OPERATORI GIUDIZIARI, si facciano scelte giuste senza dimenticare nessuno

Prot.74 Nota Ministri – operatori giudiziari

Roma, 14 novembre 2022 prot. 74

Al Ministro della Giustizia

On. Cons. Carlo Nordio

 

  Al Ministro della Difesa

On. Guido Crosetto

 

     e, per conoscenza                                         Al Direttore Generale dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

Dott. Alessandro Leopizzi

    

Al Segretariato Generale Della Difesa/DNA

I Rep. 3° Ufficio 4^ Sez. Sostegno alla ricollocazione Professionale dei militari volontari congedati

Capo Sez. Dott.ssa Sara Savini

 

Oggetto: Stabilizzazione degli Operatori Giudiziari cd. “ex-militari appartenenti alle FF.AA.” titolari di riserva di legge in servizio presso il Ministero della Giustizia, in possesso dei requisiti previsti dall’art.17-ter della Legge 29 giugno 2022. ESCLUSIONE

 

La sottoscritta Claudia Ratti, n.q. di Segretario Generale CONFINTESA FP, C.F. 97619480581, con sede in Boezio 14 Roma,  p.e.c. info@pec.confintesafp.it, premesso che:

  • Il 29 giugno 2022, è stata pubblicata in G.U. la Legge n.79 di conversione del D.L. 30 aprile 2022, n. 36, recante misure urgenti per l’attuazione del PNRR e all’art.17-ter comma 1, ha previsto la possibilità per l’Amministrazione Giudiziaria di assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, a partire da gennaio e, comunque entro il 2023, n.1200 unità complessive di lavoratori a tempo determinato da inquadrare nell’area funzionale II, posizione economica FI, solo alla ricorrenza dei seguenti requisiti:
  1. a) essere in servizio alla data del 30 maggio 2022 presso l’amministrazione giudiziaria con contratto a tempo determinato con la qualifica di operatore giudiziario;
  2. b) aver superato una procedura selettiva di reclutamento indetta dall’indicata Amministrazione;
  3. c) aver maturato 3 anni di servizio presso il Ministero della Giustizia, anche non continuativi di cui 12 mesi a tempo determinato anche sotto forma di specifico tirocinio.
  • La citata legge, come formulata, ha sostanzialmente escluso (non si sa se consapevolmente o per una mera svista e, comunque, ingiustamente) dalla stabilizzazione gli Operatori Giudiziari che, vincitori del concorso, sono già in servizio presso il Ministero della giustizia, con contratto a tempo determinato con la medesima qualifica e mansione assunti con la riserva di legge ai sensi del D.Lgs n. 60/2010 artt. 1014 e 678 cd. “ex-militari”, atteso che, pur avendo maturato un’anzianità lavorativa pari a quasi 2 anni alle dipendenze del Ministero della Giustizia, non raggiungono ancora il requisito dei 3 anni di servizio, né hanno, nell’ultimo decennio, effettuato alcuna forma di tirocinio presso l’amministrazione giudiziaria, tali da consentire la conversione dei contratti in essere a tempo indeterminato.
  • Il Ministero della Giustizia con avviso dell’11.11.2022 ha avviato la procedura per la stabilizzazione di n.1.200 unità, riservandola al personale in servizio con la qualifica di operatore giudiziario a tempo determinato in possesso dei requisiti previsti dall’art.17-ter della Legge 29 giugno 2022, sostanzialmente estromettendo gli operatori giudiziari in servizio presso il Ministero della Giustizia con contratto di lavoro a tempo determinato di 24 mesi con scadenza il 24.03.2023.
  • Il D.lgs. n. 66/2010, recante il Codice dell’Ordinamento Militare, disciplina all’art. 1014 la “Riserva di posti in favore dei Militari congedati senza demerito negli impieghi civili della P.A.” prevede, in particolare, che la riserva vada applicata a tutti i bandi di concorso e provvedimenti che contemplano le assunzioni di personale non dirigenziale.
  • Non sono mancate al riguardo, a seguito di quanto sancito dall’art.17 ter del D. L. n. 36 del 30.04.2022 conv. nella L. n. 79/2022, le interrogazioni parlamentari al Ministero della Giustizia dirette a segnalare, le appena elencante criticità e le evidenti ingiustizie che inficiano il rappresentato procedimento di assunzione a tempo indeterminato. In particolare, l’interrogazione contenuta nell’ODG in assemblea su P.D.L. 9/00005-a/030 Seduta n.9 del 10/11/2022 è stata accolta come raccomandazione al Governo, oltre ad avere impegnato quest’ultimo a prevedere l’immediata proroga dei contratti in scadenza e l’ampliamento della platea dei beneficiari della procedura di stabilizzazione al fine di ricomprendere tutti gli Operatori Giudiziari con rapporto a tempo determinato attualmente in servizio presso gli uffici giudiziari, ivi inclusi gli operatori con riserva di legge “ex-militari”.
  • Trattasi di personale che ha acquisito ampia esperienza rispetto alle mansioni conferite e ha contribuito in maniera rilevante a migliorare il funzionamento degli Uffici Giudiziari come emerge dagli Encomi e dalle lodevoli valutazioni riconosciute tra gli “ex-militari” da parte dei Capi degli Uffici Giudiziari ove tali operatori prestano servizio.

Tanto premesso, la scrivente

CHIEDE

  • di intraprendere adeguati interventi normativi utili a disporre, in via preliminare, la proroga dei contratti biennali in scadenza;
  • in subordine, l’adozione di iniziative volte a consentire l’assunzione diretta a tempo indeterminato degli Operatori Giudiziari attualmente in servizio, quali vincitori di concorso, ed ingiustamente esclusi dalla procedura di stabilizzazione di cui all’art.17 ter D.L. 36/2022 conv. in L. 79/2022 e del conseguente Provvedimento reso dal Ministero della Giustizia l’11.11.2022.
  • un incontro per rappresentare al meglio la questione.

Si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e/o integrazione documentale.

Cordiali saluti

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

 

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

2 Risposte a “OPERATORI GIUDIZIARI, si facciano scelte giuste senza dimenticare nessuno

  • Vanessa
    1 anno fa

    Buongiorno, ci sono aggiornamenti in merito?
    Grazie

  • vanessa
    1 anno fa

    Buongiorno, ci sono aggiornamenti in merito a questa segnalazione?