Nuovi assunzioni e Contratto Collettivo Nazionale Integrativo

20th Feb
2023
Non Attivo

La presente per significare che, nonostante il decorso del termine previsto dal CCNL, l’Amministrazione non ha ancora convocato le OO.SS. per definire le “famiglie professionali”, purtuttavia da notizie di stampa prendiamo atto che ci sarebbe la volontà di assumere 340 idonei nel profilo di direttore e 367 idonei nel profilo di cancelliere esperto, assunzioni che sarebbero state richieste nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il triennio 2022-2024 approvato con decreto ministeriale del 30 giugno 2022 n. 1901.

Tale notizia, se fondata, comporta a nostro avviso alcune criticità, in particolare:

  1. nel Decreto Ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 settembre 2022 firmato dal ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta e dal ministro dell’Economia Daniele Franco “Linee di indirizzo per l’individuazione dei nuovi fabbisogni professionali da parte delle Amministrazioni Pubbliche” è espressamente chiarito che “l’individuazione delle famiglie professionali è rilevante ai fini dell’inquadramento giuridico del personale e dell’esigibilità delle mansioni di cui all’articolo 52 del decreto legislativo n. 165/20019. Nel contratto individuale occorre infatti indicare, oltre all’area di appartenenza, anche la specifica famiglia professionale attribuita”. Quale famiglia professionale si indicherebbe dunque nel contratto individuale di lavoro, posto che in caso di errore potrebbero esserne inficiati anche gli atti?
  2. La precedente Amministrazione si è, di fatto, rifiutata di verificare la presenza di professionalità interne al Ministero prima di assumere nuovo personale dall’esterno (si legga: funzionari ed assistenti che potrebbero ambire al passaggio rispettivamente di direttore e cancelliere esperto), si intende proseguire lo stesso orientamento o, invece, si vuole finalmente premiare il personale che già da anni presta servizio dando loro una chance prioritaria?

Si chiede un cortese incontro al fine di conoscere l’orientamento di Codesta Amministrazione sulla questione.

Cordiali saluti,

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

prot. 09 richiesta informazioni per nuove assunzioni (1)

 

 

 

IL MINISTRO NON HA PIU’ ALIBI PER RIMANDARE

10th Feb
2023
Non Attivo

SOLLECITO PROGRESSIONI ECONOMICHE e FRD 2020-2021 2023

SOLLECITO PROGRESSIONI ECONOMICHE e FRD 2020-2021

accoglimento 28 confintesa

La presente per significare che a distanza di 8 mesi dalla condanna del Ministero per comportamento antisindacale l’Amministrazione non ha proceduto a convocare le OO.SS. per sottoscrivere gli accordi che i lavoratori da anni attendono.

Colgo l’occasione per rappresentare che fin dal primo momento ci saremmo augurati di definire il contenzioso con la “cessata materia del contendere” ed invece siamo costretti a rilevare l’inottemperanza.

Non abbiamo voluto accogliere questa nuova Dirigenza con un tentativo di conciliazione, ritenendolo inutile e poco efficace, abbiamo invece voluto rappresentare fin da subito (con la nota che alleghiamo alla presente) quali fossero le criticità dei lavoratori che da anni aspettano il rispetto degli accordi sottoscritti, abbiamo invocato il rispetto di un provvedimento giudiziale del 24 giugno 2022  del Tribunale di Roma, che su ricorso della scrivente sigla, statuiva:

Tale provvedimento, non solo non è stato ancora ingiustificatamente eseguito dal Ministero della Giustizia quanto è stato anche depositato, legittimamente, un ricorso in opposizione (nonostante la condanna del Ministero al pagamento delle spese legali e le lapalissiane inadempienze).

Ordunque ci chiediamo, cosa manca ancora per sottoscrivere gli accordi definitivi e sbloccare i fondi dei lavoratori del Ministero della Giustizia?

