INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE: superato ogni limite per l’attesa

Non Attivo

Era l’ormai lontano 27 luglio 2023 quando si gioiva per la sottoscrizione dell’ accordo sulle modalità e ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche ottenuto dopo una battaglia sindacale durata ben 17 anni che Confintesa FP ha iniziato sin dal 2006; una battaglia di lettere, diffide, messe in mora, dialogo con politici e Amministrazione per dar voce alle legittime aspettative riconosciute al personale.

Gioia sfumata in pochi mesi, quando ci siamo resi conto di essere di fronte all’ennesimo Accordo sottoscritto e non rispettato! Il 17 ottobre 2023 l’Amministrazione comunicava che erano in corso interlocuzioni con il MEF per poter procedere all’attuazione dell’Accordo e che le OO.SS., quindi i lavoratori, avrebbero avuto una risposta nella successiva riunione fissata a dicembre, rinviata a gennaio, a marzo e poi chissà…

Il nuovo codice degli appalti, operativo dal 1° luglio 2023, ha lasciato ampio margine alle singole stazioni appaltanti, senza la necessità di un regolamento e senza bisogno di contrattazione decentrata ma da un lato il Ministero della Giustizia dichiara di voler dare delle linee guida comuni a tutte le sue stazioni appaltanti dall’altro blocca sostanzialmente tutto con il silenzio e gli Uffici non si assumono la responsabilità di decidere, nel bel mezzo ci sono i lavoratori.

Chi viene puntualmente pagato ogni mese per prendere decisioni non le prende ed i colleghi aspettano da anni per vedersi riconoscere un compenso accessorio previsto dalla legge. Di fronte a tale assurdo immobilismo resta solo la strada giudiziale che l’Amministrazione si sa non teme neanche, tanto di certo, anche in caso di una sua condanna alle spese la condanna grava sui noi contribuenti perché chi l’ha provocata vede il suo stipendio immacolato! Ho un vuoto di memoria, qualcuno mi ricorda perché se sbaglia un lavoratore paga con il suo stipendio, se invece viene condannata alle spese l’Amministrazione non paga nessun dirigente che ha (o non ha) preso la decisione?

Per ora è così, purtroppo, a brevissimo daremo informazioni per il ricorso, nel frattempo, si invitano tutti i colleghi a raccogliere la documentazione necessaria (provvedimenti di nomina, contratti, ecc.…) e chiederemo oltre agli importi dovuti anche il risarcimento danni a carico di chi sta provocando il ritardo. Ogni limite è stato superato ma la scelta se aderire ed agire o semplicemente lamentarsi è nelle disponibilità di ciascuno di voi.

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

FLASH 04 INCENTIVI TECNICI

m_dg.GAB.17-01-2024.0001775.U_1775

 

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

I commenti sono disabilitati.