Nell’area intranet del sito del Ministero è stato pubblicato il decreto dirigenziale relativo alle graduatorie dell’interpello del 29 dicembre 2016 per il profilo professionale di funzionario giuridico pedagogico.
E’ all’esame della Commissione Giustizia del Senato il disegno di legge n. 2284 “Delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile”.
Risulta lampante l’intento di far si che la giustizia, quella vera, quella esercitata dallo Stato, quella che i cittadini si aspettano, sia ridotta ad un istituto vuoto di significato e di efficacia, tentando di demandare le sue prerogative a soggetti privati o a categorie libero-professionali esterne agli organi dello Stato, portando avanti un’opera di smantellamento del settore UNEP, a cui vengono sottratte attività e funzioni che necessitano, per la loro attuazione, di Funzionari dello Stato, indipendenti ed autonomi rispetto alle parti in causa, che hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica ed alla Costituzione.
Federazione Intesa ha rappresentato le proprie doglianze al Ministero, e ha richiesto l’apertura di un tavolo di confronto riguardante un progetto di revisione e di ammodernamento del settore UNEP, al fine di poter dare un assetto organizzativo adeguato alle esigenze della collettività e volto ad evitare il continuo sperpero di risorse pubbliche.
Mettiamo a disposizione la Nota Prot. 12-2017 .
Oggi si è svolta la riunione sulla ridefinizione delle piante organiche territoriali del DAP.
Una riunione preceduta dall’informativa dettagliata della proposta peccato però che i criteri seguiti erano, a nostro avviso, incomprensibili. Di tanto abbiamo chiesto spiegazioni al Direttore Generale del personale, dr. Pietro Buffa, e ai dirigenti presenti in rappresentanza del Dipartimento.
In particolare Federazione Intesa FP non solo ha chiesto quali fossero i criteri di determinazione del numero delle figure professionali per le singole tipologie di istituto quanto ha anche rilevato che solo attraverso una conoscenza approfondita delle realtà locali si può giungere ad una definizione delle piante organiche che tenga conto delle specificità dei singoli istituti penitenziari.
Non possiamo sottovalutare che per la determinazione del numero dei funzionari giuridico pedagogico il parametro non può e non deve essere solo quello riferito al numero dei detenuti (differenziando definitivi, ricorrenti, appellanti, in attesa di primo giudizio, posizioni giuridiche miste etc) ma occorre tener conto della tipologia degli Istituti, dei servizi erogati e in generale delle reali esigenze delle singole realtà territoriali.
Solo in questo modo sarebbe possibile garantire la mission istituzionale di rieducazione e trattamento, una diversa scelta porterebbe al fallimento della stessa.
Con un voto di maggioranza delle sigle presenti (contrari UNSA, astenuti USB) si è deciso di rinviare la consultazione sulla definizione delle piante organiche discutendone preventivamente nelle varie sedi dei Provveditorati Regionali.
L’occasione è stata favorevole per annunciare:
Il referente DAP
(Iosella Parisi)
Ancora una volta il Ministro Orlando non solo non dimostra alcuna “benevolenza” verso il personale interno ma compie reiterate azioni a loro danno. L’ultimo caso è quello del Decreto 27 gennaio 2017 che prevede l’assunzione mediante scorrimento di idonei di graduatorie in corso di validità per 200 posti tra i quali sono compresi 55 posti per funzionari informatici e 30 per Funzionari contabili.
Dov’è il danno? Presto detto.
… in caso di partecipazione degli impiegati ad esami di promozione nell’ambito della carriera di appartenenza o in caso di passaggio ad un’altra carriera superiore, quando l’Amministrazione si determini di occupare i posti mediante concorsi interni o concorsi pubblici con riserva di posti per il personale già in servizio, trovando applicazione l’art. 208 D.P.R. 10 gennaio 1995 che disciplina le ipotesi di attribuzione al rimborso delle spese di trasferta.
Il trattamento di missione è stato ribadito dalle circolari dello stesso Ministero a firma del Direttore Generale del Bilancio e della Contabilità del 04/03/2011 prot. 2262.
L’individuazione dell’unica sede dove si svolgeranno le prove selettive scritte, presso la Scuola di Formazione e aggiornamento per il personale del Corpo di polizia e dell’Amministrazione penitenziaria di Roma, via di Brava n. 99, autorizza il personale coinvolto nella procedura preselettiva a richiedere il trattamento di missione.
