FAMIGLIE PROFESSIONALI DGCM accolta la nostra proposta

18th Ott
2023
Non Attivo

Nel corso della riunionedel21 luglio CONFINTESA FP ha esposto le perplessità rispetto alla bozza redatta dall’Amministrazione sulle famiglie professionali ed ha formalizzato le proprie osservazioni. Con grande soddisfazione il lavoro che abbiamo svolto ha trovato riconoscimento nella nuova bozza trasmessa dal Dipartimento della Giustizia Minorile dalla quale risulta la rimodulazione delle criticità da noi evidenziate. Non ci dilunghiamo ulteriormente perché riteniamo che la lettura della nota che abbiamo trasmesso per cristallizzare la nostra posizione valga più di tante chiacchiere. A seguire troverete la nota ed augurandovi una buona lettura vi raccomandiamo di dare forza alle nostre idee perché l’adesione al Sindacato è la migliore arma per chiedere il cambiamento.

Prot. 116 osservazioni ordinamento professionale dgmc[1] (3)

CCNI: PROSEGUONO LE TRATTATIVE buone le premesse, lunghi i tempi

18th Ott
2023
Non Attivo

Continua il “confronto” tra l’Amministrazione e le OO.SS. per il rinnovo del CCNI.

L’Amministrazione ha dimostrato apertura per completare l’applicazione del Protocollo di intesa del 26/04/2017, apertura che rappresenta motivo di grande soddisfazione per CONFINTESA FP che da anni lo rivendica quale necessaria premessa perché consentirebbe di dare una concreta risposta alle legittime aspettative dei dipendenti in servizio da molti anni. Al momento non è stato definito nulla e se ne discuterà il prossimo 25 ottobre, ma vogliamo già ritenerlo un primo importante passo.

L’Amministrazione ha poi illustrato le prospettive per l’attuazione dell’art. 18 del nuovo CCNL 2019 -2021 Funzioni Centrali (cd. passaggio in deroga) per il 21 quater con riferimento ai profili UNEP, informatici e contabili (evitiamo di riportare numeri di dettaglio perché sono tutti da definire).

Confermata la possibilità di ampliare e rimodulare la dotazione organica della III Area con gli assunti con contratto finanziato dal PNRR, la cui trasformazione del contratto a tempo indeterminato deve passare da una procedura concorsuale che non può essere immediata perché occorre raggiungere gli obiettivi fissati a livello europeo.

Circa il nuovo ordinamento professionale abbiamo ribadito la nostra posizione, cristallizzata nella nostra nota prot. 133 inviata all’Amministrazione, ribadendo che occorre immaginare e costruire un progetto per la giustizia del domani, investendo soldi ed energie, per realizzare una costruzione che duri nel tempo.

Le nostre richieste?

  1. il pieno rispetto degli impegni assunti con le OO.SS. sottoscrittrici del Protocollo di intesa del 26/04/2017.
  2. Il passaggio integrale di tutti gli ausiliari nella II area, anche in deroga al possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso all’area dall’esterno (art.52 D.Lvo 165/2001).
  3. Un percorso preferenziale nell’Area delle Elevate Professionalità per i Direttori assunti ante1997 per la Professionalità ed esperienza maturata per decenni nel Ministero della Giustizia e non escludendo altresì che sia valutata adeguatamente, in via residuale, l’esperienza maturata dai Funzionari in possesso di tutti i titoli e, a seguire i nuovi assunti sia pur con esperienze pregresse maturate al di fuori del Ministero della Giustizia.
  4. Un percorso preferenziale nell’Area della Dirigenza per i direttori e funzionari che, in assenza del dirigente, reggono sostanzialmente l’ufficio (non è possibile formalmente a causa della famigerata “Circolare Castelli” che finora nessuno ha avuto il coraggio di abolire).
  5. La riparazione definitiva dell’errore di inquadramento dei Cancellieri (e non solo) nella II area (oggi Area Assistenti), riconosciuto sia dalla giurisprudenza che dal legislatore, che peraltro costituisce il fondamento della “sanatoria” del 21 quater L.132/2015. Stessa richiesta vale per gli altri profili professionali apicali della ex II area per i quali non si è mai provveduto alle procedure ex art.21 quater (contabili, assistenti informatici, assistenti linguistici… ecc.).
  6. La previsione delle famiglie professionali anche per il personale attualmente in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato e che si attendono (e noi chiediamo) la trasformazione del contratto a tempo indeterminato.

