INCENTIVI … SVEGLIAAAAA

9th Nov
2017
Non Attivo

Una “storia” che va avanti da tantissimi anni, troppi e che la nostra Federazione ha sempre sollevato nell’ignavia generale. In pochi (rari) casi si è ottenuta una risposta, mai una soluzione. D’altra parte, quando l’Amministrazione chiede ai lavoratori attività e impegni extra (contrattuali) raramente i colleghi si sottraggono. È un rapporto privo di reciprocità in cui da un lato i lavoratori si prodigano, si impegnano in attività nuove, spesso oltre il normale orario di servizio, e dall’altro l’Amministrazione incassa e non riconosce neanche quanto espressamente previsto.

Ricordiamo che l’art.113 del Codice degli Appalti ha introdotto espressamente l’istituto degli incentivi per le funzioni tecniche, finalizzato a premiare alcune attività, garantendo l’efficacia della spesa e la corretta esecuzione del contratto, e costituisce un’eccezione rispetto al generale principio dell’onnicomprensività del trattamento economico dei dipendenti.

Purtroppo questi incentivi possono essere assegnati solo a seguito della costituzione di un apposito fondo che le Amministrazioni debbano prevedere negli stati di previsione della spesa o nei bilanci delle stazioni appaltanti specifici stanziamenti previsti per i singoli appalti di “lavori, servizi e forniture”.

Il Ministero della Giustizia ancora dorme, nonostante moltissimi dipendenti ormai sono stati coinvolti, spesso …loro malgrado, nella gestione di contratti per l’acquisizione di alcuni servizi di particolare complessità e svolgono in particolare le funzioni di Rup (Responsabile Unico del Procedimento), di direttore dell’esecuzione e di verifica di conformità i cui ruoli e funzioni sono disciplinate dall’art. 31 del nuovo Codice dei contratti pubblici, funzioni peraltro già ricoperte da tempo dal personale della Direzione Generale delle risorse materiali e delle tecnologie e dalla Direzione Generale per i sistemi informativi automatizzati e che a seguito del  trasferimento al Ministero della giustizia, a partire dal 1/09/15, dell’obbligo di corrispondere e gestire le spese per gli uffici giudiziari, coinvolge anche il personale degli Uffici giudiziari.

La costituzione del Fondo è un obbligo non è una facoltà per le Amministrazioni, anche per il Ministero della Giustizia e noi abbiamo chiesto, per l’ennesima volta che si proceda alla redazione del Regolamento per non defraudare, per l’ennesima volta, le legittime aspettative che la legge riconosce costantemente al personale con istituti innovativi e potenzialmente atti a valorizzarne le competenze, ma che poi risultano inapplicabili per l’inerzia delle burocrazie centrali.

Fusse che fusse la vorta bbona

Il Coordinatore Nazionale

(Claudia Ratti)

Mettiamo a disposizione la nota Prot 67-2017 incentivi tecnici All 1 prot 67-2017 richiesta DG Fontecchia 7 settembre 2009All 2 prot 67-2017 belsito sollecitoAll 3 prot 67-2017risposta DG Aprile 15 luglio 2009

