Speciale (ex) C1 e B3, QUELLO CHE NON TUTTI DICONO

totoDopo il Tribunale di Venezia, di Trani, di Larino, di Genova, arrivano le Sentenze del Tribunale di Verona e del Tribunale di Salerno che, con un dispositivo molto chiaro, hanno dichiarato la nullità parziale del Contratto Integrativo.

Noi che siamo Sindacalisti per passione e che non abbiamo l’abitudine di nasconderci, né di dissimulare la realtà ma, al contrario, di dire la verità guardando i colleghi dritto negli occhi, vogliamo “raccontare” quello che intendiamo fare e perché.

Fin dal momento della sottoscrizione del Contratto Integrativo abbiamo “messo agli atti” una dichiarazione nella quale chiedevamo il passaggio tra le aree. La nostra richiesta ha origini lontane e prescinde dal colore del Governo, di destra o di sinistra che sia, abbiamo sempre confermato il nostro appoggio al passaggio tra le aree, dal Sottosegretario Vitali a Li Gotti. Le carte lo dimostrano.

La nostra Federazione ha sottoscritto il CCNI oggetto di impugnativa, ma non di meno è pronta a rimettere in discussione le parti del contratto che sono state più volte censurate dalla magistratura riportando nell’alveo della legalità le norme pattizie, peraltro con la piena soddisfazione di tutti i lavoratori.

COSA VOGLIAMO FARE

  1. Chiedere al Ministero l’apertura delle trattative;
  2. Vogliamo raccogliere, tra i nostri iscritti, il maggior numero di adesioni per una diffida;
  3. Vogliamo bloccare la prescrizione con i tentativi di conciliazione.
  4. Chiedere all’ARAN l’apertura di un tavolo per colmare il vuoto contrattuale creato dalle numerose sentenze.

PERCHÉ

1. Vorremmo risolvere il problema sindacalmente non solo con i nostri, pur autorevoli, studi legali;

2. Vogliamo mettere al riparo i nostri iscritti dai termini di prescrizione;

3. Riteniamo fondamentale dimostrare all’Amministrazione che dietro le nostre parole e le nostre lettere ci sono diverse centinaia di colleghi che condividono la nostra rivendicazione; rappresentando moltissimi colleghi siamo credibili, con numeri bassi anche la nostra forza sarà scarsa.

PERCHE’ ACCETTIAMO ADESIONI ALLE INIZIATIVE SOLO DAI NOSTRI ISCRITTI?

Per due motivi chiari:

1) Perché mettiamo a disposizione la nostra professionalità, tempo, strutture e risorse solo per coloro che credono in noi e si affidano a noi (ed è un principio generale che vale sempre);

2) Perché a fine anno verrà rilevato il “peso” che ciascun sindacato ha al tavolo. La rilevazione si effettua con il conteggio delle iscrizioni e non con la simpatia che si riscuote. Maggiori sono le iscrizioni rilevate entro fine anno maggiore sarà la credibilità del Sindacato durante le trattative, più realizzabili sono i progetti. Noi lo diciamo e continuiamo a spenderci per far capire che la forza dei lavoratori è l’unità e non sono le divisioni.

Lasciamo perdere gli egoismi, non pensiamo sempre che possiamo defilarci tanto se risultato ci sarà varrà per tutti … dobbiamo attivarci tutti insieme con le nostre diversità lavorando su tutti gli elementi in comune e non sulle divisioni.

Ciascuno è importante e ricordiamo che anche il grande Totò disse: “è la somma che fa il totale!”

Contattate i nostri rappresentanti e le nostre stanze sindacali, chiedete chiarimenti ed informazioni.

Abbiamo l’occasione per cambiare, non sprechiamola, perché dobbiamo dimostrare che i lavoratori del Ministero della Giustizia sono stanchi e demoralizzati ma hanno tante teste pensanti e l’unico modo per dimostrarlo è quello di dimostrare che siamo in tanti a portare avanti le stesse idee, occorre essere numerosi e compatti perché il momento è particolarmente delicato. 

Il Coordinatore Nazionale

Claudia Ratti

COSA DEVI FARE PER ADERIRE 

Devi spedire entro il 1 dicembre 2014 per posta o a mani presso la nostra Segreteria Nazionale, primo piano, stanza n.152, Via Arenula n.70 -00186 ROMA (Ministero della Giustizia) 

• Scheda di adesione

• Delega per il tentativo di conciliazione

• Delega per la diffida

• Documento di riconoscimento

• Modello di iscrizione (se non già iscritto) 

Per ogni informazione telefonica puoi rivolgerti dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 12.00 ai numeri: 0687771761 – 0689827610 – 0683514752

Puoi anche rivolgerti ad uno dei nostri dirigenti territoriali per chiarimenti o per organizzare una riunione esplicativa la nostra iniziativa.

Mettiamo a disposizione:

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

3 Risposte a “Speciale (ex) C1 e B3, QUELLO CHE NON TUTTI DICONO

  • Poppy
    10 anni fa

    ma prendere in considerazione gli ex B2 per il mancato passaggio in B3 no????come se questa categoria fosse fantasma…………

  • adriana Fresta
    10 anni fa

    Per gli ufficiali giudiziari ex B3 non c’è differenza rispetto alle cancellerie?
    Adriana Fresta

  • Ornella Gatti
    10 anni fa

    GRAZIE !!!!! Ho appena letto e domani vi disturberò subito anche per sapere se accettabile istanza via mail.
    Spero che il mio Sindacato riesca a recuperare tutti gli iscritti con il peso che può mettere in campo (anche per me che sono troppo stanca e delusa).
    T.M. Milano 27.10,2014 Ornella Gatti Cancelliere (ex B3S)