Abbiamo la necessità di ripartire, e con urgenza, affrontando il tema del rinnovo del Contratto Integrativo, di definire le nuove famiglie professionali, di creare l’area delle elevate professionalità, di riconoscere a ciascun profilo il meritato riconoscimento, di completare l’iter per gli incentivi tecnici, di dare certezza di stabilizzazione ai funzionari UPP ed agli operatori esclusi…

I temi da affrontare sono tanti ed abbiamo necessità ed urgenza di dare un segnale forte di partenza altrimenti alle delusioni passate si sommeranno le future che, purtroppo, coinvolgeranno anche le giovani leve che hanno bisogno di credere in un futuro migliore.

Restiamo in attesa di una convocazione a breve.

Cordiali saluti,

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

 

INCENTIVI TECNICI: ultima chiamata prima del contenzioso!

27th Gen
2023
Non Attivo

PROT 05 incentivi

Nel porgere gli auguri di buon lavoro per il nuovo e prestigioso incarico a tutti Voi, vorrei richiamare l’attenzione, in particolare, su una delle richieste che la scrivente O.S. sta avanzando da molti anni e che, a questo punto, purtroppo, se non si darà un pronto riscontro sarà oggetto di un nutrito contenzioso.

Finora a nulla sono servite le nostre richieste, diffide e finanche tentativi di conciliazione, colgo l’occasione del Vostro recente insediamento per ritentare la strada del componimento bonario su una questione che, sicuramente, ha fondamento giuridico in quanto il riconoscimento degli incentivi è previsto dalla legge e non è stato ancora applicato per negligenza dell’Amministrazione.

Si allega alla presente stralcio della nostra Piattaforma contrattuale e si resta in attesa di una urgente convocazione avvisando fin d’ora che in caso di silenzio dell’amministrazione entro il 15 febbraio la scrivente patrocinerà, suo malgrado, un inevitabile contenzioso a tutela dei propri iscritti.

 

26th Gen
2023
Non Attivo

Al Ministro della Giustizia

Dott. Carlo Nordio

Al Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria

dott. Gaetano Campo

capodipartimento.dog@giustiziacert.it

Al Direttore Generale del personale e della formazione

dott. Lucio Bedetta

dgpersonale.dog@giustizia.it

Oggetto: Avvio trattative nuovo CCNI Ministero della Giustizia.

 

La sottoscritta Claudia Ratti, n.q. di Segretario Generale CONFINTESA FP con sede in Boezio 14 Roma, pec info@pec.confintesafp.it,

PREMESSO CHE:

  1. il 9/5/2022 è stato sottoscritto il nuovo CCNL Comparto Funzioni Centrali che pone a carico delle Amministrazioni l’onere di definire “le famiglie professionali del nuovo ordinamento professionale all’interno delle quali confluiscono, nel rispetto della tabella 2 di trasposizione automatica nel sistema di classificazione, i profili professionali definiti sulla base del precedente sistema ordinamentale” entro il termine di cinque mesi dalla sottoscrizione.
  2. Tale termine è decorso inutilmente e che tutt’ora non vi è stato neanche l’avvio delle trattative nonostante numerose richieste della scrivente O.S.
  3. La nuova denominazione delle aree ha comportato, come prevedibile, molto malcontento dei lavoratori del Ministero della Giustizia e che solo il nuovo Contratto Integrativo può chiarire ruoli e responsabilità di ciascuno.

CONSIDERATO CHE

Nelle “Linee di indirizzo per l’individuazione dei nuovi fabbisogni professionali da parte delle amministrazioni pubbliche”, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale è testualmente chiarito: “L’individuazione delle famiglie professionali è rilevante ai fini dell’inquadramento giuridico del personale e dell’esigibilità delle mansioni di cui all’articolo 52 del decreto legislativo n. 165/20019. Nel contratto individuale occorre infatti indicare, oltre all’area di appartenenza, anche la specifica famiglia professionale attribuita”. Pertanto, l’assenza delle famiglie professionali diventa un impedimento per procedere alle nuove assunzioni di personale in programma.

Tanto premesso e considerato la scrivente O.S.