Il personale dovrà farsi autorizzare dal capo dell’Ufficio compilando l’apposito modulo che mettiamo a disposizione.
Mettiamo a disposizione Circolare missione
Nuovo contratto per la fornitura dei servizi di gestione integrata delle trasferte di lavoro-1
Abbiamo appreso attraverso l’avviso del 15/02/2017 pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia che la prova finale della procedura selettiva interna per il passaggio al profilo professionale di funzionario giudiziario e di funzionario Unep si terrà nei giorni 13 14 15 16 e 17 marzo presso la sede della Scuola di formazione e aggiornamento del personale di Polizia Penitenziaria in Via di Brava a Roma e che solo dal 1 al 12 marzo sarà pubblicata la banca dati dei quesiti dalla quale saranno estratte le domande oggetto di esame.
Questa Federazione nel ribadire quanto aveva già, con nota prot. 05-2017 del 01/02/2017, manifestato sulle allora “notizie informali” che paventavano quanto ora ufficializzato. ha di nuovo richiesto all’Amministrazione di mantenere fede agli impegni presi e di pubblicare entro il 26 febbraio il DB di massimo 500/600 domande, ritenendo inaccettabile la pubblicazione del database dal quale saranno estratte le domande oggetto di esame solo 10 giorni prima della data fissata per la prova finale.
L’avere riaperto i termini del periodo di formazione sino alla data del 25 febbraio 2017 non impedisce all’Amministrazione di rispettare l’impegno preso procedendo all’immediata pubblicazione del data base subito dopo la chiusura della piattaforma e Learning, permettendo al personale coinvolto una preparazione adeguata anche in considerazione del fatto che nella formazione e-learning il data base delle domande era molto ristretto e ripetitivo..
Mettiamo a disposizione la nota prot. 8-2017 concorso riqualificazione pubblicazione database
Martedì 21 febbraio 2017 dalle ore 10.30 alle ore 13.30
TRIBUNALE DI CATANIA – Aula delle Adunanze – Piano Terra
Il Coordinatore Provinciale Federazione INTESA F.P. Giustizia Debora CARUSO
Il Segretario Generale Federazione INTESA F.P. Catania Rosario CRISCI
Il Segretario Generale Federazione INTESA F.P. Regione Sicilia Giuseppe PICCIONE
Concluderà i lavori il Segretario Generale Federazione INTESA F.P. Claudia RATTI + Leggi di Più
Sempre più spesso assistiamo allo sperpero di denaro pubblico che andrebbe invece investito in una seria politica di riqualificazione del personale amministrativo del Ministero. Anche nel 2002 – 2004 molti Ufficiali Giudiziari parteciparono ai corsi per il passaggio da C1 a C2, prepararono la tesi e non riuscirono a discuterla per il pronunciamento del TAR Lazio, poi ribaltato dal Consiglio di Stato per difetto di giurisdizione, che bloccò le procedure. Successivamente fu sottoscritto l’art. 10 del CCNL 2006-2009, attualmente vigente, al cui comma 4 si prevede: Tutte le procedure per i passaggi all’interno del sistema di classificazione già programmate, + Leggi di Più
La nostra Organizzazione Sindacale ha scritto all’E.A.P. in merito alla riserva del 3% per gli iscritti del D.G.M., chiedendone l’annullamento e l’estensione a tutti gli iscritti indistintamente della possibilità di accedere senza restrizioni a quanto offerto dall’Ente di Assistenza.
Infatti con l’attuazione del decreto ministeriale n. 84 del 2015 di Riorganizzazione del Ministero della Giustizia sono stati assegnati gli UEPE al Dipartimento per la Giustizia Minorile e conseguentemente sono transitati circa 1200 colleghi dal D.A.P. al Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità. Questo passaggio ha fatto si che i colleghi iscritti provenienti dal DAP, per effetto del cambio di Dipartimento, sono penalizzati rispetto allo status precedente mentre gli iscritti del DGM sono penalizzati anch’essi dal dover condividere il 3% di quanto offerto dall’E.A.P. con un maggior numero di colleghi.
Mettiamo a disposizione la nota inviata:
