Mercoledì 12 febbraio 2014 dalle 12.30 alle 14.30 presso l’AULA CORSI (di fronte al corridoio del bar) – Piano terra del Palazzo di Giustizia – Piazza Enrico De Nicola 1 BARI
Claudia Ratti – Coordinatore Nazionale Giustizia
Vi parlerà …
Il 28 gennaio 2014 presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si sarebbe dovuta svolgere la procedura di conciliazione a seguito della richiesta della nostra O.S. che ha proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti del Ministero della Giustizia. Noi eravamo presenti ma il Ministero…. no! Ancora una volta l’Amministrazione ha dimostrato nei fatti totale disinteresse nei confronti delle problematiche dei lavoratori riguardanti la nuova geografia giudiziaria, il mancato rispetto degli accordi sulla mobilità interna del personale e senza parlare delle condizioni in cui il personale è costretto a lavorare, strutture inadeguate sia logisticamente che strutturalmente.
Gli uffici giudiziari di Napoli Nord sono inadeguati e non è l’unico caso, anzi!
Totale disinteresse per i suoi lavoratori, quelli che in tutti questi anni, con sacrifici personali e familiari e senza alcun tipo di riconoscimento hanno comunque permesso + Leggi di Più
Lo sapevate che per i dipendenti l’Amministrazione giudiziaria sono previsti i rimborsi per le spese mediche personali e dei familiari?
Il P.D.G. 27 ottobre 2008 “Ridefinizione dei limiti e dei criteri di massima per l’attribuzione dei sussidi ai dipendenti dell’Amministrazione giudiziaria”, riconosce il diritto ai sussidi in caso di:
1) spese impreviste per malattie, anche croniche gravi;
2) ricoveri in cliniche e/o interventi chirurgici;
3) decessi di congiunti;
4) spese ortodontiche, con riferimento prioritario alle apparecchiature riguardanti i figli di età inferiore ai 18 anni e, in via subordinata, in relazione ad eventuali disponibilità di bilancio, ad analoghe apparecchiature riguardanti altri componenti della famiglia.
A tal proposito, ritenendo di fare cosa utile siamo a disposizione dei nostri iscritti per chiedere i rimborsi. + Leggi di Più
Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione del Ministero del bando per l’assegnazione temporanea di personale alle sedi di Roma e Scandicci della Scuola Superiore della Magistratura.
Il personale sarà individuato attraverso interpello dei Dipartimenti del Ministero (DOG-DAP-DGM e Archivi Notarili) tra il personale avente qualifica e requisiti previsti dal bando.
Comunichiamo che per i colleghi e gli iscritti di Bari, una nostra dirigente sindacale, la collega dott.ssa Maria Pia Erriquez, sarà tutti i giorni a disposizione presso la stanza sindacale al piano terra (ex stanza delle visite mediche) del Palazzo di Giustizia di p.zza De Nicola, dalle 9.00 alle 14.00 ed il martedì dalle 15.00 alle 17.30 – tel. 3450117033:
Inoltre, solo per i nostri iscritti: + Leggi di Più
Pubblichiamo la nota della nostra O.S, Prot. 03_2014 depositata presso il Ministero della Giustizia in data 10 gennaio 2014, in merito alla stabilizzazione del personale DGSIA e CISIA con la richiesta di procedere all’immediata definizione delle piante organiche.
Ho avuto il piacere di leggere la Sua Direttiva annuale per l’anno 2014 e, ancora una volta, sento il dovere, quale lavoratrice e rappresentante sindacale, di esprimere alcune osservazioni.
I principi contenuti della Direttiva sono certamente condivisibili ma i lavoratori giudiziari, dopo tante parole si aspettano i fatti e, soprattutto, non “gradiscono” che i loro sacrifici di anni non solo non siano riconosciuti quanto siano danneggiati.
E’ consuetudine della nostra O.S. render chiara e manifesta la linea sindacale anche a rischio di essere impopolari tra alcuni lavoratori, ma preferiamo la trasparenza al gergo “sindacalese” che dice tutto senza arrivare a nulla, che accontenta tutti e nessuno. + Leggi di Più
Sappiamo che nell’accordo del FUA 2010, sottoscritto dalla nostra Federazione,è stato previsto il finanziamento per il passaggio di 270 ausiliari dalla I alla II area (riqualificandosi come operatori giudiziari), passaggio previsto dal CCNL sottoscritto nel 2007.
Non solo, nella proposta per il FUA 2013 (la cui discussione, mai iniziata, è stata rinviata a “data da destinarsi”) si esplicita “considerate le disponibilità del Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2013, al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal CCNI sottoscritto il 29/07/2010, in relazione alle quali risultano tuttora accantonati e disponibili €.140.022,00 per finanziare 270 passaggi economici del personale dell’Amministrazione giudiziaria…”.
Sono passati anni, tante le nostre richieste, due diffide regolarmente notificate all’Amministrazione e sottoscritte da circa un migliaia di aventi diritto e … nulla è accaduto!
Nella diffida all’Amministrazione è stato chiesto “di avviare le procedure per il passaggio dalla prima alla seconda area in applicazione dell’Accordo FUA sottoscritto il 10/11/2011 entro 45 giorni. In caso di perdurante silenzio dell’Amministrazione i predetti lavoratori saranno costretti ad adire le competenti sedi di giustizia, con ogni conseguente aggravio, ivi compreso il risarcimento dei danni subiti”. + Leggi di Più
Cade il 15 gennaio 2014, l’ultima speranza di bloccare la nuova geografia giudiziaria.
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum abrogativo riguardante:
– l’art. 1, commi 2, 3, 4, 5, 5-bis della legge 14 settembre 2011, n.148 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 13 agosto 2011, n.13, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari);
– l’intero decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’art. 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n.148);
– l’intero decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156 (Revisione delle circoscrizioni giudiziarie –Uffici dei giudici di pace , a norma dell’art. 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148).
E’ caduta l’ultima speranza di tanti lavoratori, cittadini ed avvocati. + Leggi di Più