Flash 43 – incentivi per funzioni tecniche

SUSSIDI DOG: arrivano le nuove regole

30th Ott
2017
Non Attivo

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero nella sezione Amministrazione Trasparente e sarà successivamente pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 21 del 15 novembre 2017, il P.D.G. del 5 ottobre 2017 in materia di sussidi.
Dal 1° gennaio 2018 entreranno in vigore i nuovi criteri applicabili alle spese sostenute nel 2017.
Segnaliamo le variazioni: il sussidio sarà concesso anche al coniuge superstite o ai figli del dipendente deceduto.
I sussidi sono erogati sia per le spese funerarie che per le spese mediche ma le richieste verranno trattate separatamente. In entrambi i casi la spesa sostenuta non deve essere inferiore a 2.000 euro in quanto le spese funerarie e quelle mediche non sono cumulabili.
Per le spese funerarie del coniuge o figli a carico e per il dipendente è previsto un rimborso del 20% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 700 euro mentre per i genitori il rimborso è del 10% fino ad un massimo di 250 euro.
E’ stata innalzata dal 10 al 20% la percentuale di rimborso per le Spese mediche, anche per coniuge e figli fiscalmente a carico, relative a: interventi chirurgici, visite specialistiche ed esami diagnostici, prestazioni odontoiatriche per figli minorenni, prestazioni psicologiche, psicoterapeutiche e fisioterapiche; apparecchiature mediche acquistate dietro prescrizione medica, prestazioni sanitarie in genere effettuate con prescrizione medica. Sono esclusi gli scontrini farmaceutici, la chirurgia estetica e le spese rimborsate per il 50% dal S.S.N. o rimborsate da altre assicurazioni o enti.
Il rimborso sarà fino ad un massimo di 2.000 Euro per i dipendenti in servizio e di 1.000 euro per i pensionati. Bisognerà allegare la certificazione ISEE alla domanda. L’indice ISEE non dovrà essere superiore a 25.000 Euro.
La domanda redatta su apposito modulo dovrà essere trasmessa tramite il proprio ufficio al Ministero dal 1 gennaio al 31 marzo.

Pubblichiamo:

INTERPELLI DOG – Mobilità interna ovvero…. l’immobilismo

La nostra O.S. da tempo sollecita l’Amministrazione sulla necessità e sulla doverosità di procedere agli interpelli del personale sia per rispondere alle aspettative dei lavoratori sia perché gli interpelli (annuali) sono previsti da un accordo sottoscritto tra l’Amministrazione e le OO.SS. (tra cui anche la scrivente Federazione INTESA) il 27 marzo 2007 e pertanto sono doverosi. Necessità ancor più sentita considerando le assunzioni in corso, quelle previste per i prossimi anni e, non da ultimo, le previste progressioni economiche e i passaggi tra aree del personale interno.
Eventi che da un lato portano nuove risorse, utilissime, alla nostra Amministrazione e sono atti doverosi per il personale interno, ma dall’altro potrebbero creare danni irreparabili e centinaia di lavoratori che attendono il ricongiungimento da moltissimi anni (in alcuni casi anche decenni) alle proprie famiglie.
L’Amministrazione non può sottovalutare la questione e per la nostra Federazione non è accettabile la disapplicazione dell’accordo in oggetto. Abbiamo chiesto che si bandisca un interpello straordinario ai sensi dell’art. 15 dell’accordo 2007 sulla mobilità comprensivo di tutte le sedi con posti vacanti, per le figure professionali di cui è prevista l’assunzione, al fine di evitare che le sedi siano occupate dai nuovi vincitori.
Abbiamo inoltre chiesto di valutare la possibilità di revisionare l’accordo del 2007 per renderlo più “smart” in modo da facilitare la gestione dello stesso e la conseguente fattibilità della pubblicazione dei posti disponibili con cadenza annuale.
A tal fine abbiamo trasmesso una nostra proposta di revisione.

Mettiamo a disposizione:

  1. Prot 65_2017 interpelli richiesta modifica accordo 2007 depositato
  2. All 1 prot 65 – 2017 proposta di modifica accordo mobilita’ 2007
  3. Flash 41_2017 – Interpelli DOG

Schema di D.M. recante la rimodulazione profili professionali del personale non dirigenziale dell’Amministrazione giudiziaria

E’ stato trasmesso in data odierna lo schema di decreto ministeriale recante la rimodulazione dei profili professionali del personale non dirigenziale dell’amministrazione giudiziaria, nonché l’individuazione di nuovi profili ai sensi dell’articolo 1, comma 2-octies, del D.L. 117/2017, convertito, con modificazioni, dalla L. 161/2016.

Le OO.SS. dovranno trasmettere le eventuali osservazioni entro il termine del 25 ottobre p.v.