Questo progetto, se realizzato, potrebbe rimediare al malcontento generale, restituendo l’orgoglio di appartenenza al Ministero della Giustizia che potrebbe tornare ad essere “attraente”.

Confintesa FP ha obiettivi chiari ma per realizzarli ha bisogno del supporto di tutti, sappiate che non abbiamo fretta perché vogliamo ottenere il migliore dei risultati per tutti i lavoratori.

FLASH 26 PROSECUZIONE TRATTATIVE CCNI

Prot. 133 OSSERVAZIONI PROPOSTA CCNI (1)

 

CCNI: LE PROPOSTE CONFINTESA FP

18th Ott
2023
Non Attivo

Prot. 133 OSSERVAZIONI PROPOSTA CCNI

L’obiettivo principale di Confintesa FP è quello di non cadere nella trappola della dichiarazione di una “guerra tra poveri” frutto di due scelte, a nostro avviso pessime e scellerate (e pur sempre dichiarate) del passato “Governo”:

  1. una politica assunzionale che non ha tenuto in alcuna considerazione il personale già in servizio, privandolo della doverosa progressione professionale (non applicando l’accordo del 26/04/2017);
  2. l’assunzione di colleghi apicali nelle due aree (Cancellieri Esperti e Direttori) ai quali sono stati chiesti più requisiti (già per la preselezione) di quanto siano necessari per accedere al concorso in magistratura!

Questo ha comportato:

  • la presenza di Ausiliari che dal 2010 aspettano il passaggio di Area (previsto da un accordo sottoscritto da Confintesa FP);
  • la mancata progressione degli operatori e dei “vecchi” assistenti;
  • la presenza in servizio di colleghi della (già) seconda area plurititolati che per contratto devono svolgere funzioni “operative” (e se per gli Assistenti Giudiziari del 2018 è stata una loro scelta per i Cancellieri Esperti del 2022 è stato un requisito di accesso);
  • la presenza nella (già) terza area di:
  1. ex Cancellieri 21 quater,
  2. Funzionari e Direttori con molti decenni di anzianità (e, quasi tutti, con tanti titoli),
  3. Direttori neo assunti che per gli stessi decenni hanno svolto la libera professione,
  4. Personale a tempo determinato assunto con la promessa di svolgere funzioni di “quasi” magistrato che oggi si aspetta che il tempo investito nella nostra Amministrazione sia riconosciuto con la trasformazione del contratto a tempo indeterminato (idem per gli altri profili assunti a tempo determinato).

Come se già tutto questo non bastasse a creare confusione, il 9 maggio 2022 è stato sottoscritto all’ARAN il nuovo CCNL che (nonostante la ferma opposizione della scrivente O.S. ed a causa del silenzio di tutti gli altri) ha ridenominato le aree in “Operatori, Assistenti e Funzionari”.

Nessun Contratto ha avuto il difetto di scontentare contemporaneamente tutti i lavoratori di un’Amministrazione ma Confintesa FP ha una percentuale di rappresentatività, per ora, non incisiva.

La sfida e l’obiettivo è di rimettere ordine in questa “Babele”.

Come? Confintesa FP ritiene di dover compiere alcune scelte chiare quanto importanti che da un lato consentirebbero a tutti i colleghi in servizio da anni nel Ministero della Giustizia di ottenere il giusto riconoscimento e, contestualmente, dall’altro di costituire un virtuoso esempio per i giovani assunti di una prospettiva di carriera, oggi inesistente che (a giusta ragione) preferiscono altre Amministrazioni dello stesso Comparto.

Inutile sottolineare che, a differenza di quanto avveniva fino a pochi anni fa, la molteplicità di concorsi aumenta il turnover ed il Ministero della Giustizia, nonostante le continue assunzioni, è sempre deficitaria di personale.

