Presidente, le discriminazioni devono essere evitate!

7th Gen
2022
Non Attivo

Roma, 7 gennaio ’22 Prot. 08

Al Presidente del Consiglio

Prof. Mario Draghi

 

Al Ministro per la Pubblica Amministrazione

On. Renato Brunetta

 

Alla Ministra della Giustizia

Prof.ssa Marta Cartabia

 

OGGETTO: vaccinazioni ed esenzioni, smart working.

La scrivente Segretario Generale ha avuto occasione, nel recente passato, di rappresentare la posizione della Federazione Confintesa FP, nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’intera collettività.

Purtuttavia, nonostante le evoluzioni normative corrispondenti, purtroppo, alla continua ed inesorabile diffusione del Covid, continuiamo a registrare delle contradizioni che danneggiano i cittadini ed i dipendenti pubblici.

ESENZIONE DEL GREEN PASS RAFFORZATO.

  1. AVVOCATI, TESTIMONI E PERITI

Dalla previsione del Decreto in corso di approvazione emerge chiaramente che occorre il green pass al cittadino che voglia recarsi nei parrucchieri ed estetiste, negli uffici pubblici, banche, poste ecc. ma gli avvocati, i testimoni ed i periti che accedono nei Palazzi di Giustizia e nelle Commissioni Tributarie sono esentati.

Se da un lato i dipendenti pubblici devono vaccinarsi per lavorare (in presenza o da remoto) senza decurtazioni stipendiali e dall’altro non si tutelano affiancandoli (nelle cancellerie, in udienza e in altri locali comuni) a professionisti o testimoni esenti da tale obbligo.

Non solo: gli stessi professionisti (avvocati e periti) hanno l’obbligo di adottare nei propri studi professionali misure organizzative per rispettare le prescrizioni normative e pretendere il green pass dai propri dipendenti e collaboratori.

Da attenta lettura della relazione illustrativa del decreto-legge 21 settembre 2021, n.127 emerge che “l’intervento intende regolare solo il rapporto tra l’amministrazione e i suoi dipendenti, al più̀ con estensione per chi in favore della stessa svolge un’attività analoga a titolo onorario”. Il Consiglio dei Ministri, successivamente, ha chiarito che la mancata estensione risulta predisposta “al fine di consentire il pieno svolgimento dei procedimenti”, evitando che il mancato possesso della certificazione verde possa pregiudicare il diritto di difesa o rallentare lo svolgimento dei procedimenti.

Siamo fermamente convinti che processi non sono rallentati (o rallentabili) dal green pass dei difensori, chiediamo un atto di giustizia che eviti discriminazioni (e conseguente possibilità di contagi) tra il personale e l’utenza.

  1. OVER 50

L’obbligo vaccinale si applicherà a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, che “abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età”, salvo i casi di “accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico”. L’obbligo riguarda chiunque compia 50 anni entro il 15/06/2022.

La domanda sorge spontanea … perché porre le premesse per metter l’un contro l’altro i cittadini con speciose distinzioni?

Ci si augura che si rifletta e che si modifichi il decreto tendendo solo all’unità del Paese ed all’incolumità della collettività, si resta a disposizione per ogni utile confronto.

Cordiali saluti

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

PASSAGGIO DELL’ANNO

3rd Gen
2022
Non Attivo

“Il peggiore dei cimiteri è quello che contiene i nostri sogni.”

 Ancora una volta siamo nel mezzo di quei dodici passi, quelle dodici prove, quei dodici giorni che separano la nascita della luce dalla sua manifestazione al mondo (o come religioni e filosofie hanno voluto nominare).

Quest’anno, esattamente il 23 scorso, abbiamo festeggiato il diciottesimo anno di Confintesa, anche se il vero sviluppo della sua attività è avvenuto dal 2016 in poi.

Si, perchè molti di voi non sanno che questa Confederazione ha avuto vita difficile fin dalla sua nascita, il 23 dicembre 2003.

