaccata di Modugno.

La nostra Federazione, accogliendo le giuste e numerose lamentele dei lavoratori della Sezione lavoro del Tribunale di Bari ha ritenuto indispensabile far partecipare  due Segretari Nazionali all’incontro, partecipato anche da una delegazione barese di esponenti politici comunali ed avvocati.

I nostri dirigenti hanno sottolineato quanto la scelta del trasferimento sia assolutamente sbagliata e nociva non solo per i lavoratori, già oltremodo vessati dalla eccessiva mole di lavoro da sopportare, a fronte di una sempre più ingestibile carenza di personale in organico, così costretti inutilmente a cambiare sede di lavoro ed al pendolarismo, con ulteriore ed ingiustificato aggravio di spese sul già esiguo stipendio, ma per tutta la macchina giustizia, ivi inclusi magistrati, avvocati, ctu e tutta l’utenza di Palazzo di Giustizia.

Siamo comunque soddisfatti dell’esito dell’incontro, in quanto è stata formulata la proposta di trasferire solo gli archivi del Tribunale presso gli uffici di Modugno e di adibire alcuni locali della Corte di Appello per la Sezione lavoro, evitando così il totale spostamento a Modugno.

Il sottosegretario si è dichiarato disponibile ad avviare un confronto a cui parteciperanno tra gli altri il presidente del Tribunale e il Presidente della Corte d’Appello di Bari.

FATTI, NON PAROLE

 

Alleghiamo: lettera del 21/04/2017 richiesta partecipazione incontro del 26 aprile al Ministero della Giustizia.

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