Queste le nostre proposte:

  1. Passaggio integrale di tutti gli ausiliari nella II area, anche in deroga al possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso all’area dall’esterno (art.52 D.Lvo 165/2001).
  2. Pieno rispetto degli impegni assunti con le OO.SS. sottoscrittrici del Protocollo di intesa del 26/04/2017 e con i lavoratori, dunque la confluenza in altri profili di coloro che avevano più di 7 anni di anzianità a quella data (Funzionario in Direttore, Assistente Giudiziario in Cancelliere esperto, Operatore giudiziario in Assistente giudiziario).
  3. Un percorso preferenziale nell’Area delle Elevate Professionalità per i Direttori assunti ante 1997 per la professionalità ed esperienza maturata per decenni nel Ministero della Giustizia e non escludendo altresì che sia valutata adeguatamente, in via residuale, l’esperienza maturata dai Funzionari in possesso di tutti i titoli e, a seguire i nuovi assunti sia pur con esperienze pregresse maturate al di fuori del Ministero della Giustizia. Accesso alla IV area anche per il personale informatico, contabile, statistico, bibliotecario, ecc… con comprovate esperienze nell’Amministrazione e con i titoli previsti nonché per il personale UNEP in possesso di esperienza e titoli di studio.
  4. Un percorso preferenziale nell’Area della Dirigenza per i direttori e funzionari che, in assenza del dirigente, reggono sostanzialmente l’ufficio (non è possibile formalmente a causa della famigerata “Circolare Castelli” che finora nessuno ha avuto il coraggio di abolire).
  5. La riparazione definitiva dell’errore di inquadramento dei Cancellieri (e non solo) nella II area (oggi Area Assistenti), riconosciuto sia dalla giurisprudenza che dal legislatore, che peraltro costituisce il fondamento della “sanatoria” del 21 quater L.132/2015. La norma, lo ricordo a me stessa, esplicita chiaramente “i profili di nullità, per violazione delle disposizioni degli articoli 14 e 15 del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) comparto Ministeri 1998/2001, delle norme di cui agli articoli 15 e 16 del contratto collettivo nazionale integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della giustizia quadriennio 2006/2009 del 29 luglio 2010” e come diretta conseguenza scaturisce il danno, anche economico, subìto dai colleghi ex B3 per il lungo tempo trascorso durante il quale il Ministero della Giustizia ha colpevolmente ritardato l’adempimento parziale per il caso dei cancellieri ed ufficiali giudiziari ed integrale per le altre qualifiche (contabili, assistenti informatici e assistenti linguistici).

È noto che il profilo di Cancelliere è stato ridenominato “Cancelliere Esperto” a parità di funzioni e che ad entrambi si applicano i medesimi CCNL e CCNI.

L’immediata conseguenza è che occorre sanare anche la successiva nullità che colpisce i “cancellieri esperti” assunti successivamente al DM 9/11/2017.

Stessa richiesta vale per gli altri profili professionali apicali della ex II area per i quali non si è mai provveduto alle procedure ex art.21 quater (contabili, assistenti informatici e assistenti linguistici).

  1. La previsione delle famiglie professionali anche per il personale attualmente in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato e che si attendono (e noi chiediamo) la trasformazione del contratto a tempo indeterminato.
  2. Si accoglie con favore la possibilità di distinguere nell’ambito di ciascuna area i cd. “profili di ruolo”, proposta dall’Amministrazione, a condizione che sia solo in via transitoria ed a esaurimento per il personale già in servizio, perché la struttura gerarchica all’interno della stessa area tra diverse qualifiche continuerebbe a tradire, a nostro avviso, l’impianto innovativo del nuovo ordinamento professionale disegnato dal CCNL 2019-2021.

Nel restare a disposizione per ogni ulteriore integrazione, chiarimento e confronto porgo

Cordiali saluti

 

COSTRUIAMO LA “CASA DELLA GIUSTIZIA”

12th Ott
2023
Non Attivo

Questo l’obiettivo dichiarato dal Capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria, Dott. Campo che certamente condividiamo, ma … come?

Confintesa FP da anni, in modo chiaro (forse anche troppo) ha diffuso il suo “progetto” partendo da un obiettivo chiaro: giungere ad una concreta valorizzazione del personale che deve recuperare l’orgoglio di appartenere al Ministero della Giustizia e che, nonostante la mortificazione accumulata nel corso degli anni, ha contribuito al funzionamento del sistema “giustizia”.