Istituzioni e altre Organizzazioni sindacali dall’esterno, egoismi e paure dall’interno hanno tentato (e ancora tentano, ma sempre con meno forza) di fermare la nostra crescita. E questo ricorrendo ad ogni tipo di trappole: dalle azioni giudiziarie (tutte fallite), fino ad arrivare ai più meschini sotterfugi. Forse nessuno se ne è reso conto, ma siamo la più giovane Confederazione rappresentativa nei comparti del Pubblico Impiego, presente in modo sempre più consistente nel selvaggio e deregolamentato mondo del lavoro privato.

Ma, parafrasando Vasco Rossi, noi siamo ancora qua! Più grandi e più forti… ed anche più convinti del 2003.

Durante questo anno ho “svelato” (anche se era facile capire per degli attenti osservatori) che uno dei cardini di Confintesa è il principio di “generatività”.  Un modo antico e nuovo di pensare e di agire, personale e collettivo, applicato per generare nel sociale un’azione creativa, connettiva e responsabile. 

U n’energia, un’inquietudine che spinge a non accontentarsi della realtà per come è, superando la banale convinzione, abusata e insufficiente, che la nostra liberta finisce dove inizia quella del mio simile: affermazione divisiva, differenziante, che crea contrapposizioni e contrasti. In fin dei conti a che serve dire che ognuno può muoversi liberamente nel proprio recinto di libertà quando il risultato è restare, nello stesso spazio e nello stesso tempo, tutti isolati?

Confintesa, invece, è costruita sull’idea generativa, per cui la libertà non è pienamente matura e autentica se non genera altra libertà, utile alle relazioni umane, alle strutture politiche, ai sistemi economici e alla società tutta.  E q uesto cambio di visione del mondo può essere realizzato solo se si elimini il “Mito della produttività a prescindere” , per poi ricostruire l’idea di comunità ed ottenere un’evoluzione umana autentica, che crei uno spazio interlacciato e non separato, che ci liberi dall’individualismo.

Una società di questo tipo è desiderabile non solo socialmente, ma anche economicamente: individuando nuovi modi di realizzazione personale e di fare organizzazione, si possono riconoscere potenzialità che altrimenti rimarrebbero inaccessibili. E questo per andare oltre l’immaginario consumistico e senza cadere nelle banali contrapposizioni ideologiche, ereditate dall’ottocento, tra Capitale e Lavoro.

Ne ho parlato esplicitamente quest’anno, proprio perchè era il nostro diciottesimo anno, il passaggio verso la “maggiore età” di Confintesa, ma sarà sviluppato, ogni volta un po’ di più, in ogni altra attività formativa.

Per finire, per rappresentare quello che siamo, userò, come spesso mi è capitato, l’immagine di Don Chisciotte. La sua lotta, se ci pensate bene, era “generativa”  perchè incentrata sulla contrapposizione alla realtà, scortese e ostile, che voleva a tutti i costi cambiare. E, per renderla vera, doveva fare il folle, immaginare un mondo fantastico tutto intorno a se.

Il personaggio di Don Chisciotte ci dimostra che si può essere scontenti della realtà (e questo è un atteggiamento molto diffuso), ma anche agire verso un mondo nuovo e migliore, partendo da se stessi (e qui, invece, la gran parte di noi si ferma).

Per tutto questo, il 2022 sarà l’Anno dell’Emancipazione e il colore da usare sarà il rosso.

Un abbraccio a tutti voi.
 

Segretario Generale
Francesco Prudenzano

2022 – Anno dell’Emancipazione

 
 

È impossibile … se pensi che lo sia” Firmata ipotesi FRD (FUA) 2020 & 2021

22nd Dic
2021
Non Attivo

Anche i lavoratori del Ministero della Giustizia meritano il pagamento dei compensi accessori (indennità e FUA) senza dover attendere anni.