CHIEDE

Che vengano avviate nel più breve tempo possibile le trattative per:

  1. il rinnovo del Contratto Collettivo Integrativo del Ministero della Giustizia che dovrà definire, ai sensi dell’art.18 co.2 CCNL 2019/2022, “le famiglie professionali del nuovo ordinamento professionale” e, a tal fine, si allega alla presente la piattaforma contrattuale Confintesa FP;
  2. le progressioni economiche all’interno delle aree ex art.14 CCNL 2019/2021;
  3. la progressione tra le aree con procedure valutative cui sono ammessi i dipendenti in servizio in possesso dei requisiti ex art.18 co.6 (dunque per il passaggio I e II e II e III area);
  4. la previsione dell’Area delle Area delle elevate professionalità.

Cordiali saluti

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

PROT 04 TRASMISSIONE PIATTAFORMA CONTRATTUALE

Piattaforma COORD GIUSTIZIA gennaio 2023

 

INCONTRO CON I VERTICI DEL DAP

26th Gen
2023
Non Attivo

FLASH N. 4 INCONTRO CON I VERTICI DEL DAP: IL NOSTRO INTERVENTO

In occasione del primo incontro con i vertici del DAP, Confintesa FP ha focalizzato il proprio intervento sull’importante tema delle riqualificazioni professionali.

Troppe le speranze degli operatori penitenziari disattese.

L’inerzia dell’amministrazione ha avuto il solo effetto di demotivare il personale penitenziario, che negli anni ha,  invece,  continuato a lavorare con il massimo impegno, anche senza ricevere in cambio  alcun  riconoscimento del  lavoro espletato e delle competenze acquisite .

Si rischia di trasmettere un messaggio distorto anche ai nuovi assunti (piu attenti rispetto a quelli della cosiddetta “vecchia guardia”), facendo identificare l’amministrazione penitenziaria come un’amministrazione che non premia il merito e le competenze e dove la carriera è un miraggio.

Nel corso di questi decenni a tutto il resto del personale è stata garantita una progressione di carriera fatta eccezione soltanto del Comparto F.C.;

Con la Legge Meduri è stato dato il giusto riconoscimento ai Direttori, ora  Dirigenti penitenziari.

Progressioni di carriera sono state assicurate anche al personale di polizia penitenziaria. E’ pur vero che quest’ultimi svolgono un lavoro particolarmente rischioso ma altrettanto vero è che lavorare all’interno di una amministrazione dove attualmente vigono tre se non quattro diversi contratti di categoria    riconoscono un accrescimento professionale e progressioni di carriera solo ad una parte del personale   è  SICURAMENTE demotivante. Una “discriminazione” che non ha ragion d’essere perché si fa parte della stessa squadra che lavora la realizzazione di un obiettivo comune che è quello del buon funzionamento delle carceri e degli Istituti Penitenziari.

Il nuovo CCNL 2019-2021 offre all’Amministrazione l’opportunità di colmare questo gap con la creazione dell’Area delle E.P. valorizzando, nell’ambito dell’architettura normativa tracciata dall’art. 17 , coloro che hanno rivestito gli incarichi di Capi Area che svolgono da decenni le mansioni  loro assegnate direttamente dai Direttori, ma che invece nelle precedenti riqualificazioni sono state  proprio depenalizzate dai punteggi  qualificanti.

Si fa riferimento alla contabilita’ così come al ramo tecnico nei Provveditorati dove operano le figure dei Rup e dei Direttori dei lavori o, ancora, negli istituti Penitenziari alle figure dei direttori dell’esecuzione nelle forniture e negli appalti di beni e servizi che sono di fatto, svolte dai Capi area .

Molte sono le competenze specifiche e peculiari negli I.P. che vengono svolte dai Capi Area in luogo dei Direttori, quali le procedure legate alla figura del Funzionario delegato come gli approvvigionamenti, le gare d’appalto di lavori e di beni e servizi, i collaudi, le verifiche di conformità, i pagamenti delle fatture correlate ed il riscontro contabile ai Rup nelle diverse procedure di gara.

 

Così come un ‘indispensabile servizio viene svolto nell’ambito della contabilità  generale e  carceraria, gli approvvigionamenti, le manutenzioni, la  gestione dei conti dei detenuti, la resa dei conti giudiziali e  tutti  gli altri adempimenti contabili.