L’obiettivo è raggiungibile, secondo noi, con il giusto compenso economico (come avviene in tante altre Amministrazioni del medesimo Comparto) e con un adeguato ordinamento professionale.

In particolare, occorre:

  • in primis dare attuazione all’accordo del 2017, rispettando le legittime aspettative di coloro che attendono da moltissimi anni per rimediare agli anni di immobilizzazione (non ci fate riscrivere tutte le volte quello che comporta per tutte le qualifiche!);
  • sanare la posizione degli attuali Cancellieri collocandoli nell’area Funzionari, rispettando quanto previsto da corposa giurisprudenza (abbiamo depositato da mesi i tentativi di conciliazione per interrompere la prescrizione se dovessimo ricorrere a contenziosi, per ora, inutili);
  • far rientrare (con legge) le mansioni svolte dai conducenti di mezzi autoblindati tra le attività usuranti;
  • prevedere l’attribuzione al personale giudiziario (con legge) delle funzioni para giurisdizionali, del recupero crediti (passato da anni ad Equitalia Giustizia), delle vendite mobiliari ed immobiliari (perché pagare “cari” i liberi professionisti?), in tal modo di andrebbe anche a rimpinguare il Fondo di produttività;

Abbiamo, finalmente, ascoltato dall’Amministrazione l’intento di consentire a moltissimi (numero non quantificato) lavoratori della ex terza area di accedere alla costituenda Area delle Elevate professionalità, con particolare preferenza per gli “anziani” Direttori, come Confintesa FP sta chiedendo da anni pur senza dimenticare altri profili apicali o i funzionari con esperienza e titoli.

Non abbiamo, invece, concordato sullo spacchettamento in cd. “profili di ruolo”, proposto dall’Amministrazione, perché la struttura gerarchica all’interno della stessa area tra diverse qualifiche e tradisce a nostro avviso l’impianto innovativo del nuovo ordinamento professionale disegnato dal CCNL 2019-2021.

Spiace rimarcare l’assenza nella bozza presentata della parte pubblica di una famiglia professionale dell’Ufficio del Processo, proposta da Confintesa FP (e per la verità non voluta da tante altre Organizzazioni Sindacali) perché crediamo nell’impianto della struttura dell’Ufficio del processo e nella stabilizzazione di coloro che sono entrati con questo ruolo, prevedendo altresì la possibilità per chi, già in servizio a tempo indeterminato, possiede requisiti e titoli di passare in questa “famiglia”.

Abbiamo ribadito la necessità di revocare la circolare della DGSIA con la quale è stato illegittimamente e contrariamente alle norme di procedura introdotto l’obbligo di svolgere la videoregistrazione, tanto più che nella nuova proposta dell’Amministrazione è un’attività che verrebbe espressamente attribuita agli Assistenti (e conferma che prima nulla era previsto).

Insomma, secondo noi, questa è l’occasione per restituire dignità ai lavoratori del Ministero della Giustizia, riconoscendo loro la professionalità ed il giusto compenso, evitando le “guerre tra poveri” troppo semplici e divisive dalle quali uscirebbero tutti perdenti.

Dobbiamo tornare ad essere un’Amministrazione “attrattiva” nella quale voler entrare e non fuggire, dobbiamo dare una prospettiva concreta per la stabilizzazione del personale a tempo determinato, con professionalità e famiglie alle spalle che, spesso, si trovano a scegliere altre Amministrazioni solo perché hanno un contratto di lavoro a tempo determinato.

Insomma, sogniamo di realizzare un progetto, il nostro, armonioso, di sana competizione e di riconoscimento, anche economico, del merito. Perché preferiamo un disegno organico a moti egoistici, divisivi e di parte.

E voi siete con noi?