C’è voluto tanto tempo, abbiamo… scritto fiumi di lettere, chiesto in ogni possibile occasione, promosso un contenzioso al Tribunale di Roma (tutt’ora pendente e che saremo contenti di chiudere con la “cessazione della materia del contendere”) ma oggi possiamo dire: “ce l’abbiamo fatta” perché abbiamo sottoscritto (con la totalità di tutte le sigle) l’accordo FRD (FUA) 2020 e 2021, con numerosi elementi di novità, questi i principali:

  1. Uno stanziamento per le progressioni economiche che sarà sufficiente a riconoscere “lo scatto” a tutti coloro che, in servizio da anni, non hanno mai beneficiato di alcuna progressione.
  2. Uno stanziamento per un’”indennità COVID” da corrispondere al personale che ha lavorato (in presenza e da remoto) durate il triste periodo della pandemia.
  3. Uno stanziamento “una tantum” per il personale 5 sedi disagiate da individuare secondo criteri che saranno successivamente definiti.

La nostra delegazione ha dichiarato fin da subito la disponibilità alla firma ma ha chiesto:

  • di concentrare tutte le risorse sulle progressioni economiche che devono essere avviate prima della firma del prossimo CCNL;
  • di avviare subito la discussione anche per i Fondi 2022, sarebbe un vero miracolo se accadesse.
  • di rimandare a brevissimo la discussione sulle posizioni organizzative nel DOG ritenendo che immediatamente dopo la firma del CCNL bisogna avviare tutta la procedura per la discussione del Contratto Integrativo e per rendere subito operativa l’area delle Alte Professionalità, un nostro sogno dai primi anni 2000! A questo proposito prendiamo atto che all’interno del Ministero della Giustizia ci sono gli Archivi Notarili, quasi delle “isole felici”, che prevedono ben 111 posizioni organizzative su 141 unità (al lordo delle scoperture), il Direttore Generale -Renato Romano- ha ripetuto in più di un’occasione che non si tratta di “graziose concessioni” ma di un giusto riconoscimento per chi ha delle responsabilità.

Vogliamo anche ricordare che nella pre-intesa sottoscritta all’ARAN Confintesa FP è stata l’unica O.S. a ripetere che le nuove denominazioni delle aree causeranno moltissimi problemi nel Ministero della Giustizia nel quale gli “Operatori” sono attualmente inquadrati nella II area, i Cancellieri saranno inquadrati nell’area “Assistenti” ed i “Direttori” nell’area funzionari, tutti  potrebbero percepire un “demansionamento” che, forse, potrebbe essere sanato solo nel prossimo Contratto Integrativo. Ulteriori problemi saranno provocati dalla disposizione prevista dall’art.13 co. 2 “all’interno  dell’Area  si  ha  equivalenza  e  fungibilità  delle mansioni ed esigibilità d’organizzazione del lavoro” laddove attualmente nell’ambito della stessa area ci sono funzioni diverse e gerarchicamente sovraordinate.

Tutta la discussione si sposta, dunque, nel contratto integrativo e sappiamo che ci vorrà ancora del tempo ma voglio ringraziare coloro che, come me, credono nei sogni e nella giustizia, al di là delle beghe sindacali, delle chiacchiere, delle raccomandazioni e delle falsità.

Ricordo che le iscrizioni trasmesse entro la prossima settimana (30 dicembre) valgono ai fini della rilevazione della rappresentatività quindi, se vuoi aiutarci a cambiare, concedici la tua fiducia perché il nostro gruppo vive delle sue idee e di ideali.

Buone feste!                                

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

FLASH 29 FUA 2020 E 2021

Delega ConfintesaFP_21_editabile

 

Revisione del Sistema di misurazione e valutazione della performance

21st Dic
2021
Non Attivo

Pubblichiamo di seguito le nostre osservazioni sulla riunione, appena conclusa, relativa alla revisione del Sistema di misurazione e valutazione della performance.

FLASH 28 – SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

CONFINTESA FP nel corso della riunione odierna ha sottolineato le criticità del sistema di valutazione della performance, riconducibili essenzialmente ad un’eccessiva discrezionalità dirigenziale e, dall’altro, alla mancanza di adeguati mezzi di tutela del dipendente in sede di revisione della valutazione.