Crediamo o che sia veramente arrivato il momento di ripianare queste anomalie attribuendo le giuste responsabilità a chi svolge l’effettivo e gravoso compito di responsabile del procedimento e su chi materialmente compie l’atto amm.vo, evitando che i Direttori Penitenziari, si trovino anche a dover rispondere di procedure che per via dell’utilizzo del telematico finiscano per non poter essere piu’ controllate  e/o, ancora peggio  disconosciute.

Ci aspettiamo dunque, che questa amm.ne sfrutti questa occasione fornita direttamente dal legislatore per sanare queste situazioni e riconoscere il giusto merito a chi accanto ai Direttori ha posto loro piena fiducia e collaborazione per decenni, non sottraendosi mai alle  proprie responsabilita’ insieme a questi ultimi, pur di far funzionare efficientemente l’Istituto.

L’auspicio di Confintesa è che si dia corso in tempi brevi alle relative procedure, dimostrando che anche nell’Amministrazione Penitenziaria esiste il merito e la possibilità di carriera.

Intervento del Dirigente sindacale Luisa Santoro.

Intervento al DAP

 

 

Piattaforma Confintesa FP

25th Gen
2023
Non Attivo

Per chi avrà la pazienza e la curiosità di leggere quali sono i nostri obiettivi di riforma per il personale del Ministero della Giustizia (DOG), quali sono le nostre rivendicazioni, quali sono i nostri progetti, condividiamo la Piattaforma Confintesa FP, frutto di lavoro ed esperienza di tanti anni di attività sindacale.
Abbiamo cercato di individuare la soluzione più giusta per tutti anche se, siamo consapevoli, non tutti saranno pienamente soddisfatti ma riteniamo che un progetto serio debba avere alla base una visione organica.
Noi, a differenza di altri preferiamo esporci, anche alle critiche ma con dei progetti chiari che non lasciano alcuna ombra nell’interpretazione.

Nell’augurarvi buona lettura restiamo a disposizione per migliorare anche questo nostro progetto che, come tutti, è perfettibile.

Cogliamo l’occasione per chiedere la disponibilità di tutti gli interessati che condividono i nostri progetti a svolgere attività sindacale in rappresentanza di Confintesa FP sui territori ricordando , in una brochure, i vantaggi di essere Confintesa FP.

Per ogni questione scrivete a giustizia@confintesafp.it

Piattaforma COORD GIUSTIZIA gennaio 2023

Brochure-gennaio-2023

UPP: STESSI DIRITTI DI TUTTI

25th Gen
2023
Non Attivo

FLASH 03 INDENNITA D’UDIENZA E STRAORDINARIO UPP

Laddove fosse necessario (ed evidentemente lo era) l’Amministrazione centrale ha messo definitivamente fine ai numerosi dubbi circa l’applicabilità ai funzionari addetti UPP degli istituti contrattuali della valutazione, dell’indennità di udienza e lavoro straordinario, al pari di tutto il personale di cancelleria, e dunque è chiarito che:

  1. La valutazione rientra nella competenza del Dirigente Amministrativo (salva assenza o vacanza del posto) che potrà, per questione di opportunità, rapportarsi con il Magistrato cui è assegnato l’addetto UPP.
  2. Al personale UPP devono essere riconosciute:
  • L’indennità di udienza per l’attività di assistenza al magistrato con compiti di verbalizzazione, in conformità al tabellare che per comodità si allega;
  • Il lavoro straordinario se svolto, previamente autorizzato dal dirigente amministrativo e qualora vi sia  la disponibilità finanziaria. Sul punto si chiarisce che il funzionario che sia stato autorizzato allo straordinario potrà scegliere se richiedere il compenso economico o il recupero compensativo.  Solo  in caso di mancanza di fondi economici, il funzionario addetto UPP dovrà necessariamente optare per il recupero compensativo.

Questo chiarimento è un punto di partenza per tutti coloro che abbiano maturato le già menzionate spettanze economiche e che potranno avanzare richiesta alla segreteria di competenza, anche per attività precedenti.