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

Prossimo appuntamento con l’Amministrazione per il 18 ottobre

FLASH 24 COSTRUIAMO LA CASA DELLA GIUSTIZIA

BOZZA fam. prof. 11.10.2023

Tabella famiglie professionali

Piattaforma COORD GIUSTIZIA gennaio 2023

Avviso 21.09.2023 per l’attribuzione della fascia economica superiore per vari profili professionali – segnalazione ulteriori anomalie

6th Ott
2023
Non Attivo

 Roma 6/10/2023 prot.131

Al Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria

Dott. Gaetano Campo

capodipartimento.dog@giustiziacert.it

 Al Direttore Generale personale e formazione DOG

Dott.ssa Isabella Gandini

dgpersonale.dog@giustizia.it

Con la presente si segnalano problematiche sia tecniche che relative a disposizioni previste dal bando in difformità all’accordo sottoscritto che, a nostro avviso, potrebbero causare contenziosi che danneggerebbero sia i lavoratori che da tempo aspettano una regolare procedura che l’Amministrazione per il dispendio di attività finora svolte e che potrebbero rivelarsi inutili.

PROBLEMI TECNICI

Molteplici interessati hanno lamentato l’impossibilità di inoltrare la domanda per le seguenti ragioni:

  • Risultano erroneamente censiti sulla piattaforma conseguentemente il sistema non li riconosce come soggetti legittimati a presentare la domanda. In particolare, tale inconveniente è stato riscontrato dal personale in servizio presso il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria che si trova attualmente:
  1. in assegnazione temporanea presso altro Dipartimento del Ministero della Giustizia, in quanto la piattaforma non lo riconosce come appartenente al D.O.G.;
  2. in aspettativa ex art. 23 bis T.U.P.I. per il profilo appartenete al D.O.G e nel quale vorrebbe conseguire l’attribuzione della fascia economica superiore, atteso che il sistema lo riconosce come appartenete all’altro profilo attualmente in essere, appartenente sempre al DOG ma a tempo determinato, come quello di Funzionario Addetto all’Ufficio del Processo o Funzionario Tecnico dell’amministrazioni per fare qualche esempio ( tutti assunti dal 2022 in poi). Tale circostanza è in contrasto con l’art. 23 bis atteso che garantisce il mantenimento della qualifica posseduta durante il periodo di aspettativa.

Le suddette anomalie sono in evidente contraddizione con quanto previsto dall’art. 4 comma 6 del bando che, di contro, consente espressamente al personale che si trova nelle suddette condizioni di poter inoltrare la domanda. Invero, nel citato articolo si legge: “I dipendenti dell’Amministrazione in posizione di comando, di distacco, o di altra posizione giuridica presso altra Pubblica amministrazione o Ente, nonché i dipendenti comunque assenti dal servizio, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione, possono accreditarsi alla procedura con le stesse modalità di cui al punto 3 presso l’Ufficio giudiziario più vicino alla propria residenza e/o Ufficio in cui presta attività in posizione sopra richiamata”. Inoltre, si viola anche l’art. 2 del medesimo bando che ammette  “tutti i dipendenti in servizio alla data di scadenza della domanda prevista nel presente avviso, con contratto di lavoro a tempo indeterminato appartenenti ai ruoli del Ministero della Giustizia (Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi) anche se in posizione di comando o fuori ruolo presso altra pubblica amministrazione”. 

Con specifico riferimento alla prima ipotesi, l’impossibilità di partecipare alla selezione in oggetto viola anche l’art. 51 CCNL 2016/2018 che garantisce espressamente al personale assegnato temporaneamente ad altra amministrazione, anche di diverso comparto, la possibilità di partecipare alle progressioni economiche presso l’amministrazione di appartenenza, alle procedure concorsuali o alle procedure selettive per la progressione tra le aree o categorie; inoltre, sempre in base al menzionato articolo, la posizione del dipendente agli effetti della maturazione dell’anzianità lavorativa, dei trattamenti di fine lavoro e di pensione e dello sviluppo professionale non viene pregiudicata dall’assegnazione temporanea.

 

  • Il personale ha effettuato il passaggio da un profilo all’altro all’interno della medesima area ai sensi dell’art. 20 CCNI del 29.07.2010, dunque medesima fascia economica, e non ha maturato 2 anni nel nuovo profilo al primo gennaio 2022. Anche questa anomalia contrasta con il bando ove dove si legge, all’art.2, che i due anni di anzianità di servizio devono essere maturati nella fascia economica di appartenenza e non nel profilo; pertanto, atteso che in base all’art. 20 CCNI del 29.07.2010  nel passaggio da un profilo all’altro all’interno della medesima area conserva la fascia economica acquisita, chi ha maturato i due anni nella fascia economica di appartenenza al primo gennaio 2022 deve essere ammesso alla selezione anche se ha cambiato profilo nei termini suddetti.