Riteniamo infatti necessario, oltre che essenziale, per la tutela dei lavoratori e per lo stesso buon andamento dell’Amministrazione della Giustizia che venga valorizzata e si giunga a una procedimentalizzazione accurata della fase di valutazione della performance, attraverso:

a) la coerenza e corrispondenza tra valutazione positiva delle prestazioni del dirigente di un ufficio e la valutazione da attuare rispetto alle prestazioni svolte dai lavoratori del medesimo ufficio. Con un focus particolare sulla eventuale responsabilità dirigenziale per mancata o non regolare attuazione dei poteri di definizione degli obiettivi, di coordinamento e di verifica;

b) una riduzione della pesatura attribuita alla valutazione dei comportamenti organizzativi (massimo 20 punti) allo scopo di ridurre l’incidenza della discrezionalità che fa capo al soggetto valutatore;

c) la valorizzazione del confronto sia in sede di valutazione sia di conciliazione mediante il ricorso a procedure standardizzate nei principi fondamentali;

d) garantire la massima pubblicità e trasparenza nel processo di valutazione della performance, garantendo l’accessibilità totale fonte di garanzia per la giustizia e tutela sia dei lavoratori che della P.A.;

e) corretta attuazione delle “Linee guida per la misurazione e valutazione della performance individuale” del Dipartimento per la Funzione Pubblica nel corso dell’intero iter procedimentale, attraverso l’attenta analisi delle richieste di conciliazione avanzate dal personale valutato, nonché prevedendo l’obbligo dell’organo di conciliazione di istruire il procedimento e concluderlo con atto amministrativo accuratamente motivato;

f) rivedere il sistema di controllo e di composizione delle commissioni deputate al vaglio delle contestazioni presentate dai dipendenti.

Ne deriverebbero molteplici e notevoli benefici:

  1. Una deflazione delle contestazioni al fine di canalizzare energie e risorse verso il perseguimento degli obiettivi prefissati;
  2. Una oggettiva e giusta valutazione costituisce un importante elemento di gratificazione per il dipendente, a sua volta stimolo per il miglioramento;
  3. L’individuazione chiara e precisa degli obiettivi rende più agevole il raggiungimento dell’obiettivo.

Rimane l’interrogativo se la Parte Pubblica abbia la seria intenzione di impegnarsi in un reale progetto di revisione del sistema in quanto il sistema di legge non consente l’applicazione dello stesso per l’anno successivo se non approvato entro il 31 dicembre e le O.S. sono state convocate per il 21.12.2021.

L’auspicio, allora, è che si siano gettate le basi per un futuro, trasparente e corretto metodo di valutazione.

 

La delegazione Confintesa FP

          (Gabriele Capozzi)                                (Maria Stella Reitano)

FIRMATA L’IPOTESI DI CCNL: PRO E CONTRO, ma la parola passa ai contratti integrativi

21st Dic
2021
Non Attivo

FLASH 27 – NOTA VERBALE CCNL 2021 giustizia

Dopo mesi di lunghe trattative è stata sottoscritta l’ipotesi di Contratto Comparto Funzioni Centrali che, ricordiamo, per essere efficace deve passare al vaglio degli organi di controllo.

CONTRO

Un Contratto che, se validato, introdurrà molti elementi, positivi, di novità ma che purtroppo potrebbe causare problemi ai dipendenti del Ministero della Giustizia se non si interviene presto con un buon Contratto Integrativo. Diciamo subito che siamo stati l’unico Sindacato a preoccuparsi, anche in sede ARAN, degli effetti che il nuovo Contratto Collettivo avrebbe avuto sul personale del Ministero della Giustizia, chiedendo dei correttivi … ma non avendo numeri importanti per decidere la nostra osservazione si è potuta tradurre solo nella nostra dichiarazione (di dissenso) a verbale:

“Non si è accolta l’osservazione, ripetuta numerosissime volte purtroppo solo da Confintesa FP, in riferimento ai problemi che le nuove denominazioni delle aree causeranno in alcune Amministrazioni (per tutte: il Ministero della Giustizia) nel quale gli “Operatori” sono attualmente inquadrati nella II area, i Cancellieri saranno inquadrati nell’area “Assistenti” ed i “Direttori” nell’area funzionari, tutti  potrebbero percepire un “demansionamento” che, forse, potrebbe essere sanato solo nel prossimo Contratto Integrativo.

