SETTORE UNEP: FEDERAZIONE INTESA CHIEDE I CONTI AL MINISTERO

Non Attivo

Sempre più spesso assistiamo allo sperpero di denaro pubblico che andrebbe invece investito in una seria politica di riqualificazione del personale amministrativo del Ministero. Anche nel 2002 – 2004 molti Ufficiali Giudiziari parteciparono ai corsi per il passaggio da C1 a C2, prepararono la tesi e non riuscirono a discuterla per il pronunciamento del TAR Lazio, poi ribaltato dal Consiglio di Stato per difetto di giurisdizione, che bloccò le procedure. Successivamente fu sottoscritto l’art. 10 del CCNL 2006-2009, attualmente vigente, al cui comma 4 si prevede: Tutte le procedure per i passaggi all’interno del sistema di classificazione già programmate, concordate o attivate sulla base del precedente CCNL sono portate a compimento, con le modalità di finanziamento previste da tale contratto, secondo i criteri già stabiliti in contrattazione integrativa. Tale previsione contrattuale è stata totalmente disattesa configurando un colpevole inadempimento dell’Amministrazione, malgrado l’organizzazione di tali corsi abbia comportato un ingentissimo impegno finanziario.

Federazione Intesa vuole sapere quale sia stato il costo sostenuto perché sono stati impegnati soldi destinati ai lavoratori ed invece finiti in fumo, esercitando il diritto di accesso civico previsto dal D.lgs. 97/2016 (c.d. decreto FOIA).

 

Il Responsabile Nazionale per l’UNEP

Francesco Floccari

Pubblichiamo la nota inviata:

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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