 

  • Il personale che risulta essere in malattia, in distacco o aspettativa sindacale e, dunque, non ha accesso da remoto al sistema. A tal proposito giungono voci di una possibilità di delegare con le proprie credenziali ADN un collega in servizio per la compilazione della domanda, ben sapendo che tale operazione mina un principio di base: mai cedere le proprie credenziali ad altri!

 

  • Nell’ipotesi in cui il dipendente nello stesso anno abbia svolto servizio in due uffici differenti e abbia avuto doppia valutazione, la piattaforma non consente l’inserimento di entrambe le valutazioni. È opportuno, per tale motivo, che venga consentita tale possibilità ovvero che il Ministero fornisca ragguagli al riguardo.

 

 

DISPOSIZIONI PREVISTE DAL BANDO IN DIFFORMITÀ ALL’ACCORDO SOTTOSCRITTO

Si segnala, infine, una grande confusione ed un crescente malcontento per le tipologie di assenze da dover eliminare ai fini dell’anzianità di servizio.

Invero, nell’Accordo sottoscritto il 22.03.2023 non si fa menzione alcuna dei periodi di assenza di cui non si debba tener conto ai fini dell’anzianità di servizio e, quindi, delle progressioni economiche.

Infatti, nei precedenti avvisi per le progressioni economiche (del 29.12.2017 e del 8.4.2019) le tipologie di assenze escluse ai fini dell’anzianità di servizio sono, in parte, diverse: nell’allegato B alcune di quelle indicate in precedenza non compaiono e vi è, per esempio, l’aggiunta dei periodi in aspettativa sindacale non retribuita nonostante non solo nello specifico, non ci sia alcuna norma che esclude espressamente tale periodo ai fini dell’anzianità di servizio o delle progressioni economiche, quanto nell’art.20  CCNQ 2017, comma 3, espressamente chiarisce: “il dipendente o dirigente di cui al comma 1  (dunque collocato in distacco o aspettativa) non può essere discriminato per l’attività in precedenza svolta quale dirigente sindacale…”, ed invero, non computando l’anzianità di servizio ai fini delle progressioni economiche, si discrimina.

Non sottovalutiamo che allegato B del bando ha ben tre versioni implementate nel tempo con l’aggiunta delle assenze ex art. 42 D.lgs. 151/2011 che nel primo non erano menzionate.

Proprio a tal proposito si segnala che nell’avviso del 5 ottobre si legge “L’unico campo aggiunto è quello relativo all’aspettativa per ricongiungimento coniuge all’estero art.1 L. 26/1980, articolo unico L. 333/1985 e art. 41 CCNL Comparto personale Funzioni Centrali sottoscritto il 12.02.20218” ma non è affatto vero poiché tale tipologia di assenza era presente sin dal primo modello B (ne esistono ben tre versioni sic!).

Così facendo chi ha già presentato la domanda utilizzando uno dei precedenti modelli B e non ha seguito gli aggiornamenti, verrà certamente pregiudicato.

La scadenza del bando è ormai prossima e, onde evitare che molti interessati siano pregiudicati dalle anomalie su elencate, si auspica in un pronto intervento per la risoluzione di quanto segnalato anche rispetto a quanto in precedenza evidenziato con la nota n.139 del 29.09.2023.

In attesa di riscontro, si porgono

 

Cordiali saluti

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

 

Avviso 21.09.2023 per l’attribuzione della fascia economica superiore per vari profili professionali – segnalazione anomalie

29th Set
2023
Non Attivo

Roma 29/09/2023 prot.129

 

Al Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria

Dott. Gaetano Campo

capodipartimento.dog@giustiziacert.it

 Al Direttore Generale personale e formazione DOG

Dott.ssa Isabella Gandini

dgpersonale.dog@giustizia.it

 

Con un tempo di attesa intollerabile e dopo azioni giudiziarie vittoriose intraprese dalla scrivente per il rispetto degli accordi sindacali, è stato finalmente pubblicato l’avviso per l’attribuzione della fascia economica superiore per vari profili professionali, ma non senza problematiche.