Ulteriori problemi saranno provocati dalla disposizione prevista dall’art.13 co. 2 “all’interno  dell’Area  si  ha  equivalenza  e  fungibilità  delle mansioni ed esigibilità d’organizzazione del lavoro” laddove attualmente nell’ambito della stessa area ci sono funzioni diverse e gerarchicamente sovraordinate”.

Come il Ministero della Giustizia intenderà affrontare il problema lo scopriremo nei prossimi mesi, quel che è certo è che ora più che mai occorre rafforzare i Sindacati che rappresentano le nostre istanze altrimenti anche in sede di Contratto Integrativo avremo difficoltà a far valere le nostre posizioni.

PRO

Una particolare attenzione è stata dedicata alla retribuzione (che comprende altre voci che diventano pensionabili), ai passaggi tra le aree, alle progressioni economiche attraverso differenziali stipendiali che sostituiscono posizioni e fasce economiche; alla valutazione del personale e, non da ultimo, alla disciplina dell’area delle alte professionalità. Sono migliorate la fruibilità dei congedi dei genitori, le tutele in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita, le tutele per le donne vittime di violenza, è stato ridotto a 10 giorni il periodo di malattia al di sotto del quale scatta la decurtazione del trattamento economico accessorio (ricordiamo che viene imposta da una norma e non può essere ulteriormente migliorata da un CCNL), per la prima volta viene compiutamente disciplinato il lavoro a distanza (sia come lavoro agile senza vincolo di tempo che come lavoro da remoto con vincolo di tempo).

A breve seguiranno approfondimenti tematici.

FLASH 27 – NOTA VERBALE CCNL 2021 giustizia

Preintesa e frontespizio CCNL Comparto FC 2019_2021

Incentivi per funzioni tecniche: nuova richiesta convocazione

13th Dic
2021
Non Attivo

Oggetto: Regolamento per incentivi tecnici ex art.113 D.L. vo 50/2016 – richiesta convocazione contrattazione decentrata integrativa ex art 6 comma Decreto 4 agosto 2021 n. 124 – Sollecito –

 

La presente per sollecitare l’immediata convocazione delle OO.SS. al fine di procedere alla contrattazione decentrata integrativa del personale come previsto dall’art. 6 comma 7 del Decreto 4 agosto 2021 n. 124 relativo al Regolamento concernente norme per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche ai sensi dell’articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. (21G00132) pubblicato in GU n.222 del 16-9-2021.

La scrivente O.S. già in data 17 settembre, a seguito della pubblicazione del predetto regolamento aveva richiesto la convocazione per la contrattazione decentrata integrativa necessaria per poter procedere alla distribuzione degli incentivi come previsti.

Già aver atteso 5 anni per l’emanazione di un regolamento previsto dalla legge è un enorme danno per tutti quei lavoratori che si ritrovano nelle condizioni previste dall’art 113 del d.lgs 50/2016, come da noi più volte denunciato e diffidato, Se poi, una volta emanato e pubblicato il tanto atteso regolamento, l’Amministrazione non lo rende operativo, questo danno e le responsabilità dell’Amministrazione stessa si aggravano sempre di più, soprattutto in previsione dell’aumento del lavoro con l’attuazione del PNRR.

Occorre ribadire quanto più volte espresso: quando l’Amministrazione chiede ai lavoratori attività e impegni extra (contrattuali) raramente i colleghi si sottraggono. È un rapporto però privo di reciprocità in cui da un lato i lavoratori si prodigano, si impegnano in attività nuove, spesso oltre il normale orario di servizio, e dall’altro l’Amministrazione incassa e non riconosce neanche quanto espressamente previsto.