CONFINTESA FP esprime il proprio apprezzamento per questo provvedimento che, richiamando correttamente il CCNL nella parte in cui riconosce ai dipendenti a tempo determinato lo stesso trattamento economico e normativo dei dipendenti a tempo indeterminato, conferma l’orientamento espresso da questa O.S. (prot. 68/2022)  anche con riferimento alla compatibilità dell’orario di lavoro 7h 12 con le funzioni cui gli addetti UPP sono preposti, con conseguente riconoscimento dei buoni pasto.

Siamo a completa disposizione di coloro che ci vorranno chiedere informazioni e consigli, scrivete a giustizia@confintesafp.it o chiedete di essere inseriti in un gruppo riservato agli UPP di WhatsApp.

Area Elevate Professionalità: Confintesa FP risponde ai direttori

23rd Gen
2023
Non Attivo

Rispondiamo ai colleghi del Tribunale di Siena confermando l’impegno di Confintesa FP sulla realizzazione dell’Area Elevate Professionalità… onde fugare qualsiasi dubbio.

Abbiamo avuto il piacere di ripercorrere le tappe di un lunghissimo percorso anche a favore dei colleghi che sono stati assunti nel Ministero della Giustizia negli ultimi anni.

Prot. 02.2023 risposta direttori Siena

 

RESTITUIAMO ONORE AL NOSTRO NOME: GIUSTIZIA

19th Gen
2023
Non Attivo

Il nuovo Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, dr. Gaetano Campo, ha incontrato le OO.SS. per un saluto e per un primo ascolto delle problematiche del personale.

Confintesa FP ha sottolineato che negli anni scorsi non è stata offerta la possibilità di carriera al personale interno, non sono state eseguite le leggi, i contratti collettivi nazionali ed integrativi, gli accordi sottoscritti ma si è, invece, preferito assumere nuovo personale.

Ci sono lavoratori che da decenni (e più di uno) lavorano alle dipendenze del Ministero della Giustizia nella speranza che arrivi prima o poi un Governo che dia la precedenza al merito del personale e dopo alle nuove assunzioni (pur necessarie e auspicate). Invece abbiamo assistito a nuove assunzioni di operatori, di cancellieri, di funzionari, di direttori, di dirigenti senza che si verificasse prima se ci fossero (e ci sono) professionalità interne che meritavano di ricoprire quei posti tramite un concorso riservato.

Nulla di personale contro i nuovi assunti che, domani, se il sistema non cambia, riceveranno lo stesso trattamento dei colleghi anziani e capiranno le frustrazioni e la disillusione dell’oggi!

La Giustizia ha bisogno di un intervento strutturale del personale, motivo per cui dobbiamo dare certezze ai colleghi assunti a tempo determinato che meritano (chi lo merita) che il proprio contratto sia trasformato a tempo indeterminato, perché non ha alcun senso sprecare l’esperienza acquisita per fare posto a nuovo personale da formare, ci riferiamo agli UPP, ai funzionari tecnici, agli operatori data entry ed agli operatori ancora esclusi dalla stabilizzazione; il nostro impegno è stato e sarà in questa direzione perché contribuisce in modo importante all’efficientamento dei servizi e per il valore etico di garantire una stabilità di vita sia ai colleghi che alle famiglie.

Fondamentale adottare, nel rispetto di idonea tempistica, le procedure per la distribuzione delle risorse economiche volti all’incentivazione del personale, come FRD, le progressioni economiche, le posizioni organizzative, gli incentivi tecnici e tanti altri istituti rimasti lettera morta.  Così come va rivista la procedura di valutazione della perfomance, iniziando dal fornire una formazione adeguata alla Dirigenza incaricata.

Abbiamo, e siamo stati l’unica O.S. ad averlo sottolineato, posto l’attenzione sulla necessità di dare attuazione all’Area Quarta per consentire al personale interno il meritato riconoscimento professionale.

Ora aspettiamo che vengano calendarizzati gli incontri sulle questioni più importanti, iniziando dal nuovo Contratto Integrativo, siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo della nostra storia.

FLASH 02 INCONTRO NUOVO CD

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