In base alle numerose segnalazioni giunte, molteplici sono le difficoltà tecniche e non solo che gli interessati stanno riscontrando in relazione all’inoltro della domanda.

Pur prendendo atto delle FAQ pubblicate, permangono i seguenti interrogativi che meritano risposta.

  1. In base all’art. 4 comma 6 del Bando “I dipendenti dell’Amministrazione in posizione di comando, di distacco, o di altra posizione giuridica presso altra Pubblica amministrazione o Ente, nonché i dipendenti comunque assenti dal servizio, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione, possono accreditarsi alla procedura con le stesse modalità di cui al punto 3 presso l’Ufficio giudiziario più vicino alla propria residenza e/o Ufficio in cui presta attività in posizione sopra richiamatama non è stata prevista un’alternativa per coloro i quali non possano recarsi presso un ufficio giudiziario, in primis il personale assente per malattia.
  2. Impossibilità per il personale inquadrato nel profilo di “Centralinista” e di “Assistente centralinista” di accedere alla piattaforma per l’invio della domanda nonostante l’art. 6 dell’accordo del 22.03.202- Sviluppi economici all’interno delle aree (richiamato nelle premesse del bando) preveda che “i profili di “Operatore giudiziario” e di “Assistente giudiziario” ricomprendono i soppressi profili di “Centralinista” e di “Assistente Centralinista”.
  3. L’attuale guida alla compilazione della domanda appare fuorviante laddove a pagina 12 sono presenti delle immagini esplicative in cui il beneficio della legge 104/1992 viene indicato come titolo di preferenza, titolo invece assente, nel bando.
  4. A tutto ciò si aggiunge il disagio causato da un supporto informatico praticamente assente o inefficiente in quanto le poche volte in cui risponde non riesce a fornire risposte esaustive e rimanda ad altri uffici per la risoluzione della problematica.

Il personale ha dovuto attendere troppo tempo per avere questo piccolo riconoscimento economico. Ci si aspettava, come minimo, che il tempo atteso fosse stato utilizzato per organizzare al meglio la procedura selettiva e per evitare lunghe attese per l’attribuzione effettiva della fascia economica superiore dovute alle difficoltà dell’istruttoria che, stando così le cose, inevitabilmente ci saranno.

Rimangono meno di due settimane per la presentazione delle domande e l’auspicio di chi scrive è che le FAQ attualmente disponibili siano aggiornate rispetto alle segnalazioni su elencate in tempo utile per una corretta compilazione della domanda di partecipazione, dando la possibilità a chi ha già proceduto di modificare.

In attesa di riscontro, si porgono

Cordiali Saluti.

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

 

CCNI E FAMIGLIE PROFESSIONALI, convocati per il 12 ottobre

28th Set
2023
Non Attivo

CCNI incontro 12_10_2023

Finalmente la convocazione… sperando che arrivi quanto prima anche la proposta dell’Amministrazione ricordiamo a tutti la nostra piattaforma.

Piattaforma COORD GIUSTIZIA gennaio 2023

Rinviata la riunione per le linee guida ripartizione incentivi tecnici

27th Set
2023
Non Attivo

rinvio riunione incentivi tecnici

Rinvio dal 11 al 17 ottobre della riunione sulle linee guida per la ripartizione del fondo incentivi tecnici.

 

PROGRESSIONI ECONOMICHE, DOMANDE FINO AL 18 OTTOBRE ORE 12.30

27th Set
2023
Non Attivo

Dopo anni di nostre battaglie e ricorsi ci siamo, non è il miglior bando che avremmo immaginato perchè c’è, a nostro avviso, qualcosa da correggere però lo riteniamo un inizio.
Rimandiamo ad altro dettagliato documento le nostre osservazioni e rendiamo noto che il Ministero della Giustizia ha diffuso i recapiti per chiedere informazioni per la compilazione delle domande di partecipazione.

dog_progressioni_econ_2023_guida_compilazione_domanda

Ufficio III-Concorsi
telefono: 06 6885 3038/3010
email: uff3concorsi.dgpersonale.dog@giustizia.it

I dirigenti sindacali Confintesa FP sono a disposizione ai numeri 3463075363 -3463044176 email: segnalazioni@confintesafp.it

1 6 7 8 9 10 107