Cordiali saluti

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

Prot 83 – 21 sollecito contrattazione incentivi

Prot. 67 – 2021 richiesta contrattazione incentivi

I LAVORI DEL CANTIERE GIUSTIZIA

30th Nov
2021
Non Attivo

Ufficio del processo ed altre news

I vertici del Ministero della Giustizia il 27 novembre ’21 hanno reso edotti anche i Sindacati del progetto (ormai reale) dell’Ufficio del Processo che nella forma è tutto da scoprire, quel che, pare, sia certo è:

  • le nuove unità dovranno essere il punto di raccordo tra il magistrato e cancelleria e potranno svolgere tutte le mansioni sino alla pubblicazione della sentenza.
  • il 10 gennaio ci sarà una nuova riunione dove si approfondiranno le mansioni da attribuire;
  • che dovranno essere “nostri colleghi” anche se a tempo determinato e certamente aspireranno ad una trasformazione del contratto a tempo indeterminato per il quale non sembrano siano state (ancora) decise le modalità, ci auguriamo che sia concorsuale e che potranno partecipare, alla pari, anche il personale interno (di qualsiasi qualifica) in possesso dei titoli.

Nel corso della riunione sono emerse altre novità che in molti aspettavano, in particolare:

  • entro marzo 2022 dovrebbe essere bandito un altro concorso di nuove unità a tempo determinato tra tecnici ed amministrativi, oltre i nuovi assunti dell’ ufficio del processo;
  • a brevissimo (tempo indefinito) ci sarà lo scorrimento di tutte le graduatorie di idonei del concorso per cancellieri e direttori, e si copriranno prima i posti dei rinunciatari e poi dei pensionamenti;
  • a brevissimo (tempo indefinito) scorrimento integrale della graduatoria del 21 quarter;
  • a brevissimo (pare in settimana) pubblicazione dell’interpello dei cancellieri e funzionari;
  • entro dicembre si conosceranno le date delle prove orali del concorso funzionari gestito da RIPAM;
  • stabilizzazione operatori a tempo determinato a partire dal 2023;
  • riqualificazione per tutti coloro che ancora non ne hanno beneficiato, in particolare degli ausiliari e dei vecchi operatori;
  • obbligo di formazione per tutto il personale;

Il “cantiere giustizia” è dunque all’opera ma la nostra delegazione trattante (composta da Annarita Barile – portavoce – , Giuliana Andreozzi, Maria Pia Erriquez, Cristoforo Alvich e Giuseppe Pastore) ha espresso molto chiaramente la delusione, per non aver dato l’opportunità (ancora una volta) agli assistenti e cancellieri che già conoscono benissimo le dinamiche ed i sistemi per l’ufficio per il processo, trattandosi di colleghi laureati, masterizzati ecc. e, in più, già professionalizzati. Assumendo con il PRRN qualifiche di supporto avrebbero subito raggiunto il risultato desiderato con piena soddisfazione di tutti.

Un’altra occasione persa, e purtroppo non è la sola, ma lamentarsi (e basta) non serve a nulla ed è nostra intenzione continuare ad esprimere l’insoddisfazione di quanti sono al servizio da anni nel Ministero e non hanno avuto alcuna possibilità di crescita, ricorda che per far sentire la nostra voce più forte occorre anche la tua presenza.

FLASH 26 CANTIERE GIUSTIZIA

 

20 anni di rivendicazioni

28th Nov
2021
Non Attivo

Insieme saremo più forti

Piattaforma COORD GIUSTIZIA novembre 2021

Brochure-Campagna-Tesseramento_19-ottobre_2021

In queste pagine abbiamo voluto spiegare solo alcune delle nostre battaglie CONFINTESA FP nel Ministero della Giustizia.
20 anni di richieste, di proposte, di interventi alcune delle quali andate a buon fine, altre quasi mature per essere accolte, altre ancora nel cassetto e tutte ampiamente documentabili, studiate ed approfondite, nessuna improvvisata.

Troppo lenti? Hai ragione ma non dipende da noi.
Come essere più veloci?