Mettiamo a disposizione lo Schema d m rimodulazione profili professionali

SETTORE UNEP – L’UNEP DI NAPOLI NORD E’ AL COLLASSO

6th Ott
2017
Non Attivo

Federazione Intesa interviene sulla disastrosa situazione dell’ U.N.E.P. di Napoli Nord, nato dall’ accorpamento degli organici di tre sezioni distaccate soppresse, con un territorio ed un bacino d’utenza pari a quello dell’ U.N.E.P. di Napoli, territorio ad alta densità mafiosa.

Al fine di tutelare l’integrità psico-fisica dei lavoratori di quell’ ufficio, garantire dignitose condizioni di lavoro e rendere un servizio efficiente, ha richiesto l’immediato adeguamento della dotazione organica.

Si mette a disposizione la nota Prot 53_2017-Situazione UNEP Napoli Nord

FLASH 39

 

 

SETTORE UNEP – RIPRISTINATA LA LEGALITA’ AL TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

6th Ott
2017
Non Attivo

Il Funzionario UNEP e l’Ufficiale Giudiziario possono essere addetti alla cancelleria della Corte d’Appello o del Tribunale solo per lavori attinenti al personale e ai servizi degli ufficiali giudiziari.

Cosa ben diversa era successa con l’applicazione di un Funzionario UNEP alla cancelleria corpi di reato del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

L’intervento di Federazione Intesa ha fatto revocare immediatamente il provvedimento illegittimo.

Di seguito la nota  Prot 61-2017 Funzionario Unep applicato in cancelleria

provvedimento di revoca

FLASH 38

 

Riqualificazioni e Part-time

Le regole sulla trasformazione a domanda del contratto di lavoro da full time a part- time, come è noto, sono cambiate con il decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008 convertito in legge n. 133 del 06 agosto 2008. Fino ad allora la richiesta di trasformazione diventava un diritto automatico, dopo sei mesi di differimento dalla data di presentazione della domanda, in caso di parere contrario del dirigente dell’Ufficio.

Con l’attuale normativa, invece, la richiesta di part-time è sottoposta alla valutazione positiva del dirigente dell’ufficio ove si presta servizio, ad eccezione della sola condizione in cui il lavoratore richiedente sia affetto da patologie oncologiche e per il quale residui una ridotta capacità lavorativa. La percentuale di personale in part-time, in ogni singolo ufficio, non può inoltre superare il 25% di ogni area per ogni fascia d’accesso. + Leggi di Più

Ausiliari: confusione e ansia

27th Set
2017
Non Attivo

In questi giorni di guerra tra le qualifiche, con un accordo firmato da una maggioranza di sigle sindacali e non firmato da alcune, di reclami venduti come ricorsi, spesso il lavoratore ascolta solo chi racconta quello che vuole sentirsi dire.

L’accordo firmato è un accordo programmatico e come tale non può che contenere dei programmi, ma è firmato dal Ministro della Giustizia e rappresenta un impegno politico.
Non si può certamente dire prima delle scadenze indicate che l’accordo non è stato rispettato e per gli Ausiliari dobbiamo aspettare la fine di ottobre.

Noi che non li abbiamo mai dimenticati possiamo infatti ricordare:

La proclamazione dello stato di agitazione nel 2012, i tentativi di conciliazione nel 2013 e 2017, la Diffida e il Ricorso del 2013 nonchè le innumerevoli richieste ai Ministri succedutosi, ai Capi Dipartimento, ai Direttori Generali del Personale, ai Sottosegretari di Stato alla Giustizia e in tutte le riunioni sulle riqualificazioni. Al di la delle parole spese ed oltre le nostre richieste oggi possiamo dire di avere in mano un accordo con delle date indicate per il passaggio di area che ci consegna un’arma per poter agire nel caso di non rispetto degli impegni presi. + Leggi di Più

Progressioni Economiche – FACCIAMO CHIAREZZA!!!!!




Mettiamo a disposizione:

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