Con il tuo aiuto e con quello dei colleghi che condividono le nostre proposte.
Solo con la tua iscrizione, e ben presto con il tuo voto alle nostre liste, dimostrerai concretamente che condividi quello che sosteniamo perché più saremo e più velocemente correranno le nostre idee.

Non esiste un limite minimo di tempo per restare iscritti ad un sindacato ma esiste un tempo in cui è opportuno iscriversi ed è il 15 dicembre 2021. Non ci interessano le tue quote che restituiamo interamente in servizi.

Noi garantiamo impegno, correttezza e trasparenza, il prossimo passo devi farlo tu perché il tempo dei lamenti è già passato e il tempo delle Organizzazioni Sindacali che, per anni, hanno rappresentato la maggioranza dei lavoratori in modo fallimentare è scaduto.

La scelta, ora, è tua.

Piattaforma COORD GIUSTIZIA novembre 2021

PRESENTAZIONE
Le numerose dimenticanze sul personale giudiziario
Protocollo di intesa del 26 aprile 2017
Accordo mobilità del 15 Luglio 2020
Fondo Unico Amministrazione(F.U.A.) ora Fondo Risorse Decentrate (F.R.D.)
Primo obiettivo: tempestività della contrattazione
Aumentare il fondo
Equitalia Giustizia
Indennità per il miglioramento dell’efficienza organizzativa per tutto il personale
Quote incentivanti parametrate al personale dirigenziale
Indennità di direzione e coordinamento
Posizioni organizzative
Indennità di turnazione, contenziosi
Piano delle performance
Progressioni economiche: il “doppio canale”
Incentivi per procedure di acquisto di beni e servizi, Decreto 4/8/2021 n.124
Mappatura RSU per DGSIA e CISIA
La mobilità
Bacheca scambi
Vincolo dei neo assunti
Tempo di viaggio e tempo di servizio
Pianta organica e mansionario
Ausiliari: il faticoso passaggio dalla prima alla seconda area
Conducenti di automezzi: il lavoro sottratto!
Conducenti di automezzi speciali: riconoscimento del lavoro usurante
Conducenti di automezzi: passaggio ad operatore
Operatori Giudiziali
Operatori Giudiziali a tempo determinato
Assistenti Giudiziari
Passaggio dalla II alla III area, art. 21 quater L.132/2015
Area Quadri (o delle elevate professionalità o della vice dirigenza)
Direttori e “Circolare Castelli”, a quando la revoca?
Direttori e concorso per titoli per dirigenti
L’elenco speciale avvocati
Le attività para giurisdizionali
La magistratura onoraria
La Cassa Mutua Nazionale Cancellieri
Comitato Unico di Garanzia
Organismo paritetico per l’innovazione
Fondo Perseo Sirio: il silenzio Assenso ed il mancato versamento dei contributi

La nostra segreteria è a disposizione dei colleghi che chiederanno supporto

 

 

FUA, FRD, Progressioni economiche, Ausiliari, Operatori … scriviamo all’On. Anna Macina

16th Nov
2021
Non Attivo

Dopo il boicottaggio di molti Sindacati a danno dei lavoratori nel corso della riunione del 16 novembre scriviamo due lettere al Sottosegretario di Stato, On. Avv. Macina, con le nostre richieste.
Seguirà nelle prossime settimane un documento con tutte le nostre proposte (che ripetiamo da anni) per integrare e correggere l’ipotesi FRD 2021 e per avviare anche il confronto sul FRD 2022 che, se approvato, potrebbe consentire di avere, finalmente, una programmazione allineata e degli obiettivi chiari da raggiungere.
Sarebbe un risultato eccezionale che Confintesa FP richiede e persegue da moltissimi anni, anche attraverso dei contenziosi.
Invitiamo i colleghi ad un’attenta lettura delle nostre poche righe e ad aderire alla nostra bella squadra perchè “il tutto è più della somma delle singole parti”.

Prot. 80 2021 sottosegretario Macina

Prot. 81 2021 sottosegretario Macina operatori

 

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